giovedì 30 aprile 2009

Lettera aperta alla Signora Veronica Lario in Berlusconi

Gentile Signora,

consenta ad un suo (passato) ammiratore di scriverLe, anche a nome di molti amici, per esternarLe un certo senso di disagio che deriva da un'altalena di momenti di approvazione, e da altri momenti che ci inducono a ridurre il tasso di approvazione.

Massimo-boldi E' una lunga storia, iniziata, per quanto ci riguarda, nel 1994. Al vertice di Capodimonte (ricorda? non può aver dimenticato, perchè dopo di allora, per anni, si è costantemente astenuta dall'accompagnare quest'uomo). In quell'occasione, il suo consorte, in puro stile "Massimo Boldi mobilée dela Briansa", si produsse nelle sue prime, sconcertanti battute di stampo sessista con vari capi di stato quasi ottantenni (Chirac, Kohl, ricorda?). Dopo quella magra, lei intelligentemente si è defilata sempre di più, suscitando la nostra ammirazione; perché dava proprio l'impressione di aver capito di quale statura fosse questo ometto sempre ansioso di piacere, e sempre incapace di contare fino a 10 prima di aprire bocca.

La sua dev'essere stata una vita d'inferno, sempre combattuta fra l'amore (o almeno il non disprezzo) per il danaro e il potere, e la necessità di pagare un prezzo molto elevato in termini di accettazione di continue umiliazioni, subite come donna e come madre. Dal 1994 al 2007 noi siamo stati sottoposti ad una crudele doccia scozzese: ammirazione per il suo quasi costante rifiuto di fare la "first-sciura" accanto a questa specie di M. Poirot (del quale peraltro non possiede l'eleganza, lo humour, l'intelligenza, le buone maniere); difficoltà nel capire perchè continuasse a stare insieme a costui. Non riusciamo a credere che se avesse imboccato la porta d'uscita, sarebbe finita in miseria. Ci risulta che già da anni lei possieda, di suo, una coperta di Linus in grado di proteggerla da qualsiasi inclemenza del clima.

Berlusconi-capotreno Abbiamo sperato, fortemente sperato, nel 2007, in un suo scatto d'orgoglio, all'epoca delle foto di villa Certosa (le ricorda, vero?) o delle paroline sussurrate all'orecchio di una signorina catapultata ad altezze politiche vertiginose. Ci abbiamo creduto, perché la lettera da lei inviata all'ometto attraverso Repubblica non lasciava adito a molti dubbi. Dopo una lettera simile, ci può essere solo una valigia già pronta, e un taxi già chiamato. Invece, niente. Si è accontentata delle scuse infantili dell'ometto. Della serie "avevo invitato alcune giovani amiche a Villa Certosa per far vedere la collezione di piante grasse". Una volta si usava la collezione di farfalle o di francobolli.

Poi, l'anno scorso, scoppia Vallettopoli. Le telefonate fra il patetico e l'osceno dell'ometto con tale Saccà. Le telefonata durante le quali si descrivevano e si confrontavano le "capacità orali" di questa e di quella. Non avendo lei scritto né a Repubblica, né all'Ansa, le confessiamo di essere rimasti piuttosto delusi, perchè non sappiamo se ci sia stata qualche reazione e, just in case, quale sia stata questa reazione. Affari suoi, naturalmente, ma diritto nostro di pensare e valutare.

Oggi, infine, la storia del gossip sulle candidate-bellegnocche, e sulla "figlioccia" napoletana, quella che lo chiama "papy". Quella, che a sentir Lei, ha avuto l'onore della presenza di "papy-2" al suo compleanno - onore mai concesse ai suoi figli ufficiali.

Ma andiamo con ordine. La temuta candidatura di giovani bellegnocche senz'arte né parte alle Europee non può essere liquidata come "gossip alimentato dalle sinistre brutte, sporche e cattive". Signora, se ne faccia una ragione. Non è stato Franceschini (non ne aveva il potere) a decidere chi doveva partecipare al "Corso di Formazione Politica" del partito di cui l'ometto è azionista di grande maggioranza... La stampa "brutta, sporca e cattiva" che ha fatto l'elenco delle partecipazioni "strane" era di destra, per capirci. Vicina al fedele alleato Gianfranco Fini. O, per essere più precisi, dall'organismo della sua fondazione "FareFuturo". Quindi da "fonte vicina al Premier, e solitamente ben informata", come suol dirsi. E questa fonte elenca, puntigliosamente, l'elenco di "formande - formose bellegnocche "vicine" al premier. Riportano i giornali:

Barbara-matera "...un corso di formazione politica in vista delle elezioni europee. "L'aula" è nella sede del Pdl in via dell'Umiltà (conosce via dell'Umiltà, Signora, vero?). Gli insegnanti sono il ministro degli Esteri Franco Frattini e il vice presidente dell'Europarlamento Mario Mauro. Gran cerimoniere il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. La classe è tutta femminile: alcune giovani parlamentari del Popolo della libertà (sponda Forza Italia) e 25 (venticinque) giovani possibili candidate "non politiche". Queste ultime accomunate da un passato nel mondo della televisione o più in generale dello spettacolo..."

Durata del corso: tre giorni. Caspita! siamo di fronte o a  dei mostruosi insegnanti (cone il maestro di sci Franco Frattini) o a delle ragazze non solo bellegnocche, ma dotate di enormi capacità di apprendimento! Perchè vede, signora, in tre giorni non si insegna neanche a potare decentemente le rose. Ma scorriamolo, l'elenco delle "candidabili":

Ci sono Barbara Matera, già "letteronza", Angela Sozio, ex del Grande Fratello e frequentatrice della "collezione di cactus" di villa Certosa; Camilla Ferranti, reduce da Incantesimo, Eleonora Gaggioli, direttamente dai set di Elisa di Rivombrosa. "Volti nuovi e freschi" nelle intenzioni del Cavaliere. Destinati a rappresentare l'Italia in Europa. In quel Parlamento europeo che con le ribalte televisive ha poco da spartire. O almeno dovrebbe. Il giudizio di Farefuturo è duro. Si parla di "una pratica di cooptazione di giovani signore con un background che difficilmente può giustificare la loro presenza in un'assemblea elettiva come la Camera dei deputati o anche in ruoli di maggiore responsabilità".

Ma FareFuturo rigira il coltello nella piaga: "...e che nessuno parli di ricerca di volti nuovi, di nuove pratiche di selezione. Di rottura con le liturgie partitiche. Qui assistiamo ad una dirigenza di partito che fa uso dei bei volti e dei bei corpi di persone che con la politica non hanno molto a che fare, allo scopo di proiettare una (falsa) immagine di freschezza e rinnovamento. Questo uso strumentale del corpo femminile, al quale naturalmente le protagoniste si prestano con estrema disinvoltura, denota uno scarso rispetto da un lato per quanti, uomini e donne, hanno conquistato uno spazio con le proprie capacità e il proprio lavoro, dall'altro per le istituzioni e per la sovranità popolare che le legittima.

Nessuna valorizzazione, insomma, semmai un uso spregiudicato del "corpo delle donne" che ottiene l'effetto opposto. A fronte di numeri che fotografano una presenza femminile in politica ancorata a livelli minimi, infatti, la risposta del Cavaliere è un "velinismo" che "rilancia uno stereotipo femminile mortificante, accuratamente coltivato dalla nostra televisione (che è, a questo proposito, un unicum nel contesto europeo-occidentale) e drammaticamente diseducativo per le nuove generazioni..."


Angela-sozio Di fronte a questa nuova, vergognosa esplosione di ridicolo intorno all'ometto, Lei, Signora, scrive all'Ansa. Usando parole molto dure e molto ferme. Parole che lasciano, ancora una volta, immaginare una valigia pronta, e un taxi in attesa sotto casa. L'ometto reagisce trattandola, ci consenta, da cretina. Dicendo che si è lasciata imbrogliare dalle sinistre (FareFuturo, Signora mia... FareFuturo...) e parlando di lei come "La Signora". A questo punto, ci saremmo aspettati che Lei facesse un sollecito a radio-taxi... Niente. Non ci risulta che sia ancora arrivato, quel taxi... Arrivano le capriole "rettificatorie del Suo consorte;

-a) non è vero niente, vedrete, dei nomi fatti non ce n'è uno;

-b) alla Comi non possiamo rinunciare. E' troppo brava. Ha due o tre lauree, parla due o tre lingue...

