domenica 14 gennaio 2007

Ancora su La Russa, su Davide Romano, e sul suo "difensore d'ufficio"

in un post di ieri avevamo scritto, fra l'altro, quanto segue:

Naziskin[...] Camerata La Russa? Presente! Ma “a titolo personale”. Precisazione superflua, perché non vediamo a quale altro titolo avrebbe potuto essere presente. Però La Russa, che non si fa mancare niente, sarà presente, il 27 Gennaio, anche al Corteo della Memoria, invitato nientemeno che da Davide Romano, Presidente dell’Associazione “Amici d’Israele”. Un vero bi-partisan, La Russa, che zampetta con indifferenza dagli onori ad un nazifascista, mancato stragista per caso, agli onori a quelli che del nazifascismo furono le vittime privilegiate. Ma ormai viviamo in un’epoca di massima confusione, nella quale abbiamo visto di tutto, incluso il ridicolo Fini armato di kippa. Fermate il mondo, voglio scendere.

...non passano 24 ore, e ricevo questa e-mail da un sedicente avvocato d'ufficio di Davide Romano, tale Stefano Cattaneo, che mi scrive:

Sono io l'ispiratore di Davide Romano. Ritengo che tutte le forze politiche abbiamo il diritto dovere di commemorare le vittime della Shoah. Che tutte le forze politiche abbiano il diritto dovere di condannare la tirannide, madre di ogni genocidio. Ritengo che tutte le forze politiche abbiano il diritto devere di giurare pubblicamente: MAI PIU'. Ed a questo riguardo, ritengono che per avere le carte in regola, sia necessario riconoscere il diritto agli ebrei di avere una patria, ed il diritto di questa patria di non subire inerte attacchi terroristici e proditorio lancio di razzi. Riguardo a questi ultimi punti, temo che siano altri partiti a costringere a chiudere un occhio. Ciao
Stefano Cattaneo

Beirut_1 Non è fantastico? facendo qualche ricerchina per scoprire qualcosa su Davide Romano (evidentemente incapace di esprimersi con parole sue, visto che ha bisogno di un ispiratore), e sullo stesso Cattaneo, di cui ignoravo tutto, ho fatto queste interessanti scoperte:

-1) come già sottolineato, Davide Romano, pur essendo (in piedi!) Presidente dell'Associazione Amici d'Israele, ha bisogno di essere ispirato da Stefano Cattaneo (?) prima di esprimersi. Quindi d'ora in poi mi riferirò ai due contestualmente: i DueDue.

-2) cari DueDue, nessuno, mi pare, ha contestato il diritto - dovere delle nostre forze politiche di commemorare le vittime della Shoah (eventualmente i DueDue possono indicarci in quale parte dei nostri scritti lo abbiamo fatto)?

-3) abbiamo al massimo contestato l'opportunità di "commemorare" di mattina i nazifascisti bombaroli, e di pomeriggio le vittime della shoah. Siamo dell'avviso che dopo i 14 anni (età alla quale si acquisisce, per legge, la "capacità d'intendere e di volere), tutti abbiano il dovere (e anche il diritto, of course) di scegliere se stare coi nipotini dei nazifascisti, oppure coi nipotini delle vittime della shoah. Tertium non datur.

-4) Nessuno contesta a Fini di mettere la kippa o a La Russa di andare alla giornata della memoria; ma se vuole fare questo, prima eviti di rendere gli onori, sia pure "a titolo personale", che non significa un cazzo, al bombarolo nero.

-5) Vedo che i DueDue sono molto sensibili al tema degli israeliani che hanno diritto ad una Patria sicura. lo siamo anche noi. In aggiunta, noi ci poniamo anche (stavo per dire persino) il problema di una Patria sicura per i Palestinesi, tema che i DueDue ignorano totalmente, come spesso avviene a quelli che, come Stefano, si dichiarano "simpatizzanti di sinistra", salvo poi frequentare "brutte compagnie", che elencherò.

