domenica 26 giugno 2016

Per gli amanti del jazz, un'occasione da non perdere: uno dei rarissimi appuntamenti di Roberta Gambarini in Italia

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Stresa Festival nel 2016 propone una nuova serie di eventi imperdibili sulle sponde del Lago Maggiore: siti di raro fascino come il Palazzo Borromeo sull'Isola Bella, la Loggia del Cashmere all'Isola Madre, l’Eremo di Santa Caterina del Sasso, la Rocca Borromeo di Angera, Ville e Chiese storiche diventano sedi dei concerti. La 55ª edizione di Stresa Festival si apre con la quinta edizione dei Midsummer Jazz Concerts, dal 19 al 24 luglio, che avranno luogo sul Lungolago La Palazzola, splendida location a cielo aperto sul lungolago di Stresa di fronte alle Isole Borromee, e al nuovo Centro Eventi Il Maggiore a Verbania.

La rassegna si chiuderà domenica 24 luglio, con l'esibizione della Roberta Gambarini Band, composta da Roberta Gambarini (voce), Sullivan Fortner (pianoforte), Ameen Saleem (basso), Quincy Phillips (batteria), Roy Hargrove Quintet, Roy Hargrove (tromba e flicorno), Justin Robinson (sax alto e flauto), Sullivan Fortner (pianoforte), Ameen Saleem (basso), Quincy Phillips (batteria). Appuntamento alle ore 21.00, presso il lungo lago di Stresa.

Per biglietti e abbonamenti: http://www.stresafestival.eu/

PER CHI NON CONOSCE ROBERTA GAMBARINI

 Ottimo streaming del concerto

Roberta Gambarini, l'italiana d'America - L'intervista di Andrea Morandi - Repubblica

Da Torino a New York, tra Carnegie Hall e Lincoln Center; dalle prime lezioni di clarinetto alla nomination ai Grammy: Roberta Gambarini è stata capace in poco più di 15 anni di cantare con Herbie Hancock e Ron Carter, Dave Brubeck e Hank Jones. Ormai cittadina di New York, stasera è di ritorno in Italia, al Blue Note. Ma resta un'italiana da esportazione, che ha saputo vincere la diffidenza degli americani: "Vedevano sul palco una donna dai tratti latini e non pensavano potesse essere una brava cantante jazz. C'è voluto tempo perché si fidassero"

Che effetto fa tornare in Italia a cantare? - "Mi piace molto, il pubblico risponde bene e spesso trovo aspiranti cantanti che mi chiedono consigli per avere un futuro in musica".

E lei che cosa risponde? Di venire in America? - "No, nemmeno New York è più quella di un tempo. Però è sempre meglio girare, confrontarsi con altre realtà. Non a caso due dei musicisti di questa sera, Luca Santaniello e Paolo Benedettini, sono italiani d'America".

Sul palco stasera c'è Kirk Lightsey, pianista già a fianco di Chet Baker negli anni Sessanta. Come vi siete conosciuti? - "Abbiamo suonato assieme molto tempo, è un amico ormai più che un semplice musicista. Ha 78 anni e un'energia incredibile. Un maestro vero".

Lei ha cantato a fianco di grandi come Herbie Hancock e Roy Hargrove. Chi l'ha segnata di più? - " Dei molti faccio quattro nomi fondamentali: Benny Carter, sassofonista già con Dizzy Gillespie e Miles Davis e tra i più grandi arrangiatori jazz di sempre; poi Clark Terry, che mi ha insegnato tutto sulla pronuncia, e James Moody. A differenza della musica europea, il jazz non si impara in accademia, ma per osmosi, osservando l'esempio degli altri".

Ne manca uno. - "Hank Jones, il pianista di Ella Fitzgerald, con cui ho inciso anche un album, You are there ".

Jones era anche l'uomo che accompagnò Marilyn Monroe durante la celebre serata in onore di Kennedy nel 1962 - "Sì, esatto, una persona unica, che aveva un talento e una forza interiore fuori dal comune. Questi mentori sono riusciti a insegnarmi tutto quello che sapevano con un entusiasmo incredibile. E trovarsi in studio col  pianista di Ella fa tremare le gambe".