-c) Io comunque le giovani "addestrande" le porterò con me ai comizi, per far vedere al mondo intero di che stoffa siano fatte queste giovani candidate...

-d)  però tre le candido. Inclusa la letteronza Matera.


Resta da capire come risarcirà le altre per le promesse non mantenute. Ma si sa, Signora mia, Silvio è un maghetto... detto-fatto, trasforma il corso (che tutti sapevano essere di "addestramento alla professione di europarlamentare), in corso di formazione per "assistenti parlamentari", meglio noti come "portaborse". Insomma, se questo mestiere lo ha fatto il figliolo di Umberto Bossi, lo può fare chiunque...
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Noemi-letizia2 E veniamo all'altra storia: si chiama Noemi Letizia, ha appena compiuto 18 anni, e per la sua festa di compleanno riceve, a sorpresa, la visita sel suo "secondo papy". Arriva dal cielo, armato di sorriso a 64 denti, e di un "pensierino": un colliér. Signora, non sappiamo del colliér, ma apprendiamo da Lei (e non abbiamo motivo di dubitare della Sua parola), che per i 18 anni delle sue figlie l'ometto non ha MAI avuto un pensiero così delicato, ancorché invitato formalmente. Chi è la Noemi? una conoscenza di famiglia? la figlia di un imprenditore? No. E' la figlia di un piccolo impiegato comunale di Casoria, e di una ex velina di Canale 21. La Noemi, interrogata su come sia nata un'amicizia così importante, non sa dire. Mai saputo. Mai avuto la curiosità di chiedere a papy-uno o a mommy quando e come sia nata questa "strana amicizia" fra l'uomo più potente d'Italia e questi due micro-borghesi di Casoria. Niente. Noemi non è curiosa.

Però qualcosa ce la dice. Ci dice che "segue papy-due ovunque, che ha fatto qualche comparsata in TV, e che ora esercita la professione di "gossippina" su "Rete A". Ora però è sicura che finalmente arriverà un ruolo vero, in una TV vera. Come darle torto?

Noemi-pudica-2 Intanto però Silvio riesce a stupirci ancora: capisce benissimo che "la gente si interroga", e spiega che il papy-uno di Noemi era l'autista di Craxi. E' per questo che "erano amici". Caspita! Bettino si dà alla latitanza nel 1994 (quando Noemi aveva, ad occhio, tre anni); Silvio diventa Presidente del Consiglio. Ciononostante riesce a coltivare l'amicizia per una bambina di tre anni, per il suo papy-uno autista di Bettino, mentre non ha mai trovato un attimo per fare un salto a trovare l'amico Bettino in "esilio" ad Hammamet. Chissà se Silvio, nel '94, era amico solo dell'autista di Bettino, o anche della giovane consorte, la ex bella velina di Canale 21... Se lo è chiesto, Signora? e di questa formidabile, duratura amicizia per un autista di Casoria lei ha mai avuto sentore? e se così non è, non ha nessuna curiosità femminile a scoprire con quindici anni di ritardo di questa amicizia?

Signora, ci scriva. Siamo in grado di darle diversi numeri di efficientissime società di radio-taxi. Non si può sacrificare tutto al potere ed al danaro. Noi abbiamo perso la stima (se mai ne abbiamo avuta) per la First Lady Hillary Clinton, perchè ha "perdonato" ciò che NON POTEVA essere perdonato.  La scongiuriamo: faccia in modo che possiamo conservare quel poco di stima che ancora abbiamo per lei. Tafanus
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Post Scriptum per la Signora Lario e per i lettori del Tafanus: ieri il cav. Banana ha sostenuto di essere "amico di famiglia" dei Letizia poichè il papy-uno di Noemi era l'autista di Bettino. Conta palle, e le racconta anche male. In meno di 24 ore arriva la snentita di Bobo Craxi: quel Letizia? mai conosciuto; mai stato l'autista di Bettino. Bettino aveva un autista veneto. Salta invece fuori che il sig. Letizia ha avuto qualche problemino coi tribunali. Salta anche fuori (...si sa... i giornali non "embedded" hanno la maledetta abitudine di indagare...) che la "signora Latizia" si rifiuta di raccontare come sia nata questa strana "amicizia". Dice ai giornalisti di chiederlo a papi (anche lei lo chiama papi). Dice di avere un sacco di fotografie, ma che non sarà certo lei a tirarle fuori. Ne siamo convinti. NESSUNO le tirerà fuori. Nessuno darà una spiegazione plausibile circa la nascita di questa formidabile amicizia fra un commesso comunale con qualche problemino giudiziario, una velina di Canale 21, ed una "gossippina di ReteA con l'uomo più potente d'Italia. Tafanus

martedì 28 aprile 2009

Il G8 del 2001 e le "colluttazioni unilaterali" del "poliziotto buono", Michelangelo Fournier

Un'opera da non perdere: "Governare con la paura", di Enrico Deaglio, Beppe Cremagnani e Mario Portanova

Governare-con-la-paura Si è svolta ieri sera, presso la Libreria Feltrinelli di Milano, una simpatica presentazione dell'ultima fatica di Beppe Cremagnani, Enrico Deaglio e Mario Portanova. Libro più DVD. Ho potuto vedere spezzoni significativi del filmato, e scorrere, solo scorrere, alcune pagine del libro. Il lavoro si intitola "Governare con la paura - Il G8 del 2001", e NON è un remix di opere già pubblicate. Il tutto, come ogni buon lavoro sanamente di parte, segue una tesi. Però non si limita a denunciare fatti e misfatti, ma, more solito, a documentarli.

Non sono i fatti che si piegano alla tesi, ma è la tesi che viene appoggiata, avallata, sostenuta dai fatti. E i fatti sono noti. Non solo le malefatte del luglio 2001, ma quelle, se possibile peggiori, del processo-farsa, conclusosi con un generalizzato "ite missa est" per i gradi superiori, e con qualche condanna di facciata dei gradi intermedi ed inferiori. i classici "stracci che volano"

L'opera riprende, ob torto collo, fatti ormai noti, ma riporta fatti ignoti (almeno a me), e riporta a galla fatti troppo presto dimenticati. Ad esempio, la "strategia della paura" messa in atto un mese prima del G8, quando i giornali si riempirono di "indiscrezioni" su possibili attentati batteriologici fatti sganciando, da improbabili alianti, ancor più improbabili sacchi di sangue infetto dal virus dell'AIDS. O quando erano stati predisposti 200 sacchi "da cadaveri", e 5.000 posti-carcere.

Davvero i vari nani di FI, della Lega, di AN credevano a queste minchiate? O questi erano petardi puzzolenti, sparati non solo per scoraggiare la partecipazione dei contestatori alle manifestazioni anti-G8, quanto per spaventare/caricare poliziotti di lunga esperienza, e giovani inesperti e pavidi, alla prima prova contro un nemico di cui ogni giorno i media, embedded e non, gonfiavano l'aspetto minaccioso con photoshop, dipingendoli sempre più grossi, sempre più numerosi, sempre più cattivi?

C'è un nesso non casuale fra il come è avvenuta la morte del giovane Carlo Giuliani, e la previsione, fatta un mese prima, in fotocopia, della "possibilità che qualche uomo in divisa, con scarsa esperienza e preparazione, potesse trovarsi in una situazione di pericolo vero o presunto, perdesse la testa, e tirasse fuori la pistola? Non lo sapremo mai.