Gaza -6) Vedo che i DueDue hanno già totalmente rimosso il tema delle centinaia di bambini libanesi innocenti massacrati, delle continue incursioni nella striscia di Gaza, dell'uso delle bombe a grappolo. Ne sono felice, perchè così potranno, i nostri, dormire il sonno dei giusti, consapevoli delle loro ragioni.

-7) I DueDue sono preoccupati: non vogliono che Israele subisca "inerte" il lancio dei razzi palestinesi. Non siano preoccupati. Finora non ci sembra che gli israeliani abbiano subito inerti. Un giorno ci faranno la conta di quanti ne abbiano ammazzati i razzi palestinesi, e di quanti ne abbiano ammazzati, dall'altra parte, le bombe a grappolo israeliane. Noi saremmo grati ai DueDue

-8) Non per sminuire il ruolo dei DueDue, ma facendo una breve ricerca su Internet, si scopre che in Italia esistono più "Associazioni di Amici di Israele" che ebrei; ogni associazione col suo Presidente, il suo Vice, il suo Ispiratore?

-9) Stefano Cattaneo è uno che scrive molto: mi ero illuso che avesse scritto solo a me; quale sopravvalutazione!!! prima di scrivere a me, aveva scritto al Presidente ed al Premier dello Stato d'Israele:

"Noi sottoscritti, amici del popolo d'Israele, riunitici in spontanea amicizia e fratellanza sotto la comune intenzione di difendere la giusta causa, al di là della propria appartenenza religiosa o politica, coscienti di quanto questo compito sia sempre più arduo alla luce dei più recenti attacchi del terrorismo palestinese, abbiamo concordato di redigere questa lettera per manifestare a Voi, rappresentanti dello Stato di Israele, il nostro sostegno sia morale sia materiale, impegnandoci a difendere, promuovere e sostenere, in ogni luogo che ci sarà concesso o richiesto, la causa del Suo popolo che riteniamo ingiustamente colpito e vessato nei propri diritti più sacri ed inviolabili quali il diritto ad avere un territorio, elemento fondante di uno Stato, e il diritto a vivere in pace. In questo noi crediamo e questo noi auspichiamo. Shalom" - (Stefano Cattaneo figura fra i 120 firmatari di questa lettera)

Dellutri -10) Stefano Cattaneo figura fra i 120 (centoventi) firmatari di questa lettera nobilissima, nella quale, ancora una volta, si parla dei "diritti" di Israele; di doveri, nianca a parlarne... il tema dei palestinesi, poi, ancora una volta, totalmente ignorato. Palestina??? how do you spell it?...

-11) Non c'entra niente, ma date le "dichiarate simpatie di sinistra del Cattaneo (uno dei DueDue), sono andato a cercare riscontri. Non ne ho trovati. Ho trovato invece che il nostro frequenta, amorevolmente accolto, un sito ( www.lisistrata.com ) nella cui colonna laterale i links fortemente e visibilmente raccomandati sono i seguenti:

Forza Italia, Ragion Politica, Potere Sinistro, L'Opinione, Carlo Panella, Il Giornale, Libero, Il Foglio, Davide Giacalone, Dagospia, Domenicale (giornale edito da Marcello Dell'Utri), Sprechi Rossi, Il Giulivo, Rete delle Libertà

...ditemi voi se i nostri DueDue non sono politicamente neutrali (anzi, se proprio dobbiamo individuare una tendenza politica, non possiamo che accettare l'auto-certificazione di simpatie a sinistra del nostro Stefano, uno dei DueDue)...

