domenica 30 dicembre 2012

E' morta Rita Levi Montalcini. Premio Nobel e senatore a vita, aveva 103 anni - Repubblica.it

E' morta Rita Levi Montalcini. Premio Nobel e senatore a vita, aveva 103 anni

Montalcini1Si è spenta nella sua abitazione di Roma. Nel 1986 vinse il Nobel per la medicina grazie alla scoperta e all'identificazione del fattore di accrescimento della fibra nervosa

Aveva 103 anni ed era nata a Torino. La scienziata era con alcune persone care che, accortesi del peggioramento delle sue condizioni di salute, in un primo momento hanno chiamato un'ambulanza per portarla alla vicina clinica Villa Margherita. Ma il quadro clinico è andato rapidamente peggiorando. Quando il personale del 118 è arrivato sul posto, non ha potuto fare altro che costatarne il decesso.  

Rita Levi Montalcini nel 1986 vinse il Premio Nobel per la medicina grazie alla scoperta e all'identificazione del fattore di accrescimento della fibra nervosa. E' stata, inoltre, la prima donna a essere ammessa alla Pontificia Accademia delle Scienze. Nel 2001 fu nominata senatrice a vita, dall'allora presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, che la scelse per i suoi meriti sociali e scientifici.

via www.repubblica.it

Date un Milione al Signor BonaveGrillo!

Il Signor Bonavegrillo, e la favoletta senza lieto fine della "politica a costo zero". Il Rag. Grillo ha iniziato la questua

Il signor Grillo ha chiesto il suo primo milione ai fedeli per finanziarsi la tournée elettorale e pagare le parcelle degli avvocati, che gli sono costate – belin – già 120 mila Euro, roba che quando lo scopre Mavalà Ghedini alza la parcella al suo cliente imbalsamato. Chissà perché un milione, poi, calcolato in base a quali preventivi o per la nostalgia del Corriere dei Piccoli? Un milione è poca cosa rispetto alle spese degli altri partiti, ma il primo passo è stato compiuto. La fiaba della politica a costo zero è già finita. Il testo completo della richiesta di palanche è sulla pagina di Facebook del comico.

(dal blog di Vittorio Zucconi) (Grazie a nonna Mana per la segnalazione)

martedì 18 dicembre 2012

Grazie, Ragionier Grillo! Il crollo del Mò Vi Mento

Anche i ragionieri, a volte, sbagliano i conti! Il Rag. Cazzaro ha passato la settimana a sparare minchiate livorose contro il PD, reo di essere riuscito a fare ciò che non è riuscito a lui: delle primarie serie. Inoltre è riuscito ad espellere con un tweet non solo chi ha osato criticarlo, ma anche chi ha osato esprimere solidarietà agli espulsi.

Morale? In una settimana il Rag. Cazzaro è riuscito a perdere il 27,5% del suo elettorato potenziale. Una settimana fa il Mò Vi Mento 5 Stelle era al 18,2%, oggi è precipitato al 13,8%. Capisco il nervosismo del grillo.  Im una settimana si è giocato una trentina di deputati. E poichè per le regole stabilite dai caporali Grillo & Casaleggio tutti gli introiti dei parlamentari superiori ai 5.000 € lordi devono essere consegnati ai caporali, in una settimana il Rag. (che come si sa è molto sensibile al danaro), ha visto polverizzarsi all'incirca 300.000 euro al mese,  3,6 milioni di euro all'anno, 16,8 milioni di euro in 5 anni. ...soccazzi...

Ma dove sono andati, i voti persi in sette giorni dal Rag. Cazzaro? Vediamo le tabelle:

Sondaggio Ipsos 11 Dicembre

Ipsos-11-dic

Sondaggio Ipsos 18 Dicembre

Ipsos-18-dic

Dove sono finiti i voti del Ragioniere? Stanno tornando a casa. E la casa sembra che sia indietro a destra. Il Mò Vi Mento perde infatti 4,4 punti in una settimana (una enormità... il 27,5% del proprio elettorato). Il centrosinistra guadagna un marginale 0,1% (-0,1 il PD, +0,2 SEL). Il PdL guadagna 2,5 punti, la Lega guadagna 0,2 punti, e persino Casini, accucciato sotto il tavolo, prende il suo bravo 0,1%.