Quarta Infine, la suddivisione dei ruoli: i poliziotti buoni, i poliziotti cattivi. Ricordate il vicequestore Michelangelo Fournier - quello che aveva tirato fuori la "macelleria messicana" - e che aveva tentato di ritagliare per se l'immagine del buon samaritano, che cercava di ridurre, nei limiti del possibile, le sofferenze dei "macellati", pur se entro i limiti impostigli dal ruolo? Ebbene, era stato così convincente da far sposare le sue tesi non solo a me, ma ad un giornalista come Michele Serra, dotato di una buona dose di scetticismo. Ecco cosa scriveva Serra, esattamente il 14 giugno 2007, su [Repubblica]:

"...C' è un poliziotto che ama la polizia. E' il vicequestore Michelangelo Fournier, che ha deciso di raccontare al pubblico ministero di Genova che quanto è accaduto alla scuola Diaz, durante i disordini del G8, è una delle pagine più tristi e vergognose della storia delle nostre forze dell' ordine. Lo si sapeva già. Abbondanti testimonianze, anche terze rispetto alle contrapposte "ali dure" dei maneschi di piazza e dei maneschi di Stato, avevano descritto scene di inutile e sadica violenza contro inermi, in un clima di demente, esaltata rappresaglia che aveva ben poco da spartire perfino con il concetto di repressione. "Scene da macelleria messicana", ha detto testualmente il vicequestore Fournier aggiungendo che, in passato, aveva preferito tacere su quanto aveva visto per "spirito di appartenenza [...] appena mette piede alla Diaz, non ha neanche mezzo dubbio nel giudicare raccapriccianti le scene di bestiale violenza che vedono protagonisti alcuni suoi giovani colleghi. Allontana i suoi uomini, fa chiamare le ambulanze, soccorre una ragazza stesa a terra in una pozza di sangue e ancora circondata da picchiatori in divisa..."

Ma quindici mesi dopo, il 26 settembre 2008, in sede processuale la verità cambia: scrive  [Repubblica]:

"...E se anche il funzionario che denunciò con amarezza la «macelleria messicana» cui suo malgrado aveva assistito - il poliziotto "buono", il vicequestore Michelangelo Fournier - avesse in realtà scientemente partecipato al massacro della scuola Diaz? L' inquietante interrogativo è stato lanciato nel corso dell' udienza per il famigerato blitz del G8, e a farlo è stato un avvocato delle parti civili, Domenico Giannantonio. Che ha rafforzato la sua clamorosa tesi con una serie di «prove giuridicamente provate». Secondo il legale, Fournier avrebbe preso parte attivamente all' ignobile pestaggio, «sferrando un calcio in faccia ad uno dei 93 no-global. Picchiando, e divertendosi». Altro che fermare gli agenti, gridando «Basta, basta, basta!», e soccorrere le vittime..."

Narrano le cronache che il Fournier abbia provato a raccontare al PM che lo interrogava di una "colluttazione" fra i macellati della Diaz e le varie forze di polizia. Messo alle strette,  dovette ammettere che si era trattato di una "colluttazione unilaterale". Fantastico! Questa della colluttazione unilaterale non l'avevo ancora sentita!

Dedica Ma la tesi di fondo dell'opera è un'altra: se possibile, ancor più larga e grave: è la tesi, ampiamente supportata, di una destra che non ha perso occasione per "governare con la paura". Amplificando paure con un fondo di ragionevolezza, e creandone ex-novo. La destra ha bisogno della paura, sotto qualsiasi latitudine, come di un indispensabile terreno di coltura. Di questa qultura della paura, scientemente alimentata, e strumentalmente usata, l'opera dà ampie dimostrazioni, svelandoci ex novo, o facendo riemergere dalla nostra memoria assopita, fatti a volte talmente tragici da diventare esilaranti.

Bene. Non vi dirò più nulla. Il resto lo potrete apprendere investendo 18 euri (meno di una "napoletana"), nel libro+DVD (indivisibili). It' worth the price... Non ditelo a nessuno, ma io ho avuto il piacere di riceverlo in omaggio da Beppe Cremagnani. Non ditegli che lo avrei comprato, se non me lo avesse dato. Ma il regalo più bello e imbarazzante al tempo stesso l'ho avuto da Beppe Cremagnani e da Mario Portanova, ed è stata la dedica, che mi inorgoglisce e mi imbarazza al tempo stesso. Enrico Deaglio lo ringrazierò fra qualche giorno, perchè spero di poter fare la recensione del suo ultimo libro, che uscirà in maggio. Tafanus


 

domenica 26 aprile 2009

Dopo il 25 Aprile, arriva il 1° Maggio dell'arcorizzato

Berlusconi-partigiano BERLUSCONI NON SAPEVA ...archiviata la pratica 25 aprile, l'asticella della politica si alza di un'altra tacca: la Repubblica di Salò. Dario Franceshini chiede al Pdl di ritirare la proposta di legge che vorrebbe l'equiparazione tra repubblichini e partigiani. E per il secondo giorno consecutivo Silvio Berlusconi lancia un messaggio politico inequivocabile: sarà fatto. "Non sapevamo che fosse stato presentato questo disegno di legge che sarà certamente ritirato..." Repubblica.it

...ed ora attendiamo il 1° Maggio, in trepida attesa di veder marciare Berlusconi-operaio, sotto le bandiere bandiere di Rifondazione Comunista, e della CGIL. Poi lo metteremo alla testa del corteo del "Quarto Stato" di Pelizza da Volpedo...
Quarto-stato

 


venerdì 24 aprile 2009

In un "amen" in cazzuolatore arcorizzato ricostruirà l'Aquila (com'era e dov'era)

Maramotti-20090422...soprattutto... niente intercettazioni, e niente perizie sui manufatti... si potrebbe violare la privacy dei palazzinari...

ATTENZIONE! MANCANO SOLO 578 AL RITORNO DEL 75% DELLE CASE DELL'AQUILA ALLA TOTALE AGIBILITA'

I Tagliani bbrava ggente: VARESE - Due ragazzi di 19 e 20 anni in manette a Varese per l'omicidio del 17enne Dean Catic, italiano di origine croata, assassinato con "inaudita ferocia" nella città lombarda lunedì scorso. Gli agenti della squadra mobile della questura hanno arrestato il 20enne Jacopo Merani e il 19enne Andrea Bacchetta, accusati di essere i responsabili dell'omicidio
(Repubblica.it)

I primi dettagli che emergono sono agghiaccianti. Alla questura di Varese, spiegano che l'omicidio è maturato dopo una serie di screzi tra la vittima e gli arrestati. Lunedì scorso al termine di una discussione con i due iniziata in un bar, Catic è stato accoltellato a bordo di un'auto, dopo essere riuscito a scappare è stato raggiunto e colpito con una decina di fendenti.

Il 17enne non è crollato, ha cercato di risalire sull'auto ma è stato colpito ancora da una coltellata alla schiena. Gravemente ferito, ma ancora vivo anche se incapace di reagire, è stato caricato in auto e portano nel giardino della casa di Jacopo Merani. Il ragazzo rantola e i due, con un piccone, gli danno il colpo di grazia. Poi il corpo è stato avvolto nel cellophane e seppellito sotto un metro di terra.
Repubblica.it

mercoledì 22 aprile 2009

L'emergenza (in)finita di Berlusconi, il Cav. Cazzuola, e della Marce-gallina

Tafanus MarcegagliaE' inutile, questa gente porta sfiga. E la cosa peggiore è che non se ne rende conto. L'altro ieri quella che dovrebbe essere l'icona sacra della Confindustria, attingendo probabilmente allo studio delle viscere di un uccello, ci ha informati che l'emergenza economica stava per finire. Di più... era già finita. Neanche il tempo che si asciugasse l'inchiostro col quale era scritta questa minchiata, che già il FMI infornava la signora proprietaria di 500 conti esteri che il peggio deve ancora arrivare; rivedeva al ribasso tutte le tragiche previsioni del mese scorso; ci informava che in Europa le cose erano ancora peggiori che negli USA, e che in Italia l'anno 2010 sarà quello in cui affonderanno definitivamente i conti pubblici, col rapporto debito/PIL che risalirà al 121%. Solo il pagamento degli interessi sul debito pubblico ingoeirà 35 miliardi di euro all'anno, Per chi vuole ragionare in termini "antichi", siamo a 70.000 miliardi di lire, cioè quasi alla funanziaria "monstre" di Giuliano Amato del '92.