sabato 13 gennaio 2007

Statisti: Ignazio La Russa al funerale del terrorista Nico Azzi

Larussa ...mica cazzi... mica ai funerali di uno qualsiasi... e poi, tutto quel pattume fascista... non mancava niente: labari, aquile, fasci littori, saluti romani, teste rapate e teste di cazzo... Nico Azzi non è uno qualsiasi: è un terrorista condannato per le bombe sul treno Roma-Torino del 7 aprile 1973. Terrorista e coglione, visto che riuscì, nel tentativo di innescare due bombe nella toilette del treno (sarebbe stata una strage, l’ennesima di stampo fascista) a farsi scoppiare un detonatore fra le palle, e a dilaniarsi una gamba, morendo quasi dissanguato…

Neanche la chiesa è una chiesa qualsiasi: siamo nella basilica di Sant’Ambrogio, patrono di Milano, addobbata, per l’occasione, come una specie di Palamussolini.. Manca solo Eminence Ruini che guida il coro “chi non salta comunista è, è…” Insomma, qui si celebrano i funerali di Nico Azzi, mica cazzi… stiamo mica parlando di uno “morto in peccato mortale” come Piergiorgio Welby; qui si accompagna all’estremo riposo uno che era quasi riuscito a compiere l’ennesima strage di massa, del tipo “andò cojo, cojo”

NaziskinCamerata La Russa? Presente! Ma “a titolo personale”. Precisazione superflua, perché non vediamo a quale altro titolo avrebbe potuto essere presente. Però La Russa, che non si fa mancare niente, sarà presente, il 27 Gennaio, anche al Corteo della Memoria, invitato nientemeno che da Davide Romano, Presidente dell’Associazione “Amici d’Israele”: un vero bi-partisan, che zampetta con indifferenza dagli onori ad un nazifascista, mancato stragista per caso, agli onori a quelli che del nazifascismo furono le vittime privilegiate. Ma ormai viviamo in un’epoca di massima confusione, nella quale abbiamo visto di tutto, incluso il ridicolo Fini armato di kippa. Fermate il mondo, voglio scendere.

Dal sito www.osservatoriodemocratico.org abbiamo tratto questi preziosi ricordi: “Il 1973 non era un anno qualsiasi. Alle 18,30 di giovedì 12 aprile 1973, nel corso di violenti scontri nel centro di Milano tra neofascisti e forze di Polizia, venivano lanciate due bombe a mano tipo SRCM contro un cordone di agenti, dislocato in Via Bellotti, poco oltre Via Kramer. A terra, ucciso sul colpo, rimaneva Antonio Marino di 22 anni, guardia di PS, colpito in pieno petto. Ben dodici i poliziotti feriti dalle schegge.

Erano i tempi della cosiddetta “Maggioranza Silenziosa” e di Piazza San Babila, stabilmente occupata da picchiatori neri appartenenti a tutte le principali formazioni della galassia dell’eversione di estrema destra, da Avanguardia Nazionale a Ordine Nuovo, a Lotta di Popolo.

Pinorauti Solo qualche giorno prima, il 7 aprile, all’altezza della stazione ferroviaria di Santa Margherita Ligure, Nico Azzi del gruppo “La Fenice” di Milano (la denominazione milanese di Ordine Nuovo), si feriva nel tentativo di compiere una strage sul direttissimo Torino-Genova-Roma. Nell’innescare in una toilette del treno due saponette di tritolo militare da mezzo chilo, un contatto, forse provocato da uno scossone della carrozza, faceva esplodere uno dei due detonatori.

L’attentatore con una gamba straziata veniva immediatamente arrestato. Ma Nico Azzi non aveva agito da solo. Con lui erano stati notati alcuni giovani che nei corridoi avevano a lungo ostentato copie del quotidiano Lotta Continua. La strage, collegata ad altri attentati, oltre che gettare il paese nel panico e spianare la strada a un governo militare, doveva infatti, attraverso false rivendicazioni, anche riorientare a sinistra le indagini su Piazza Fontana, da qualche mese pericolosamente sulle piste delle cellule di Ordine Nuovo del Veneto.

