sabato 12 settembre 2015

Rapido come un tweet, Renzi salta sul carro di Pennetta e Vinci - A spese nostre

 
ROMA - Cambio di programma nell'agenda di oggi del presidente del Consiglio. Sarà una finale senza precedenti. Sulla scia della straordinaria vittoria agli US Open di Roberta Vinci e Flavia Pennetta, Matteo Renzi è in partenza per New York, assieme al presidente del Coni Giovanni Malagò e al presidente della Federazione Italiana Tennis Angelo Binaghi, per assistere alla prima finale tricolore del Grande Slam, in programma alle 21 ora italiana. Quindi Renzi non parteciperà alla cerimonia inaugurale della 79esima edizione della fiera del Levante (al suo posto ci sarà il sottosegretario Claudio De Vincenti).
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Un piccolo cambio di programma, tante decide di migliaia di euro per un bel viaggio di stato (magari accompagnato da qualche ministra-velina), et voilà... Renzino salta in corsa sul successo di Flavia Pennetta e Roberta Vinci, andando a "raccogliere" come se avesse vinto lui, e non queste due splendide ragazze.

Persino Berlusconi, per la vittoria di Francesca Schiavone a Parigi, era stato più sobrio... DOPO la vittoria aveva invitato Francesca a Palazzo Chigi. Ma questa volta la bella figura è a rischio zero, visto che vincerà senz'altro un'italiana. E poi una bella serata di gloria agli US Open è meno noiosa che una visita alla Fier del Levante.

Per conto nostro, vorremmo sapere chi saranno i fortunati ospiti dell'aereo di stato, e quanto costerà questo spot tutto compreso questo ridicolo spot alle casse dello Stato.

Questa volta potrei persino dare ragione a Salvini, che invita il premierino piccolo piccolo a vergognarsi.

Tafanus

giovedì 10 settembre 2015

Fermate Angelino Alfano, altrimenti fra un po' riproporrà il nucleare, l'abolizione del divorzio, e la leva obbligatoria...

Fedli-alleati

Angelino Alfano non si ferma. Macina risultati, uno dopo l’altro. “Siamo qui e dall’inizio di questa avventura, alla Camera e al Senato siamo aumentati e siamo determinanti per il governo”. E dopo essersi appuntato, da solo, la medaglia al petto sulla missione compiuta dell’abolizione dell’articolo 18, ora mette l’acceleratore su un progetto “nuovo”, che riemerge di nuovo dopo diversi funerali: il ponte sullo Stretto di Messina. “Non vedo ragioni per cui non si debba più parlare del Ponte sullo Stretto di Messina – dice il leader del Nuovo Centrodestra – e noi in Parlamento presentiamo una proposta di legge per realizzarlo. So che la sinistra si opporrà, ma accadrà come con la riforma dell’articolo 18: dicevano che avevamo lanciato un dibattito ferragostano, e ora è legge dello Stato”.

Il ministro dell’Interno lo ha detto mentre presentava il piano di Area Popolare (cioè l’alleanza tra Ncd e Udc) per il rilancio del Sud, nella sede dello Svimez, l’associazione per lo svIluppo dell’industria nel Mezzogiorno. Alfano ha aggiunto che “non è possibile che l’Alta velocità arrivi fino a Reggio Calabria e poi ci si debba ‘tuffare’ nello Stretto, per poi rincominciare a viaggiare a… bassa velocità. Questo è un progetto che vogliamo rilanciare” (...peraltro attualmente l’Alta velocità arriva a Salerno...) [...](Fonte: Il Fatto)

Come ci dimostra ad abundantiam Angelino, le idee idiote non muoiono mai completamente. C'è sempre qualcuno che le resuscita... No, Angelino! Il Ponte NOOOOOO! E nemmeno le centrali nucleari, l'abrogazione del divorzio, il ritorno alla leva obbligatoria, e la scomunica per i comunisti... Angelino, ma lei non ha un cazzo da fare, per riuscire a pensare cose così intelligenti??? Ecco perchè è un così fedele alleato del renzino... Simul stabunt, aut simul cadent...

Tafanus

Tafanus: Ricciardi inchioda Meloni in Aula: “Ma cosa festeg...

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