Perchè mai uno come Alemanno, per candidarsi a sindaco di Roma, ha bisogno di "garanti"? Forse gli pesa il passato da galeotto, finito in galera per l'uso "disinvolto" di qualche bombetta molotov. Ma Alemanno è uno che porta la sfiga profondamente incisa sul volto. Vediamo chi ha scelto come suoi "garanti":
Don Ruggero Conti: presunto pedofilo e stupratore di bambini
Dunque, sembrerebbe (il condizionale è d'obbligo), che questo "garante" sia un pedofilo, accusato di violenza sessuale su minori. Era parroco della Natività di Maria Santissima a Roma. Ha violentato bambini dal 1998 al marzo 2008, sia nell'oratorio della sua chiesa, che nei campi estivi in montagna. I bambini erano tutti provenienti da famiglie povere e disagiate. In precedenza, l'ex parroco era stato sospeso un mese dal suo incarico dopo che alcune voci avevano svelato le sue tendenze pedofile. L'indagine è partita dalla denuncia di un altro prete. Lo accusano in sette ma gli inquirenti temono che i bambini violentati siano stati molti di più. Li sceglieva tra gli iscritti al catechismo e li invitava a casa sua, nell'appartamento accanto alla chiesa, "per mangiare qualcosa insieme" o per fargli qualche ora di ripetizione. Ma non era l'amicone sorridente e spiritoso che voleva apparire. Rimasto solo con i ragazzini, spaventati e spesso dal carattere fragile, ne abusava per poi "pagarli" con qualche soldo, un cd o una maglietta colorata.
Raccontano le vittime, oggi tra i 16 e i 24 anni, che prima di violentarli li costringeva anche a vedere dei film pornografici. Forse gli stessi che gli agenti hanno trovato in casa del sacerdote prima di arrestarlo. Ma c'è chi ha denunciato di essere stato costretto a subire sevizie anche in montagna, durante i campi estivi della parrocchia. La notizia dell'arresto dell'ex parroco non ha sorpreso: nel quartiere molti sapevano. Il sacerdote era stato già sospeso un mese dall'esercizio delle sue funzioni perché tra i fedeli girava la voce che coltivasse un'attrazione inconfessabile verso i bambini. (Dunque, sembrava che molti "sapessero". Molti, ma non Alemanno - NdR)
Fernando Aiuti: presunto calunniatore
L’AIDS italiano finisce in tribunale - 30-08-07 - I due più famosi ricercatori italiani nel campo dell’AIDS, Barbara Ensoli e Fernando Aiuti, si troveranno in tribunale per dirimere una controversia che non ha trovato altre strade per essere ricomposta. E’ Barbara Ensoli, che dai suoi laboratori presso l’Istituto Superiore di Sanità, ha denunciato Fernando Aiuti, della Università della Sapienza. Una denuncia per calunnia.
Prefetto Mario Mori - Ex Capo del Sisde e presunto favoreggiatore di "Cosa nostra"
Il generale Mori e il colonnello De Caprio non perquisirono il covo di Riina dopo l'arresto - Fini indignato coi magistrati. (Non è dato sapere perchè Fini, anzichè indignarsi coi magistrati, non si sia indignato col Prefetto Presunto Mafioso - NdR) Con l'accusa di "favoreggiamento aggravato a Cosa nostra" il 18 febbraio il giudice per l'udienza preliminare del tribunale di Palermo, Marco Mazzeo, ha rinviato a giudizio il prefetto Mario Mori, ex capo dei Ros dei carabinieri e attuale direttore del Sisde, e il tenente colonnello dei carabinieri Sergio De Caprio, conosciuto in passato col nome in codice di "capitano Ultimo". Dal prossimo 7 aprile Mori e De Caprio saranno alla sbarra e dovranno spiegare perché fecero di tutto per impedire la perquisizione e la messa sotto controllo del covo del boss mafioso Totò Riina subito dopo il suo arresto avvenuto il 15 gennaio del 1993.
Luca Barbareschi, intercettato nella "Saccopoli" di Raiset
Luca Barbareschi, Il neodeputato del Popolo delle Libertà, ha una sua casa di produzione, ed è uno degli interlocutori più combattivi quando si parla di soldi. Il 19 giugno 2007 discute con Saccà di una fiction da girare in Sicilia con il contributo della Regione. Chiede 3 milioni e 900 mila euro. Saccà non sgancia più di 3,6 milioni. Barbareschi replica che allora non si fa. Quando Fabrizio Del Noce, a suo dire, gli blocca il contratto, il 18 settembre chiama infuriato da New York. L'amico Agostino gli promette che, attraverso Andrea Ronchi, farà chiamare il direttore generale Cappon. E Barbareschi, poco prima di entrare a Montecitorio, fa in tempo a scandire: "Le intercettazioni di Napoli sono una trappola. Saccà è una risorsa".
...ora sarà necessario trovare dei garanti che garantiscano i garanti del giovane Alemanno... sfigati si nasce, ed egli lo nacque!...
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