Chi sono invece le voci cui si ispira maggiormente? - "Ho una combinazione precisa: Sarah Vaughan, Ella Fitzgerald, Mahalia Jackson, Dinah Washington, Billie Holiday e Carmen McRae. E poi anche Maria Callas, Mercedes Sosa e Leny Andrade".

Il suo prossimo progetto? - "Un disco di composizioni di Jimmy Heath, altro grande sassofonista. Ho finito di registrarlo da poco e siamo ai dettagli finali".
 

 

venerdì 10 giugno 2016

Off Topics del 20 Giugno - "Con Renzi si vince"

La caduta di "Superman"

Renzi-superman.picchiata

...ricordate?... era il mantra di un frequentatore - desaparecido - del Tafanus: "Renzi non è il mio ideale, ma con Renzi si vince"...

Eccoti servito, amico mio... Il Centro-Sinistra strappa al Centro-Destra:

  • Caserta
  • Varese
  • Milano (grazie allo "straniero naturalizzato" Sala, ex General Manager sella sindaca italo-forzuta Letizia Dulcizia Arnaboldi Brichetto Moratti Viendalmare)

Fine del "con Renzi si vince"

Il centro-sinistra di "con Renzi si vince" lascia al centro destra, al M5S, e talvolta alla Destra-Destra:

  • Crotone
  • Benevento
  • NAPOLI
  • Pordenone
  • TRIESTE
  • ROMA
  • Savona
  • Isernia
  • Novara
  • TORINO
  • Grosseto
  • Carbonia
  • Olbia
  • Brindisi

Se avrò tempo e voglia, domani farò il riepilogo del "dare e avere" per tutti i comuni andati al ballottaggio, sempre ammesso che si riesca a decifrare il labirinto delle "liste civiche".

Tafanus

 

 

Non c'è bisogno di essere grillini per temere come la peste le Olimpiadi in Italia. Italia '90 e i Mondiali di nuoto non hanno insegnato niente?

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Quanto resta a Roma dei Mondiali di Nuoto 2009: Il rudere di Calatrava

Le Olimpiadi di Atene del 2004 hanno invece rappresentato il primo passo verso la catastrofe economica della Grecia. La culla dei Giochi si è trasformata nella tomba del Paese (Fonte: lettera43.it)

[...] I costi, che inizialmente dovevano essere di 5 miliardi di euro, lievitarono fino a 8,95 miliardi, di cui 7,2 a carico dello Stato e 1,5 sostenuti dal comitato organizzatore e da capitali privati.

Solo per il villaggio olimpico la spesa fu di 600 milioni di euro, mentre le spese per la gestione operativa crebbero fino a 2 miliardi e quelle per le infrastrutture - a carico del governo - passarono da 2,5 a 4,6 miliardi. In sostanza, da una spesa iniziale stimata in 4,5 miliardi di euro, si arrivò a 8,95 miliardi, il 3,9% dell’intero reddito nazionale.

PIL SENZA RIPRESA DEL 2009. Quei costi misero in ginocchio la Grecia, il cui Pil, dal 2009, non si è più ripreso.
Inoltre, secondo un’inchiesta del quotidiano britannico Daily Mail, 21 dei 22 siti olimpici di nuova costruzione sono rimasti inutilizzati dopo appena tre settimane dalla fine dei Giochi e il costo di mantenimento di queste strutture costa al governo greco oltre 600 milioni di euro l’anno.

Tre mesi dopo la fine delle Olimpiadi, peraltro, oltre 70 mila persone - la maggior parte delle quali nel settore edilizio - perse il proprio lavoro nella sola regione di Atene, l'Attica [...]

Da parte nostra, speriamo che a Roma la minaccia "se non vince Giachetti non avremo le Olimpiadi", venga vissuta dai romani come una promessa, più che come una minaccia. Roma ha una grande, immensa catastrofe incombente: le Olimpiadi. Romani, aiutatevi a non farvi del male. Aiutate Giachetti a perdere

Tafanus

 

 

Non c'è bisogno di essere grillini per temere come la peste le Olimpiadi in Italia. Italia '90 e i Mondiali di nuoto non hanno insegnato niente?

Tafanus: Ricciardi inchioda Meloni in Aula: “Ma cosa festeg...

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