Tre lustri (dal 1992 al 2007) per portare il debito dal 125% al 104%, e due anni per distruggere il lavoro di 15 anni, e tornare sopra il 120%. Tutta colpa della crisi planetaria? Niente affatto. I conti hanno iniziato a peggiorare subito, col ritorno al governo di questi mentecattio; coi provvedimenti demagogici della abolizione dell'ICI anche per i redditi alti, e coi chiari messaggi di ritorno al "tana libera tutti", per quanto concerne l'evasione fiscale. Tremonti non era ancora arrivato a sedersi, ancora una volta, alla scrivania di Quintino Sella, che già aveva abolito tutte le norme del precedente governo sulla "tracciabilità" dei pagamenti. Più chiaro di così...

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Berlusconi-muratore Ma a sparare cazzate improvvide aveva iniziato già il Cav. Cazzuola, tre/quattro giorni dopo il terremoto, parlando di "emergenza finita", quando ancora c'erano le squadre di cinofili al lavoro per disseppellire mprti e vivi.
Ora domani andrà a rompere i coglioni, facendo inutilmente il CdM a l'Aquila, nella c.d. "Cittadella delle Istituzioni" (che poi sarebbe un pezzetto della caserma della GdF). Parlare di "Cittadella delle Istituzioni" per questa "cosa", in una città che ha visto sfarinarsi TUTTI i palazzi delle "istituzioni" (dalla Prefettura, all'Ospedale, al Municipio, all'Università, alla Casa dello studente, suonerebbe buffo, se non suonasse invece macabro. In un paese normale, all'arrivo di questa compagnia di giro, il popolo scioglierebbe i cani. Ho il sospetto che i bravi abruzzesi, passati attraverso anni di "zioremogasparismo", si spelleranno le mani per applaudire.


Però io una richiesta per il Cav. Cazzuola e per i suoi ricevitori d'ordini l'avrei: non si riuniscano nella "Cittadella delle Istituzioni"; si riuniscano nelle tende nelle quali "l'emergenza è finita". Ecco com'è descritta, su Repubblica, la situazione, in questo [articolo di Jenner Meletti]  

[...Siamo allagati. Siamo affogati. Siamo depressi". Rita, la mamma di Cristina, è dentro la tenda 16, fila 2, nell'"accampamento blu" di piazza d'Armi. "Anche la passerella che porta verso la mensa è piena d'acqua. Mio marito Claudio è fuori, cerca di scavare una piccola canaletta per fare girare l'acqua attorno alla tenda ed evitare che qui ci sia una mezza alluvione". E' arrivata la pioggia pesante, sulle tendopoli. Cade da lunedì e non si sa quando finirà.

"Vivere nel fango - dice Fabiana, la sorella di Cristina - non fa bene. Ti fa venire in testa i pensieri più cupi. Già ieri, lunedì, era stato un giorno terribile. Mio papà si è sentito male quando gli ingegneri giapponesi gli hanno detto che la sua casa era da buttare giù, e poi anch'io ho saputo che il mio negozio - faccio la parrucchiera - non ha retto al terremoto. Per fortuna la casa dove abito, a Scoppito, sembra agibile. Mi manca solo l'ok dei vigili del fuoco, poi potrò rientrare".

Un comunicato annuncia che venerdì 24 saranno aperte due scuole. I bimbi nati fra il 1998 e il 2005 potranno frequentare la scuola elementare o quella materna. "L'importante - dice la signora Rita - è che questa pioggia finisca al più presto. Ci sono tensioni, nelle tende. Almeno noi facciamo parte della stessa famiglia ma in altre tende ci sono persone che fino a due settimane fa nemmeno si conoscevano. Si sentono urla, ci sono litigi... Non si può vivere in 30 metri quadri e per di più bagnati come pulcini...]

Peccato che l'articolo sia vecchio di un giorno... l'avesse scritto oggi, Meletti, avrebbe potuto inserire anche la notizia che non solo manca il gas (come dappertutto, e almeno per un mese); ma in un campo adesso manca l'acqua; che l'acquedotto è ad alto rischio, perchè si spacca ad ogni scossa; che adesso comincia a spaccarsi anche senza scosse, per il semplice, lento smottamento del terreno. E in questo contesto, il Cav. Cazzuola non ha ancora ritenuto di ritrattare la minchiata sparata alle 16,15 del 18 Aprile, e cioè che entro il 18 Maggio il 75 delle case dell'Aquila sarà restituito alla completa agibilità.

Si dia da fare, Cav. Cazzuola, perchè "tempus fugit": all'appuntamento fatidico con la (a)normalità ormai mancano solo 627 ore.

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lunedì 20 aprile 2009

L'orrendo weekend dichiaratorio di Berlusconi, il Cav. Cazzuola

Tafanus Come sa chi ha la bontà di seguire il Tafanus da qualche tempo, abbiamo sempre cercato di non farne passare liscia una, al cazzaro di Arcore. Devo però ammettere che questo weekend è stato terribile. Il cazzaro non ha concesso un attimo di pausa, ed è riuscito a non dire una sola frase che avesse una parvenza di logica. Ha toccato vertici da manicomio sabato pomeriggio, quando in due ore è riuscito a disegnare, in una sorta di parossistica gara ad inseguimento delle sue stesse minchiate, le "magnifiche sorti e progressive" dei terremotati dell'Aquila, tanto da farci urlare di doloro: Dio, ma perchè non è toccata anche a noi, una simile fortuna?

Proviamo a ricostruire questo farneticante weekend:

SABATO 18 APRILE

09:32 - Silvio Berlusconi sarà oggi in mattinata all'Aquila. Quella di oggi è la settima visita del premier nelle zone colpite dal terremoto. (...aveva cominciato col dire: evitiamo di fare passerella...)

10:21 - Salta fuori un  telegramma col quale il Comune dell'Aquila, cinque giorni prima del terremoto del 6 aprile, chiede aiuto. Destinatari: la presidenza del Consiglio dei Ministri (Dipartimento della Protezione Civile), il governatore della regione Abruzzo Gianni Chiodi, l'assessore regionale alla Protezione Civile Daniela Stati e la Prefettura. A darne notizia è "La Repubblica", che ha riportato il testo del telegramma recuperato tra le macerie degli uffici comunali.

12:26 - La notte del terremoto "all'Aquila, città dove da tre mesi vivevamo nell'emergenza, c'erano quindici vigili del fuoco. Dopo sono arrivati i soccorsi, ma quando la gente era intrappolata nelle macerie c'erano 15 vigili del fuoco". E' quanto ha affermato il presidente della Provincia dell'Aquila, Stefania Pezzopane.

14:00 - Berlusconi assicura che il governo ha individuato "i finanziamenti" per la ricostruzione e ha aggiunto che il governo "terrà la settimana prossima all'Aquila il cdm in cui stabiliremo questi finanziamenti". (...perchè... a Palazzo Chigi è vietato?...) Ma, ha aggiunto Berlusconi, "non faremo una tassa". (...in effetti, non "faranno una tassa": si limiteranno, secondo Bersani - non smentito da nessuno - ad attingere dai fondi per lo sviluppo del mezzogiorno. Insomma, toglieranno ai poveri per dare ai mediamente poveri, senza scomodare i ricchi. La Marcegaglia non vuole... NdR)

Berlusconi_bertolaso14:04 - "La realtà in Abruzzo è diversa da ciò che viene trasmesso da chi, con cinismo, ha trovato il terreno per gravi speculazioni politiche". E' questo l'atto d'accusa del presidente della Provincia dell'Aquila, Stefania Pezzopane, che ha sollevato pesanti dubbi sulla prevenzione del terremoto nei giorni e nelle ore immediatamente precedenti alla scossa del 6 aprile (ce ne eravamo accorti anche noi, ed anche quelli che si sono salvati la vita perchè hanno disobbedito a Bertolaso e Boschi, ed hanno dormito in macchina. Fino alle ore 3,32).