Giancarlo Rognoni, il capo de “La Fenice”, successivamente condannato per questo episodio, riusciva a fuggire in Spagna alla corte di Stefano Delle Chiaie, dove già avevano trovato rifugio Vincenzo Vinciguerra e Carlo Cicuttini responsabili dell’autobomba che il 31 maggio 1972 aveva dilaniato tre carabinieri a Peteano.

CICCIO FRANCO E IGNAZIO LA RUSSA

Ciccio_franco_1 La manifestazione da cui scaturirono gli scontri, quel 12 aprile del 1973, era stata da tempo promossa dal MSI-Destra Nazionale e dal Fronte della Gioventù per protestare, sembra surreale, contro “la violenza rossa”. In un primo momento il Questore, per motivi di “incolumità pubblica”, aveva vietato il corteo che da Piazza Cavour avrebbe dovuto raggiungere Piazza Tricolore, dove, tra gli altri, era previsto un comizio di Ciccio Franco, il capo dei “boia chi molla” della rivolta di Reggio Calabria. Per l’occasione era stato anche organizzato un massiccio afflusso di attivisti da diverse parti d’Italia. Ma nella stessa mattina del 12 aprile il Prefetto Libero Mazza vietava tutte le manifestazioni di carattere politico fino al giorno 25.

Nel pomeriggio, verso le 17,30, si radunarono presso la sede del MSI in Via Mancini alcune centinaia di giovani che di diressero verso Piazza Tricolore, a loro si aggregarono altri gruppi provenienti da Piazza Oberdan, altri ancora si attestarono in Corso Concordia. Qui, a ridosso di Piazza Tricolore, dopo che una delegazione del MSI (capitanata da Franco Maria Servello, il federale di Milano, l’On. Franco Petronio, Ciccio Franco e Ignazio La Russa, segretario regionale del Fronte della Gioventù) si era recata in Prefettura per protestare Boiachimollacontro il divieto, veniva lanciata una prima bomba a mano che andava a ferire un agente di PS ed un passante. Successivamente, come detto, gli incidenti più gravi in Via Bellotti con l’uccisione dell’agente Marino. Moltissimi anche i danneggiamenti materiali e gli assalti, tra gli altri, alla Casa dello Studente, in Viale Romagna, e a un istituto magistrale, il “Virgilio”, in Piazza Ascoli, notoriamente di “sinistra”.

Il Sostituto Procuratore della Repubblica Dottor Guido Viola, nella sua requisitoria finale ebbe modo di scrivere: “sembravano un’orda di barbari intenta a distruggere, a saccheggiare, a ferire, a devastare”.

GLI ARRESTI

Nel corso delle indagini che portarono in soli due giorni all’emissione di mandati di cattura nei confronti di Maurizio Murelli di 19 anni e Vittorio Loi di 21, il figlio dell’ex-campione di pugilato, accusati di aver lanciato le bombe, si appurò che i disordini erano stati programmati da tempo, ben prima dei divieti. Si ricostruirono con una certa precisione le riunioni tenute con i “sanbabilini” in alcuni bar della stessa piazza dagli emissari della federazione missina Pietro De Andreis, della direzione provinciale, e Nestore Crocesi. Furono chiarite anche le modalità attraverso cui si recuperarono pistole, molotov e mazze ferrate (poi portate in piazza), e soprattutto le tre bombe a mano, non casualmente fornite dallo stesso Nico Azzi […]

SAVERIO FERRARI - Milano, 16 maggio 2004

P.S.: Vittorio Loi, in quegli anni, era un mio "vicino di casa": abitavamo nello stesso centro residenziale, e nessuno, all'interno di questa specie di Peyton Place, ignorava quali fossero le sue attività "ludiche" preferite; nessuno, tranne la polizia e la digos.

 

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giovedì 11 gennaio 2007

.…dove eravamo rimasti?...