Approfondiremo appena avremo fati più di dettaglio, ma per il momento una cosa sembra incontrovertibile: i grillacei hanno lo sterzo che tira a destra.

Tafanus

lunedì 17 dicembre 2012

Tutte le "balls" di Beppe Grillo (dalla "washball" alle "scientific balls")

Tutte le bufale scientifiche di Beppe Grillo - Il leader del Movimento 5 stelle ne ha dette di cotte e di crude, specie in campo scientifico. Wired.it ha raccolto le migliori

 (di Valentina Arcovio - Wired.it).

 

[...] Al di là del suo orientamento politico, o del suo talento da comico, Grillo ha disseminato in tutti questi anni una lunga lista di bufale scientifiche. In alcuni casi innocue, in altre un po’ meno. Ecco perché abbiamo deciso di stilarne un elenco.

L’Aids non esiste - In uno spettacolo andato in onda nel 1998, Apocalisse morbida, Grillo ha definito l’ Aids senza mezzi termini come “la più grande bufala di questo secolo”, negando che l’ Hiv sia un virus trasmissibile che dannegia il sistema immunitario favorendo l’insorgenza di patologie che possono portare alla morte. Per questo la Lega Italiana per la Lotta contro l’Aids ( Lila) ha diffuso una lettera aperta in cui invita Grillo a prendere una nuova posizione su Hiv e Aids.

Screening, esami e diagnosi precoci sono pericolosi - Sempre durante la stessa trasmissione Grillo, citando un lavoro svizzero, in pratica dice che con il cancro si può convivere e che i test per la diagnosi precoce sono pericolosi. Eppure, è ormai riconosciuto a livello internazionale il fatto che, oltre alla prevenzione primaria, il metodo migliore per sopravvivere a un tumore è smascherarlo tempestivamente per dare alle terapie più chance di successo. Secondo l’ultimo World Cancer Report dell’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (Iarc) dell’Organizzazione mondiale della sanità, il recente declino nella mortalità per cancro osservato in molti paesi è dovuto in modo significativo alla diagnosi precoce. Responsabili di questo successo sono non solo i miglioramenti nell’osservazione (mammografia, risonanza magnetica e tomografia computerizzata), ma anche un più alto grado di consapevolezza della malattia e programmi educativi sui tipici sintomi precoci. Il principale successo finora è stato quello della diagnosi precoce del cancro alla cervice per via citologica e di quello al seno per via mammografica. Una ricerca dello Iarc ha concluso che in condizioni di trial, la mammografia può ridurre la mortalità del cancro al seno del 25-30% e che in programmi di screening a livello nazionale una riduzione del 20% è realistica.

I vaccini sono inutili
- Secondo il comico, epidemie come la difterite e la poliomielite sarbbero scomparse a prescindere dalle campagne di vaccinazioni. “E’ un’affermazione falsa - risponde Giovanni Maga, virologo dell’Istituto di Genetica molecolare del Cnr - perché gli agenti patogeni non scompaiono nel nulla, solo che non riescono a trovare un ospite da infettare. Aver vaccinato diverse popolazioni non significa solo aver offerto una protezione a chi ha ricevuto la dose del farmaco, ma aver creato un'immunità di gruppo, una barriera protettiva anche per chi non è stato vaccinato”. I vaccini, quindi, secondo l’esperto, sono stati e sono ancora oggi l’unico strumento per impedire agli agenti patogeni di infettare la popolazione. “Un esempio emblematico - riferisce Maga - ci viene dall’Inghilterra, quando nel ‘90 ha sospeso la campagna vaccinale per il morbillo in quanto si sospettava che il vaccino avesse qualche collegamento con l’autismo. Ebbene, in quell'anno i casi di morbillo sono aumentati da circa 100 a oltre 1.400. Per di più non è mai stata trovata un'associazione tra vaccino e autismo”. Se questi esempi non bastassero allora andiamo ancora più indietro nel tempo, cioè quando il vaiolo ha devastato intere popolazioni. “Grazie ai vaccini - dice Maga - il virus sembra essere scomparso dagli anni ‘70”.