14:38 - Slitta a domani la visita di Guido Bertolaso a Sulmona: un improvviso contrattempo e la presenza di Silvio Berlusconi con il quale deve fare il punto della situazione, hanno costretto il sottosegretario alla Protezione civile a rinviare la sua visita nel capoluogo peligno. (et pour cause... ubi nanus, minor cessat)

14:43 - Altri quattro testimoni sono stati ascoltati stamane nell'ambito dell'inchiesta della Procura della Repubblica. Si tratta di due studentesse della Casa dello studente che ieri erano state chiamate in causa da Carmela Tomassetti, la giovane, che quattro giorni prima del crollo aveva denunciato crepe profonde e infiltrazioni d'acqua ad un pilastro in cemento armato della mensa dell'edificio.

15:36 - Berlusconi in visita all'Aquila ha detto: "Il 50% delle case danneggiate dal terremoto sono agibili mentre il 20% lo potranno diventare a breve con pochi interventi" (...si, ma quelle danneggiate quante sono, rispetto al TOTALE? perchè ogni 5 minuti c'è un dato diverso. Ma si sa, le percentuali non sono mai state il suo forte... ricordo quando il Cav. affermò che aveva ridotto l'immigrazione dall'Albania del 138%. Sic!...)

Cittù-sicure 15:55 - Il premier Silvio Berlusconi spiega la posizione del governo dopo la notizia di un telegramma che era stato inviato alla protezione civile, al prefetto e al governo dal comune dell'Aquila alcuni giorni prima del sisma e nel quale si chiedeva lo stato di emergenza per le aree sottoposte da mesi a movimenti tellurici. "Ho letto anch'io questa cosa, ne ho parlato con Bertolaso e mi ha fatto vedere che la protezione civile riceve ogni giorno decine di telegrammi di tanti comuni che chiedono l'emergenza per una cosa o un'altra. Ma l'emergenza si dichiara solo dopo l'accadimento. Tra l'altro il governo prima della data del telegramma, ha riunito la commissione grandi rischi che dichiarò l'impossibilità scientifica di prevedere il sisma". (...è così... se c'è una crepa in una diga, mica si può chiedere l'emergenza... bisogna aspettare che la diga si apra. Logico, no?   E comunque all'Aquila non c0era un cazzo da prevedere, c'era solo da "prendere atto", visto che da settimane c'erano scosse crescenti, e che alcuni alle 22,30, altri a mezzanotte, hanno previsto talmente bene che sono vivi per aver abbandonato le case...)

16:09 - Il presidente della Commissione di vigilanza del consiglio regionale dell'Abruzzo, Gino Milano (Idv), ha deciso di convocare una riunione della Commissione per avviare una indagine conoscitiva diretta ad accertare le motivazioni tecnico-politiche che determinarono alcuni anni fa il declassamento del territorio della città dell'Aquila da zona ad altissima pericolosità sismica (A1) ad area di minore intensità (A2). (...forse perch8 così si poteva costruire con norme meno stringenti, e condonare meglio? è solo un'ipotesi...)

DA INCORNICIARE: La base del nostro count down:

16:15 - "Tre case su quattro saranno agibili in 30 giorni". Lo ha detto il premier Sivio Berlusconi, durante la sua settima visita in Abruzzo. Il premier spiega che "il 57% delle case è immediatamente agibile, la popolazione non ci rientra perchè ha paura e preferisce stare in una tenda o in albergo piuttosto che affrontare una situazione che non è finita con la fine delle scosse (...quale "fine delle scosse?...) Queste case hanno resistito bene e possono resistere ad altre scosse (sic!)". "Il 19% delle case - ha aggiunto Berlusconi - saranno rese agibili con un intervento veloce, quindi abbiamo la bella sorpresa che il 76% delle case sarà agibile entro 30 giorni." (...cioè entro le ore 16,15 del 18 Maggio p.v. - NdR)

Berlusconi-muratore 16:20 - "Lo Stato ricostruirà il 100% delle case che sono state distrutte o lesionate dal terremoto". Lo ha detto Silvio Berlusconi. "Se qualche cittadino, poi, volesse costruire per se stesso la casa altrove, lo Stato ricostruirà ovunque la sua casa distrutta ma farà anche di più: darà a quel cittadino un contributi tra il 33 e il 50% e la possibilità di coprire la restante parte con un mutuo trentennale. In sostanza - ha chiarito Berlusconi - farà una cosa aggiuntiva, cioè quel cittadino manterrebbe comunque la proprietà della casa precedente, lesionata o distrutta e ricostruita". (...ho capito bene??? il Cav. Cazzuola gli ricostruirà la casa, poi gli darà un contributo fino al 50% - non si capisce se sulla prima o sulla seconda - e quello che manca, mutuo trentennale. Magari a tasso zero... Internatelo!)

16:26 - "Venerdì 24 terremo nella Scuola Ispettori della Guardia di Finanza il Consiglio dei Ministri". Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi in conferenza stampa. (...nessuno ha chiesto, fra i giornalisti presenti, a che cazzo serve spostare mezzo mondo fra le macerie?)

16:28 - "Dal male dobbiamo tirar fuori un bene" e per questo il presidente del consiglio Berlusconi annuncia che "costruiremo delle case tecnologicamente molto avanzate" che potranno "essere pronte in 5 o 6 mesi" e che "verranno affidate" agli sfollati fino alla ricostruzione delle loro abitazioni. "Quando le lasceranno, non ci ritroveremo delle mostruosità o delle baraccopoli che poi costerebbe ancor di più smantellare", ma "delle case sismicamente sicure che potranno essere trasformate in campus univeristari", per ricostruire quel "polo d'eccellenza" che era l'università dell'Aquila.

(...dunque: riepiloghiamo: entro 28 giorni da oggi sarà rimesso a posto il 20% di tutte le case dell'Aquila; entro il 15 ottobre saranno costruite per tutti gli sfollati case molto, ma molto avanzate. Tanto avanzate che diventeranno un campus universitario. A parte, in un altro battibaleno farà una casa e mezza per ogni famiglia sfollata. Per tutte le famiglie, meno quelle alle quali ha assegnato tre delle sue case. In quali case, non è dato sapere)

LA PERLA DI GIORNATA

16:37 Berlusconi: "Non riempiamo giornali con inchieste" - "Ben vengano le inchieste, ma per favore non perdiamo tempo, impieghiamo il nostro tempo nella ricostruzione e non dietro a cose che ormai sono successe. Se qualcuno è colpevole pagherà. Ma per favore non riempiano le pagine dei giornali di inchieste". (...su questa minchiata, che rispecchia la, diciamo così, "moralità" del Cav. Cazzuola, si è aperto un fuoco incrociato, a palle incatenate, che lo ha costretto a scappare a zig-zag per sfuggire agli sputi in faccia...)
Le macerie della Casa dello Studente
Casa-dello-studente 16:49 - (...per la serie "vorrei precisare"...) "Chi ha risparmiato sul cemento e il ferro può essere solo un pazzo e un delinquente - ha detto Berlusconi - Io ho visto le case distrutte del terremoto, ho guardato le rovine di alcune di esse con la mia piccola esperienza di costruttore. Ho notato che il cemento era quello che si usava negli anni '70 e i ferri erano assolutamente lisci. Quindi, ben vengano le inchieste. Tuttavia, bisogna mettere l'accento sulla ricostruzione. Se le responsabilità ci saranno, ci saranno. Tutto qui". (...SE ci saranno... ma non è detto che ci siano...)