...ah si, al tagliando… mi hanno dimesso dall’officina, mi hanno detto che la riparazione è riuscita, ma mi hanno ovviamente avvertito che devo fare un piccolo rodaggio, e durante questo rodaggio non devo fare lunghi viaggi, o sforzare il motore, e che devo fermarmi appena avverto qualche sintomo di surriscaldamento. Faccio quindi una breve uscita dal garage solo per vedere se il tutto sta insieme:


-1) prima di tutto voglio ringraziare Sostiene Pereira per il lavoro che ha fatto con grande qualità, e lo prego di aiutare ancora tutti noi finchè non avrò recuperato l’autonomia necessaria.


-2) ringrazio tutti, assolutamente tutti, per le parole gentili e per gli auguri che ho ricevuto, sia attraverso il blog che attraverso la posta.


-3) ringrazio Marisa, che con estrema riluttanza ha rotto il ghiaccio col blog, e che è rimasta a dir poco “stranita” a respirare l’aria di profonda amicizia che vi si respira. Vi abbraccia tutti, uno per uno.


-4) Ringrazio in maniera particolare coloro che mi hanno fatto gli auguri “da destra” (Neri ed Emanuele), proprio perché sono stati la dimostrazione vivente di come si possa essere avversari politici e persone civili al tempo stesso. Essere scarafaggi non è un obbligo, è una scelta di vita. A loro auguro, ovviamente, di non avere mai alcun malanno; ma se malauguratamente dovessero averlo, stiano tranquilli: non troveranno NESSUNO seduto sulla sponda sinistra del fiume ad aspettare il passaggio del loro cadavere. E’ più facile che trovino chi, sinceramente, farà loro gli auguri di una pronta guarigione.


-5) Leggo che Papa Natzinger ha ripreso la sua crociata contro il male del secolo (la fame?, l’AIDS?, no, i PACS). Buon pro gli faccia.


-6) Leggo che Bush, per farsi perdonare gli errori “iniziali” della guerra in Iraq, ha deciso di “rimediare”, inviando altri 21.000 eroi. Questa volta persino Blair non gli sta dietro, annunciando contemporaneamente il ritiro di 3000 soldati. La storia della “coalizione dei volenterosi” sta terminando come il famoso racconto di Agata Christie: “…all’inizio c’erano sette piccoli indiani..”


20070111_1 -7) Leggo che georgedabliu, per proseguire nella telenovela dal titolo “Come cazzo ve lo devo dire che avete sbagliato a toccare papy”, ha lanciato una paio di bombette. Ha uccisio (forse) un attentatore del 93 (la cosa non è certa) ma ammazzato non meno di trenta poveracci (questa cosa invece è certa, ma tanto erano solo somali).


-8) Leggo che per rimediare alle critiche piovute da tutte le parti, georgedabliu ha ripetuto i bombardamenti anche oggi. E’ la perseveranza di chi SA di aver ragione.


-9) Nel frattempo D’Alema si è permesso di criticarlo ufficialmente. Bravo Pirla, così si è giocato ogni possibilità di ospitate nel ranch, di giri col caddy, e di ricevere in regalo un paio di fantastici stivaletti texani finemente ricamati a mano. Frattini ha stigmatizzato: “si vede che D’Alema sa qualcosa che noi non sappiamo. Dal che si deduce che: -a) Frattini non sa dei bombardamenti in Somalia, oppure: -b) non gli sembrano un motivo sufficiente per mandare affanculo georgedabliu. Scuola Berlusconi.


-10) ElleKappa, con la sua incredibile capacità di sintesi, ha così scolpito: “…gli animali “segnano” il territorio pisciandoci su, Bush tirandoci su qualche bomba…”


-11) Leggo che per la mattanza di Erba hanno confessato i vicini di casa. Resta il raccapriccio per la mattanza, ma anche una lezione dalla quale qualche giornale nostrano dovrebbe trarre gli opportuni insegnamenti. In particolare il Quotidiano.net, che in 24 ore dalla mattanza aveva già sbattuto in prima pagine il “mostro” extra-comunitario, il “tunisino”. Peccato che costui era a 2500 chilometri di distanza. Sarebbe stato un mostro perfetto. Invece il destino è crudele, e i due macellai sono (ormai possiamo togliere il condizionale) due padani doc.