Pomodoro geneticamente modificato ha ucciso 60 ragazzi -
In uno dei suoi tanti spettacoliGrillo parla di un fantomatico pomodoro antigelo, geneticamente modificato per resistere al freddo. Il comico racconta di come gli scienziati avrebbero aggiunto il  dna del merluzzo al pomodoro per crearne una specie sempre dura. Quella che poteva sembrare una simapatica gag inventata di sana pianta potrebbe aver indotto il pubblico in errore, in particolare quando lo stesso Grillo ha parlato della presunta morte di 60 ragazzi per shock anafilattico perché avrebbero mangiato questo pomodoro pur essendo allergici al pesce. “Una bufala vera e propria”, dice Roberto De Fez, biotecnologo del Cnr. “Anzitutto questo pomodoro - continua - non è mai stato commercializzato e di conseguenza non ci sarebbero stati problemi sanitari legati a esso. Inoltre, per colpa degli ogm non sono mai morte 60 persone. Le parole di Grillo dimostrano che c'è sempre più gente che pericolosamente parla di cose che non conosce”.

Il professor Di Bella cura il cancro da 30 anni - Grillo ha descritto Luigi Di Bella come un martire che cura da 30 anni il cancro. In realtà, il metodo Di Bella, una terapia alternativa per la cura dei tumori, è oggi priva di riscontri scientifici. La sperimentazione condotta nel 1999 dal Ministero della Salute sancì la sostanziale inattività, cioè l'inefficacia terapeutica, del cosiddetto multitrattamento Di Bella. I risultati furono pubblicati sul British Medical Journal. Vennero inoltre osservate in via le curve di sopravvivenza dei pazienti sottoposti allo studio. Dai risultati è emerso che quei pazienti non avevano avuto alcun beneficio né terapeutico né in termini di allungamento della sopravvivenza.

Il Nobel rubato da Rita Levi Montalcini
- Grillo, riferendosi alla scienziata con appellativi tutt’altro che rispettosi ( “è una puttana”), ha insinuato che Rita Levi Montalcini avesse ottenuto il Nobel grazie a una ditta farmaceutica che le avrebbe materialmente comprato il premio. L’identificazione del fattore di accrescimento della fibra nervosa o NGF è riconosciuta a livello internazionale come una scoperta rivoluzionaria, su cui ancora si basano numerosissimi studi. Il Nobel assegnato alla senatrice italiana sarebbe quindi tutt’altro che immeritato.

Biowashball, la palla che cancella le macchie
- “Io l’ho provata. La mia famiglia usa Biowashball da due mesi e anche le famiglie di alcuni miei amici. Per noi funziona. Prima di dare un giudizio vi consiglio di usarla, magari in prestito da un conoscente. In Rete ci sono centinaia di testimonianze di utenti italiani soddisfatti”. E’ con queste parole che Grillo ha decantato le straordinarie proprietà di questa palla per lavare il bucato. Proprietà, queste, smentite da numerosi studi, secondo cui la Biowashball non solo lava come farebbe l’acqua semplice ma potrebbe addirittura provocare un accumulo di muffe e batteri nella lavatrice.

Quest’elenco non vuole essere un giudizio politico su Beppe Grillo, ma un’opportunità di ripristinare la correttezza scientifica di alcune affermazioni. Su una cosa Grillo e la comunità scientifica concordano: “non credete a tutto quello che vi viene detto, ma informatevi!”.