17:05 - Un ulteriore ostacolo al ritorno in tempi stretti alla normalità nelle abitazioni private è rappresentata dall'erogazione del gas, sospesa dopo la scossa nella notte tra il 5 e il 6 aprile scorso. Un'operazione che - stimano i tecnici - potrebbe durare almeno un mese. (...ma come... se l'emergenza era già finita dopo 36 ore dal terremoto?...)

17:10 - "Si godano gli ultimi giorni di ruota libera gli sciacalli e gli avvoltoi che, da Roma e da l'Aquila, hanno giocato con il sangue, con le morti e con le distruzioni conseguenti al terremoto in Abruzzo per potersi così giocare una partita che è soltanto politica, in vista delle elezioni Europee o del referendum". E' quanto afferma il ministro per la Semplificazione normativa Roberto Calderoli puntando l'indice contro chi punta solo ai rimborsi elettorali e "affossa la democrazia". (...attento ai soldi, il Calderoli... per quello ha minacciato di far cadere il governo se non fossero saltati fuori i 460 milioni di € da mancato accorpamento dei referenda. Un vero statista)

17:17 - (...per la serie "fuori mi chiamo"...) "Se ci sono state eventuali responsabilità nei controlli, queste non riguardano certo la mia parte politica". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, nella conferenza stampa all'Aquila, ricordando che "negli anni passati questa Regione e questa Provincia sono state amministrate dalla sinistra". (...e guardare chi c'era quando le case crollate, l'ospedale, la prefettura, la Casa dello Studente sono state costruite, non va bene?... io, per esempio, ricordo che l'Abruzzo è stato per decenni un feudo di quella DC di Zio Remo Gaspari da Gissi, confluita in massa in Forza Italia. Gissi, con palasport e svincoli a quagrifoglio da far invidia a Los Angeles...)
zio Remo Gaspari, Re d'Abruzzo    ,
Gaspari-Remo 17:21 - Nonostante l'appello del premier a evitare "passerelle'"in Abruzzo, ''è una processione giornaliera di esponenti della maggioranza soprattutto e anche dell'opposizione. Non credo sia un fatto serio e mi dispiace che questo invito sia stato seguito solo da me''. Lo ha detto il leader dell'Udc Pierferdinando Casini.

18:04 - L'inchiesta sui crolli a L'Aquila ''non e' una perdita di tempo''. Cosi' il Procuratore del capoluogo abruzzese, Alfredo Rossini, ha commentato le dichiarazioni del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. ''Non vedo che nesso possa esserci tra la ricostruzione e l'accertamento delle eventuali responsabilita''" (...non lo deviamo neanche noi... una cosa la fa il geometra e il muratore romeno in nero, l'altra la fa la Procura...)

18:11 - Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano: "Quando oggi pensiamo e soffriamo per le vittime e per i danni provocati dal terremoto in Abruzzo non possiamo non ritenere che anche qui abbiano contato in modo pesante e abbiano contribuito alla gravità del danno umano e del dolore umano comportamenti di disprezzo delle regole, disprezzo dell'interesse generale e dell'interesse dei cittadini"

18:34 - Bertolaso: "Dopo giorni di accese polemiche che non ci hanno mai coinvolto, ringrazio anche i rappresentanti dei mass media che hanno svolto un lavoro preziosissimo. Li ringrazio perché noi non abbiamo bisogno di essere lodati". E ancora: "Se la stampa sottolinea gli errori, ne prendiamo atto e corriamo ai ripari, senza reagire, come qualcuno vorrebbe, in modo inconsulto o negativo" (...finalmente Bertolazzo inizia a scendere dal piedistallo di prosopopea sul quale viveva arrampicato..,)

19:07 - Franceschini replica al premier: "E' un insulto dire che le inchieste sono un intralcio all'emergenza e alla ricostruzione quelle inchieste che sono invece dovute in base alla legge e che cercano di accertare le responsabilità di abusi e violazioni di norme nelle costruzione di edifici che, con il loro crollo, hanno causato la morte di tante persone. Berlusconi la smetta anche di giocare a scaricabarile, tentando di coinvolgere l'attuale gestione degli enti locali in responsabilità che, se accertate, vanno indietro negli anni e coinvolgono molti livelli dello Stato"
Salvatore Ligresti         .
Ligresti-Salvatore 19:33 - Il segretario del Prc Paolo Ferrero: "Il Berlusconi che non vuole 'perdere tempo' con le inchieste per pensare solo alla ricostruzione indica chiaramente che ormai, dopo il condono preventivo, siamo alla libertà di delinquere preventiva. Evidentemente, Berlusconi vuole trasformare il terremoto solo in un grande affare per i suoi amici costruttori"

19:46 - Il sindaco dell'Aquila Massimo Cialente: "Le inchieste sono necessarie e vanno fatte. In primo luogo serve giustizia per tutti i nostri morti, perché sono crollate case di cemento armato che non dovevano crollare". Inoltre, le inchieste servono per fare chiarezza, "per dimostrare che questa città non è di cartone". Infine saranno utili a "combattere un certo lassismo che c'è in alcuni uffici urbanistici e di progettazione, a rivedere le norme di come si diventa costruttori e di come si costruisce"

20:19 - "Sono inaccettabili gli insulti e le denigrazioni, soprattutto se provengono da chi riveste una delle massime cariche istituzionali". Il "rilevante lavoro dei pm non può essere messo in discussione". Il presidente dell'Anm Luca Palamara replica così alle dichiarazioni del presidente del Consiglio sui pubblici ministeri

20:25 - Il telegramma con cui il sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente, ha chiesto cinque giorni prima del terremoto la dichiarazione dello stato d'emergenza per la città in relazione ai continui eventi sismici che si ripetevano dall'inizio dell'anno, è stato acquisito dalla procura del capoluogo abruzzese che indaga sui crolli

DOMENICA 19 APRILE

13:49  - "Se i soldi per il post terremoto verranno presi dai fondi accantonati presso la presidenza del consiglio, le risorse nazionali destinate per i prossimi sette anni al Mezzogiorno scompariranno totalmente". E' l'allarme lanciato da Pier Luigi Bersani, responsabile economia del Pd

14:49  - Il ministro dell'Economia Giulio Tremonti ha detto: "Gli aiuti ai terremotati verranno finanziati con "rimodulazioni della spesa pubblica" (tradotto: non metteremo nuove tasse: semplicemente taglieremo stanziamenti destinati ad altri poveracci, meno concentrati e visibili)

15:32  - I carabinieri hanno chiuso la cucina dell'hotel Antagos di Montesilvano (Pescara), che ospita 141 terremotati dell'Aquila. Nella cucina sarebbero state riscontrate delle carenze igienico-sanitarie

18:22  - Monsignor Giuseppe Molinari, arcivescovo dell'Aquila, ha detto: "Vanno bene le inchieste ed è giusto che se ci sono delle responsabilità vengano accertate, ma l'importante è che questa attività non ostacoli o, peggio ancora, blocchi la ricostruzione, che è la cosa più importante per l'Aquila e per i suoi abitanti" (...non è mica lo stesso che ha criticato la puntata di Annozero che non ha visto? NdR)

Fine del weekend orribile. Oggi comincia una nuova settimana. Meno male che Silvio c'è"

sabato 18 aprile 2009

Libero, Vittorio Feltri, ed il giornalismo d'inchiesta "Copia& Incolla"

20080417Vittorio Feltri, nome d'arte Littorio, ci ha sempre abituati al peggio. Radiato dall'Ordine dei Giornalisti "...per la pubblicazione sul suo quotidiano di alcune foto di bambini ricavate da un sito pedofilo [...] l'Ordine di Milano non ha avuto dubbi tanto che la delibera è stata presa all'unanimità. "Il direttore di 'Libero' - si legge nella sentenza - con le sue scelte collegate alla pubblicazioni di immagini da lui stesso definite 'agghiaccianti' e 'bestiali' nel fondo del 29 settembre, si è messo fuori dalla Costituzione e dall'Ordine professionale".