-13) Leggo che hanno trovato, fra la “roba” di Scaramella, il dossier che doveva incastrare Prodi come spione del KGB, e che invece incastra Scaramella come criminale, e Guzzanti come cretino. La vita, a volte, è crudele.


-12) Stasera sarò con tutti voi a seguire (almeno con un occhio – battutaccia alla SP) la Dandini i prima serata. Sempre che la mia perenne, spasmodica ricerca di cultura, non mi porti ad optare per “Il Grande Fratello”


Ora vi lascio, perché la mia autonomia sta per esaurirsi, e voglio dedicare le ultime gocce di benzina a leggere i vostri commenti agli altri posts. Un abbraccio a tutti gli esseri umani che frequentano questo luogo.

sabato 6 gennaio 2007

Viviana Beccalossi, le quote latte e l’efficienza “lumbard”

Viviana_beccalossi Ricordate Viviana Beccalossi? …ma si… la “bambina-prodigio di AN, quella che a 18 anni era già Consigliere Circoscrizionale (si dice che a 12 anni fosse già stata rappresentante di scala nel Condominio). A 20 anni la ritroviamo Consigliere Comunale a Brescia, dove deve aver lasciato, in qualcuno, un ricordo indelebile, se è vero che nel ’94, a soli 23 anni, viene candidata a Sindaco di Brescia (mica di Ronco Briantino!) dalla casa delle amenità, in quota AN.

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Nun gnia fa, nonostante lo spasmodico impegno personale di Berlusconi in persona, che la accompagna al comizio di chiusura e, col suo abituale “ésprit de finesse”, alludendo alla “bellagnoccheria” della suddetta, la incita: “Viviana, fagliela vedere!” Non sappiamo se Viviana Bellagnocca Becca l’Ossi gliel’abbia fatta vedere, ai lumbard, ma sappiamo per certo che se gliel’ha fatta vedere, la “cosa” ai pragmatici bresciani non è piaciuta e/o non è bastata; infatti la bella Viviana viene “trombata” (in che senso, scusi?).

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Ma la storia della Bella Viviana non finisce qui: ormai è irrimediabilmente entrata nel novero delle “irrinunciabili”, insieme alla Carfagna, alla Carlucci, alla Gardini, alla Santanchè, alla Colli… (insomma, insieme a tutte le tette teste d’uovo del Casino delle Libertà) Nel ’95 (ma ormai ha già 24 anni), sempre spinta (da dove, scusi?) da qualcuno che le vuol bene e la “apprezza” molto, la ritroviamo addirittura Vicepresidente del Consiglio Regionale Lumbard. Insomma, vice di Formigoni, micacazzi!!!

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Nel 2000 è di nuovo Vice Governatore della Lombardia, e Assessore all’Agricoltura, carica nella quale può sfruttare al meglio i suoi studi di Lingue (infatti, per parlare cogli allevatori lumbard, è necessaria un’ottima conoscenza delle lingue patane).

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Però anche per la Bella Viviana il peso degli anni inizia a farsi insopportabile. Sicchè oggi (siamo nel 2007 e la nostra eroina ha già 36 anni, il Ministro dell’Agricoltura Lumbard scivola su una macchia di latte. Unica in tutta Italia, la Lombardia passa graziosamente i contributi UE anche agli allevatori lumbard che hanno sforato alla grande le quote latte assegnate, e che quindi non solo non avrebbero diritto, ma dovrebbero essere seriamente penalizzati… Chi non ricorda con quanta delicatezza la polizia abbia trattato gli allevatori che bloccavano gli accessi a Linate, e bombardavano la immota polizia con superaccessoriati spargimerda… altro che Genova e G8…