(Credits:  per la foto AFP/Getty; per la segnalazione dell'articolo, Roberto Serra)

giovedì 6 dicembre 2012

Il pot-pourri di Paolo Farinella, prete - I 100 anni di Arturo Paoli: una vita al servizio degli indifesi

Paolo-FarinellaPRIMARIETTE - Bersani Pierluigi non si è limitato a pettinar le bambole, ma ha vinto le primarie. Come era scritto e come era nella logica. Solo un «farlocco» come Renzi poteva pensare di competere con il segretario del partito che tutti avrebbero difeso, anche per difendere se stessi. Se Renzi fosse stato «non-Renzi» e avesse avuto qualche etto di umiltà, avesse rinunciato alle battutine che a lui sembravano bellocce, mentre erano solo scipìte e morte, forse avrebbe innescato un processo di novità che oggi poteva cambiare il corso delle cose, dentro il Pd e anche fuori. Ha voluto giocare a fare il berlusconino senza averne nemmeno la stoffa delinquenziale e corruttiva e si è trovato in compagnia di Ichino e della sora Frignero. Peccato, una occasione persa e una prospettiva aperta.

La prospettiva futura è amara. Ora vi sono due Pd, uno di destra (Bersani) e uno berlusconiano. Il profumo di sinistra è un pio desiderio di Vendola che per esistere deve usare sempre espressioni simil poetiche. Dentro il Pd, si è formato anche il gruppo guappo «Marxisti per Tabacci». Quando la politica si fa burloneria o bulloneria. Il Renzi ora aspetta che gli preparino un tronetto dentro il Pd, altrimenti minaccerà la scissione. Le primariette infatti sono state utili solo a lui perché lo hanno messo al sicuro dentro la cassaforte del 39%, esautorando in parte i cattolici di risulta (Letta, Bindi, Francescini, Fioroni, ecc.) che restano solo «nomenklatura», mentre il sindaco fiorentino ha avuto la consacrazione popolare delle elezioni. Dopo queste primariette e dopo il successo del 61%, Bersani sarà costretto a fare accordi con Casini e Montezuma, magari pagando pegno, così una spolverata a Vendola, che però ormai chiude la sua carriera politica italiana e apre quella estera di Bruxelles. Monti è tranquillo e asciutto: Bersanotte assorbe tutto; o al ministero del tesoro o al Quirinale, avrà in mano la barra economica del prossimo governo. Con queste primarie, il futuro è dietro di noi.

Don-artuto-paoli
Arturo Paoli, un secolo di storia

ARTURO PAOLI: UN PICCOLO GRANDE DA 100 ANNI - Il 30 novembre 2012 fratello Arturo Paoli ha compiuto 100 anni. Ha vissuto il «secolo breve», passando la soglia tra il 2° e il 3° millennio perennemente in ricerca con la bussola sempre puntata su due direttrici che indicavano la stessa direzione: i Poveri e Dio. Forse sarebbe meglio dire: i Poveri di Dio, cioè il Dio nei Poveri ovvero il Povero Dio.

Da giovane studente e prete neofita mi sono nutrito dei suoi scritti, e lui non ha mai saputo che devo anche a lui i motivi delle mie scelte, spesso o quasi sempre, in controtendenza dentro l’istituzione Chiesa. Fratello Arturo, è un cristiano strabico, come il profeta Mosè: un occhio a Dio e l’altro al popolo nello sforzo costante di armonizzare la vista per mettere a fuoco Dio sullo sfondo dei Poveri e i Poveri sullo prospettiva di Dio. Il suo strabismo è stato contagioso e innumerevoli generazioni devono riconoscenza a Dio per averlo incontrato di persona, nei libri, nei suoi scritti, nelle sue parole.

Ora che il clamore del giro di boa dei 100 anni è passato, posso dire senza piaggeria che Dio ha avuto misericordia di quella stessa istituzione Chiesa che lo ha perseguitato, escluso, emarginato, regalandole la sua presenza di uomo di fede, dalla coscienza libera e dall’obbedienza in ginocchio con la schiena dritta. Fu l’antesignano della Teologia della Liberazione in America Latina, quando propugnò non più una teologia classica, che procede per astrazioni, ma una «TEOLOGIA COMPROMITIDA» che parte dalla STORIA delle PERSONE.