Nella storia del suo giornale (chiamiamolo così, per convenzione), nel quale militano penne di banditi venduti ai servizi, come Renato Farina (detto "Er Betulla"), ed aspiranti al Premio Pulitzer quali Gianluigi Paragone (scuola "La Padania) gli incidenti d percorso non si contano (ad iniziare da Affittopoli, quando Littorio pubblicò le liste degli uomini pubblici che avevano in affitto appartamenti di enti pubblici a equo canone, ricordandosi però solo dei nomi di sinistra, e trascurando i nomi di destra - i vari Buttiglione, i Tatarella padre e figli, eccetera).

Altri "incidenti" sono seguiti. Le figure di merda fatte con Mitrokin, con Telekom Serbia e il Conte Igor Marini, e via enumerando. Oggi l'ultima, segnalata da un nostro lettore, Riccardo da Pisa, e perfezionata da un altro lettore, Joe. La foto iniziale del post illustra la "prima" odierna di Libbbero: una Mietta Prada (?) irriconoscibile, vista di spalle, che per salire sul suo (?) aereo privato, da perfetta negriera simpatizzante di sinistra, non usa lo scaletto in dotazione, o uno sgabello. No, usa uno "schiavo".  Peccato che "lo schiavo" proietti VERSO L'ALTO un'ombra assolutamente impossibile ed innaturale, che renda incomprensibile la parte clou del"documento feltriano".

La foto è corredata da questo sobrio testo di Littorio: "...La fotografia incredibile che pubblichiamo qui accanto vale più di qualsiasi saggio (politologico e sociologico). Spiega perfettamente cosa sia la sinistra e perché ha perso le elezioni. Un aereo costato milioni di euro. Tre persone in procinto di salire a bordo, una delle quali è Miuccia Prada proprietaria dell'omonima casa di moda, nota icona veltroniana. Infine un poveraccio sdraiato a terra con funzioni di gradino, dato che la scaletta è troppo corta per consentire facile accesso al jet. Un'immagine così non s'era mai vista se non nei film di Fantozzi. Un essere umano ridotto peggio che in schiavitù e usato come cosa dove mettere i piedi, e un grandissimo stronzo incurante dell'umiliazione che gli infligge..."

Miuccia_tappetinoMa andiamo a vedere la foto su un sito, segnalato da Joe, dove questa strana ombra posticcia è meno scura, ritagliando ed ingrandendo il particolare dello schiavo, dello scaletto, e dei crudeli piedi comunisti di Miuccia Prada (Il sito, per le cronache, è "Telodicoio"; a sua volta questo sito prende questa foto da Dagospia, e, senza farsi domande di alcun genere, la pubblica.

Insomma, in questo cazzo di paese, tutti sputtanano tutti senza farsi domande. Le sigle dell'aereo non si vedono. Miuccia Prada è tale solo perchè lo dice Feltri (a noi sembra, vista di dietro, piuttosto maschile, questa Miuccia); infine, chiunque si fosse preso la briga di osservare il bordo di sinistra della scaletta, avrebbe visto che il gradino più basso della scaletta si situa più in basso della schiena dello schiavo. Insomma, Miuccia Prada sarebbe non solo una schiavista comunista, ma anche un gran cretina.

Niente a che vedere con l'intelligenza sub-umana di Littorio Feltri.

P.S.: Ieri  il TgDue ha fatto un "servizio" a Napoli, intervistando "la ggente". Tema: l'emergenza "monnezza". Non ci crederete, ma, prima ancora che Silvio si insedi a Napoli, il problema è quasi risolto, e comunque in netto miglioramento. Meno male che Silvio c'è.

Stamattina, non ci crederete, il Tg5 (quello comunista), ha fatto delle interviste per strada, in stile Mengacci. Non ci crederete, ma l'intervistatore è riuscito a trovare solo intervistati che si fidano del Cavaliere, e sono convinti che adesso, finalmente, l'Italia non potrà che rifiorire. Del 45% di italiani che hanno votato a sinistra, questo novello Mengacci non ne ha trovato uno. Sfortunato. Sarà per la prossima volta.

                      ECCO PERCHE' NON POSSIAMO NON RICOMINCIARE!

mercoledì 15 aprile 2009

Edilizia: quanto si può guadagnare "rubando" sui materiali?

(a cura dell'Ing. Alessandro Cariani)

Costi di costruzione a seconda delle metodologie di costruzione e dei materiali impiegati

Alessandro-cariani -1) Costruzione di una struttura in cemento armato con tondini in acciaio AISI316 ad alto coefficiente di aggrappo a distanza di norma con legatura orizzontale: 98,00 €/m3

-2) Costruzione di una struttura in cemento armato con tondini in acciaio C40 ad alto coefficiente di aggrappo a distanza di norma con legatura orizzontale: 73,00 €/m3

-3) Costruzione di una struttura in cemento armato con tondini lisci a distanza di norma con legatura orizzontale: 49,00 €/m3

-4) Costruzione di una struttura in cemento armato con tondini lisci a distanza di norma senza legatura orizzontale: 31,00 €/m3

-5) Costruzione di una struttura in cemento armato con tondini lisci senza rispetto distanza di norma e senza legatura orizzontale: 22,00 €/m3

-6) Costruzione di una struttura in cemento armato con tondini lisci senza rispetto distanza di norma e senza legatura orizzontale da parte di maestranze non specializzate: 15,00 €/m3

-7) Costruzione di una struttura in cemento armato con tondini lisci senza rispetto distanza di norma, senza legatura orizzontale da parte di maestranza non specializzata e con miscela al 14% di cemento: 11,00 €/m3

Ospedale(...elementare, Mr. Watson... fra il massimo ed il minimo, corre un rapporto da 9 a 1... NdR)

Ricordo che le strutture atte all’utilizzo pubblico necessitano di applicazione di coefficienti di sicurezza maggiorati rispetto alle costruzioni civili (due volte nel caso di strutture ospedaliere).  [vedi art. Wikipedia]

Costi per la realizzazione di una villetta monofamiliare di 150 metri quadri ad un piano

-1) Costruzione di una struttura in cemento armato con tondini in acciaio AISI316 ad alto coefficiente di aggrappo a distanza di norma con legatura orizzontale: €. 52.920

-2) Costruzione di una struttura in cemento armato con tondini in acciaio C40 ad alto coefficiente di aggrappo a distanza di norma con legatura orizzontale: €. 39.420

-3) Costruzione di una struttura in cemento armato con tondini lisci a distanza di norma con legatura orizzontale: €. 26.460

-4) Costruzione di una struttura in cemento armato con tondini lisci a distanza di norma senza legatura orizzontale: €. 16.740

-5) Costruzione di una struttura in cemento armato con tondini lisci senza rispetto distanza di norma e senza legatura orizzontale: €. 11.880

-6) Costruzione di una struttura in cemento armato con tondini lisci senza rispetto distanza di norma e senza legatura orizzontale da parte di maestranza non specializzata: €. 8.100

-7) Costruzione di una struttura in cemento armato con tondini lisci senza rispetto distanza di norma, senza legatura orizzontale da parte di maestranza non specializzata e con miscela al 14% di cemento: €. 5.940

Ovviamente i costi si riferiscono esclusivamente alle strutture murarie in cemento armato esterne senza scavi né altre lavorazioni. Adesso è tutto più chiaro ? La prossima volta che dovrete costruire una casa, chiedete al costruttore i campioni di cemento analizzati e le dichiarazioni di conformità…

Ing. Alessandro Cariani

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Integro l'articolo dell'Ing. Cariani con le considerazioni fatte da Rodolfo, sulla base delle foto dell'ospedale de L'Aquila, pubblicate su  [Repubblica]

"...guardatevi le foto, in particolare quelle di dettaglio. Sono un campionario di come NON dovrebbe essere fatto un pilastro in calcestruzzo, antisismico o no. A parte l'utilizzo di ferro liscio (che all'epoca di realizzazione della struttura già era in disuso), anche laddove è stato utilizzato ferro ad aderenza migliorata si può osservare:

# copriferro insufficiente

# staffatura pressochè inesistente in prossimità dei nodi (proprio laddove andrebbe infittita)

# qualità del cls piuttosto scadente (trattasi ovviamente di valutazione a vista)

Vista l'entità dei danni, se ne deduce che se solo l'ospedale fosse solo stato costruito decentemente, antisismico o no, con un sisma di quella intensità quel che si vede non sarebbe accaduto, e l'ospedale sarebbe rimasto agibile..."
Rodolfo
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N.B.: i dati sui costi di costruzione, anche qualora fossero di qualche anno fa, conserverebbero tutto il loro valore relativo. Insomma, rubare, in edilizia, non è un buon affare. E' un affare ottimo. Vale la pena di leggere cosa scrive Repubblica sull'argomento:

"...questa robaccia qui, del calcestruzzo sembra avere solo il nome. Viene via a grattarla con il polpastrello. Il terremoto ne ha solo messo a nudo l'anima indecente. Le lesioni dei pilastri mostrano ciuffi di tondini rugginosi aperti come petali e, soprattutto, l'assenza di staffe di contenimento, senza le quali ad un'armatura di cemento resta solo il nome..."