. Maracarfagna_4

Sembra che “l’errore” sia da attribuire al database della Regione (scusi, ma lei non ne è Vice Presidente?) Insomma, una questione di software… e qui avanzano, minacciosi, ricordi giudiziari di una certa “Lombardia Informatica”, azienda che ha lasciato grandi ricordi di se e di Comunione e Liberazione, di Formigoni, di strani prezzi, di scarsi risultati… chissà se nel database dei vaccari c’entra ancora Lombardia Informatica…

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Ora la Bella Viviana ha già annunciato che “chi ha sbagliato, pagherà”, perché lei è “una che ha le palle”. Noi, che siamo “cazzamillosi”, come direbbero a Napoli, vorremmo però sapere due cose.

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-a) ha sbagliato anche la Bella Viviana, e quindi si accinge a “buttarsi fuori”?

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-b) ha informato anche la Gardini che lei “ha le palle”? perché in tal caso dobbiamo attenderci un blitz della Gardini nei cessi della Regione Lombardia, al fine di verificare che la Bella e Pallosa Viviana non si azzardi a frequentare le toilettes riservate alle Donne Vere, quelle che “non devono chiedere, Mai!”

lunedì 1 gennaio 2007

2007: Il Tafanus inizia con uno sgup

Tafanus_13 Con l’inizio di un nuovo anno, si sa, tutti fanno buoni proponimenti. Il Tafanus non si sottrae alla regola, e si ripromette di essere sempre di più al servizio delle persone perbene, e sempre più stronzo cogli stronzi. Ma il Tafanus ha voluto fare di più: ha condotto una approfondita inchiesta giornalistica, ed è in grado di rivelarvi anche i buoni proponimenti altrui.

Bandana_ideale -1) Silvio ha promesso che entro l’11 Aprile, anniversario della detronizzazione, telefonerà a Prodi, dandogli atto di aver sentito dire in giro che l’Unione avrebbe vinto, anche se la cosa non è ancora certa.

 

-2) Buttiglione, Giovanardi, Casini, Volonté e Rotondi daranno vita alla 357ma formazione di soli centrocampisti, in grado, finalmente, di dare stabilità al sistema politico italiano.

 

-3) Il fedele Confalonieri manderà il televideo di rete 4 sul satellite, smantellando così, una volta per tutte, il duopolio TV.

 

-4) Emilio Fede ha promesso che sarà buono con Prodi: non manderà sempre sul TG la solita immagine nella quale Prodi sembra scemo, ma ne manderà alcune in cui sembra idiota.Thaksin1

 

-5) Silvio ha promesso che non seguirà l’esempio di Thaksin Shinawatra, il suo collega tailandese, il quale una volta defenestrato, ha fatto riempire di bombette Bangkok: Silvio ha promesso che non farà mai mettere bombette a Bangkok.

 

-6) Giuliano Ferrara ha promesso di fare delle sedute presso l’analista, il quale avrà l’arduo compito di convincerlo che lui dirige Il Foglio, non L’Osservatore Romano.

 

-7) Giuliano Ferrara ha anche promesso di fare delle sedute presso il dietologo, impegnandosi a perdere i 325 chili superflui, e a riportarsi al peso forma di 250 chili.

 

-8) Romano Prodi ha promesso di andare a scuola di dizione, per fare in modo che anche noi possiamo capire quello che dice. Se non riuscirà a migliorarsi, assumerà non già un “portavoce” (ormai tutta la categoria dei “portavoce” milita ad Arcore, e in giro non se ne trovano più), ma un ventriloquo: Prodi farà il labiale, e il ventriloquo farà il sonoro.

 

Finipatriota -9) La Scuola Quadri di AN terrà un master di 8 mesi per spiegare ai propri parlamentari che il darfur non è uno stile di vita. Almeno sui più svegli, il master doverebbe essere sufficiente a convogliare questa nozione. Il secondo anno sarà speso a spiegare, col supporto di ausili didattici, cosa sia il Darfur.