Mai servile, è stato sempre quello che Israele ha riconosciuto pubblicamente per avere salvato durante la persecuzione ebraica, 800 ebrei dalla morte: «GIUSTO TRA LE NAZIONI», riscattando il silenzio di altri. Lungi da me di fare un panegirico o una sviolinata, desidero solo partecipare con quanti leggono, alcune sue parole. Nell’agosto 1995, fratello Arturo, PROFETA DI DIO, scrive ad Eugenio Scalfari, direttore di Repubblica che aveva elogiato il mercato:

«Mi ha colpito il suo mettere in evidenza il mercato come elevato a divinità, perché da anni denunzio l’idolatria del mercato. Ciò mi è stato spesso rinfacciato come prova di ignoranza delle dottrine economiche. Sono cosciente della mia ignoranza, ma guardando l’idolatria del mercato nella prospettiva del Regno non vedo altro che milioni di persone stritolate sotto le ruote del mercato. Questa visione per me è quotidiana quando, all’alba, apro la porta della mia casa e trovo subito nei vicoli della favela le persone che gemono sotto le ruote del mercato, e sono la mia famiglia»

Nel 1995, quando il sindaco di Lucca gli consegna il «Diploma di Partigiano», Fratello Arturo, dice:

«La Resistenza non si è chiusa nell’ambito del 1945 e se noi non soffriamo fortemente di appartenere ad una famiglia che fabbrica le armi, che manda le mine che straziano i corpi dei bambini, se noi non pensiamo che il nostro benessere lo pagano milioni di affamati, se noi non pensiamo che mandiamo bastimenti carichi di armi nell’Africa, nella vicina Jugoslavia, ecc. … e se noi non soffriamo nella nostra carne per questo scandalo vuol dire che la Resistenza è stata un’azione valorosa, generosa o forse anche una manifestazione di coraggio, ma non è stato qualcosa che ha aderito profondamente alla nostra anima, che è diventata legge della nostra vita… e perché questa celebrazione non sia retorica … forse oggi più di ieri c’è bisogno di resistere».

Rifiuta la medaglia d’oro della Camera di Commercio, assegnata ai lucchesi che hanno onorato la città nel mondo. Nella lettera di rifiuto, scrive:

«Conosco personalmente alcuni di voi per non dubitare della vostra nobilissima intenzione, ma permettetemi di rifiutare un premio come missionario cattolico. A parte il fatto di sapere che il solo suggello che posso mettere sui quarant’anni di vita in America Latina è quello suggeritomi dal Vangelo “sono un servo inutile”, mi tormenta un’altra considerazione. Appartengo per nascita e formazione all’occidente che globalmente si dice cristiano, dalle Montagne Rocciose agli Urali, ed è incontestabile che questo mondo cristiano che si definisce Primo Mondo è al centro delle ingiustizie che sono la causa della fame di milioni di esseri che il catechismo ci ha insegnato a chiamare fratello: io torno in Brasile e non posso tornarvi ostentando sul petto una medaglia che premia la mia attività di ‘missionario’, rappresentante di una civiltà cristiana che spoglia della terra esseri umani che vi vivono da secoli prima di Cristo. E questa spoliazione dura dal 1492».

Il 9 febbraio 2000 a Firenze davanti a Vannino Chiti, presidente della Regione Toscana, e al cardinale di Firenze, Silvano Piovanelli e del rabbino di Firenze Yoseph Levi, in occasione del suo 60° compleanno, Fratello Arturo parla: «Tutta la nostra cultura è una cultura di morte, l’occidente cristiano è il centro che ha organizzato la guerra, la carestia, l’accumulazione delle ricchezze nelle mani di pochi».

A Fratello Arturo,  100, 1000 di questi giorni … senza porre limiti alla Provvidenza.

Paolo Farinella, prete

Tafanus: Ricciardi inchioda Meloni in Aula: “Ma cosa festeg...

Tafanus: Ricciardi inchioda Meloni in Aula: “Ma cosa festeg...