Ma il mio consiglio è quello di leggere [tutto l'articolo]
Tafanus

lunedì 13 aprile 2009

Buona Pasqua a tutti!

Uovo...forse questa è l'ultima volta in cui il Tafanus riesce ad inviare gli auguri a tutti gli amici, e a tutti gli avversari leali (spero di non aver dimenticato nessuno). Siete diventati veramente tantissimi, e questa forma di auguri è diventata faticosa in proporzione... Vi ringrazio e vi abbraccio tutti, uno per uno.

Voglio stringere in un sincero abbraccio anche tutti coloro che, in Abruzzo, stanno trascorrendo la Pasqua più triste della loro vita, nonostante la diversa opinione del cazzone di Radio Maria, che li invidia come "prediletti dal Signore". Tafanus

AC AdrianoSofri AgnesSpaak Ai Alba Alberto Albino
AlbinoGaruti AldoAmendola DonAldoAntonelli Alessandra AlkessandraBiondi AlessandroCariani AlexanderStille AlfieriTeresa Alfo Andre Andrea AndreaForlani AndreaPurgatori Andreina Angelita Angelo AngeloStefini Anna AnnaAzzari Annalisa AnnaMaria AnnamariaCalcagno AnnamariaTesta AnnaPaolaConcia AnnaPugliariello Annarosa Anto Anton Antonella AntonellaRocchi AntonelloCaporale Antonio AriellaConte Armando Arnold Attilio AugustoLoi AugustoMinzolini Axel Barbara BarbaraD’Alessio BarbaraMensi BarbaraPalombelli BeboStorti BedyMoratti Beneugenio Benigno BeppeCremagnani BernardoGentile Betta BiscardiAnnamaria BlackDream Brainless BrancaleoneDaNorcia Bruno Caitli Camilla Camillo Carla CarlaMagnani  CarloZille CarloAsili CarloBellavita CarloRenzelli Alessandra CazzulatiEritreo Cecilia Cerere CharlyBrown Chat Cheva Chiara ChiaraCivello ChiccoTesta Ciccio Cittadinanzattiva Claudio ClaudioAccadueo ClaudioBurlando ClaudioCometa ClaudioFava ClaudioR ClaudioTaverna ClaudioVelardi Cli Cloro CompagnoPasquale ConcettaAlfieri Cristiana Cristina CristianLaCascia DaciaValent Dalle8alle15 DanielaFiorelli DanielaGemelli DanielaZucca DanieleBiacchessi DanteFusi DanyCaputo Danx DariaBignardi Dario DarioDePascali Dariom Davide Desnoyers Diabolik Diego Diletta DimitriBuffa Donatella EdmondoBerselli Elena Eleonora ElettraDeiana ElisaMerlo El_Nino EmilioCuomo EnricoDeaglio Emanuele Emilio EnzoBianco ErmeteRealacci  Ettore Eugenio Fabio Fabio&Livia Fabio27 FabioRinaldi FabrizioRondolino FabrizioZ Fatjonny Federica Federico FGM Filippo Fiore FiorelloCortiana Fiorenzo Flavia Floriana Franca FrancescaBarzini FrancescaMarchini Francesco Franky Franz FulvioBasile FurioColombo GabriellaBernardini Gaetano GaetanoDettoAbramo GaiaTortora GennaroCarotenuto Germano GermanoMingolla Gianni GianniBarbacetto Gianni Crespi GianniCuperlo Giò GF Giacomo Giancarlo Gianfrancesco GianNicola Gianni GianguidoMussomeli Gianluca GianlucaBachelet Gianni GiampaoloHaver Giampiero GiangrancoMinotti GianlucaMalfatti GianniFurlanetto Ginotaleban GiorgioCaruso Giovanni GiovanniGiannetti GiovanniLoMonaco Giorgio GiorgioSecondo GipuntoE Giulia Giuliana Giuliano GiulianaAltobelli Giuseppe iuseppeRaviotta GiuseppeScafuri Giusi GiusjAmendola GiusyVazzana GuidoBarendson HaidiGiuliani Ianolomanto Idebol Ildadda IleniaPolsinelli InaTuccillo Irnerio IsabellaAngius Italo Ivo Jack_Ryan JacquesPoissenot IvanScalfarotto Karina Katheryn Laura LauraBibire Lameduck Leo L’Eternauta Lia LiaAlessandrini LilliGruber LindaRossiHolden Lionello Floris  LinoD’Antonio Lionello Lisa Littlemouse Livia Bibire Lodovicovan LoMagroLuigi Loredana Lorenzo LorenzoBellavita Lorenzo Luciano LorisMazzetti Luca Luca1047 Luca66 LucaMarino LucaSchiavoni LucaTelese Lucia Luciana LucianaOdorisio LucioSorge LuigiBobba LuigiDiLella Luigino Luis LuisaCorna LuisaDoplicher Lux Lydia Macchia Macinacaffè Maeform  Maitè MammaLucia ManfrediRutelli Marcella Marco MarcoSaccone MarcoStefini Markus MarilenaDiPalma MarcoBellavita Marcodima MarcoEsposito MarcoEstensi MarcoFelici Marco-hst MarcoRizzo MarcoScattolon Margherita Margot MariaCarla MariaChiaraVerdacchi MariaCuffaro MariaLauraRodotà MarinaPierani MarinaTanzi Mariateresa Marinella Markus Mariangela Marianna Maria MariaP MariaPiaNardecchia Marianna Marilù Marina Marisa Margot MariaChiara Mark Martina MartinSchulz Marzia Massimiliano Massimo MassimoDS MassimoGiannini MassimoScalia  MassimoTeodori Mat Matteo Mattia MaurizioLosa MaurizioV Max Melanie MicheleAsciutti Mietta MimmoGuarino Mirella Misterzuc Mr.Tall Nadia Narcisa Natascia NataliaAugias Nessuno66 Nicola NicolaM NicolaMauro NicolaScamurra Nilde NinoRaviotta Nodders NonnaMana Norberto OrnellaCorradini Ottaviano Paobell Paola PaolaBullo PaolaJuris Paolo PaoloAgus PaoloFarinella PaoloG PaoloGentiloni PaoloLimiti PaoloMinioni PaoloRomy PapaveroRosso Pasionaria Patrizia PatriziaT Patty Phantomdj Picio Piero PieroMarrazzo Pierpaolo PietroFolena Pino PinoDeLuca PinoScaccia Pinuccio Pippo PiùInGiù Popsylon Preda Pupetta Qua 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VittorioAgnoletto VittorioZambardino Vlad Vlady Yuri Yvan Wakker WalterDimatteo WalterBoschak WandaCavecchia WandaMontanelli Wberlino Wilma Zdenek Zebrabianconera10 Ziazen

Tafanus: Ricciardi inchioda Meloni in Aula: “Ma cosa festeg...

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