 

-10) La Scuola Quadri della Lega di Chignolo Po organizzerà, per gli allievi più promettenti, due seminari serali di complessive 200 ore: le prime cento saranno destinate al congiuntivo; gli eventuali promossi, saranno ammessi al seminario sul condizionale.

Questo è, per il momento, tutto quello che abbiamo potuto scoprire, nelle poche ore che abbiamo avuto a disposizione. Preghiamo i nostri 12 lettori di stare cogli occhi ben aperti, e di comunicarci tempestivamente eventuali, nuove, clamorose primizie.

2007: Il Tafanus inizia con uno sgup

Tafanus_13 Con l’inizio di un nuovo anno, si sa, tutti fanno buoni proponimenti. Il Tafanus non si sottrae alla regola, e si ripromette di essere sempre di più al servizio delle persone perbene, e sempre più stronzo cogli stronzi. Ma il Tafanus ha voluto fare di più: ha condotto una approfondita inchiesta giornalistica, ed è in grado di rivelarvi anche i buoni proponimenti altrui.

Bandana_ideale -1) Silvio ha promesso che entro l’11 Aprile, anniversario della detronizzazione, telefonerà a Prodi, dandogli atto di aver sentito dire in giro che l’Unione avrebbe vinto, anche se la cosa non è ancora certa.

-2) Buttiglione, Giovanardi, Casini, Volonté e Rotondi daranno vita alla 357ma formazione di soli centrocampisti, in grado, finalmente, di dare stabilità al sistema politico italiano.

-3) Il fedele Confalonieri manderà il televideo di rete 4 sul satellite, smantellando così, una volta per tutte, il duopolio TV.

-4) Emilio Fede ha promesso che sarà buono con Prodi: non manderà sempre sul TG la solita immagine nella quale Prodi sembra scemo, ma ne manderà alcune in cui sembra idiota.

 

-5) Silvio ha promesso che non seguirà l’esempio di Thaksin Shinawatra, il suo collega tailandese, il quale una volta defenestrato, ha fatto riempire di bombette Bangkok: Silvio ha promesso che non farà mai mettere bombette a Bangkok.

 

-6) Giuliano Ferrara ha promesso di fare delle sedute presso l’analista, il quale avrà l’arduo compito di convincerlo che lui dirige Il Foglio, non L’Osservatore Romano.

 

-7) Giuliano Ferrara ha anche promesso di fare delle sedute presso il dietologo, impegnandosi a perdere i 325 chili superflui, e a riportarsi al peso forma di 250 chili.

 

-8) Romano Prodi ha promesso di andare a scuola di dizione, per fare in modo che anche noi possiamo capire quello che dice. Se non riuscirà a migliorarsi, assumerà non già un “portavoce” (ormai tutta la categoria dei “portavoce” milita ad Arcore, e in giro non se ne trovano più), ma un ventriloquo: Prodi farà il labiale, e il ventriloquo farà il sonoro.

 

Finipatriota -9) La Scuola Quadri di AN terrà un master di 8 mesi per spiegare ai propri parlamentari che il darfur non è uno stile di vita. Almeno sui più svegli, il master doverebbe essere sufficiente a convogliare questa nozione. Il secondo anno sarà speso a spiegare, col supporto di ausili didattici, cosa sia il Darfur.

 

-10) La Scuola Quadri della Lega di Chignolo Po organizzerà, per gli allievi più promettenti, due seminari serali di complessive 200 ore: le prime cento saranno destinate al congiuntivo; gli eventuali promossi, saranno ammessi al seminario sul condizionale.

Questo è, per il momento, tutto quello che abbiamo potuto scoprire, nelle poche ore che abbiamo avuto a disposizione. Preghiamo i nostri 12 lettori di stare cogli occhi ben aperti, e di comunicarci tempestivamente eventuali, nuove, clamorose primizie.

Tafanus: Ricciardi inchioda Meloni in Aula: “Ma cosa festeg...

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