Di Roberto Cotroneo - l'Unità
Tutto in una notte. Il vero o il falso, i dubbi, le certezze, le dimostrazioni scientifiche, e poi i programmi ai computer, il lavoro al Viminale, gli sguardi tesi dei leader della sinistra, e di quello del centrodestra. E poi Berlusconi, e Prodi, e quel pasticciaccio brutto delle elezioni di aprile. Quando vinse il centrosinistra, ma per pochissimo. Quando in un giorno soltanto si passò da cinque punti percentuali di differenza a quei risicati 25mila voti. Da una vittoria netta di Prodi, annunciata, ribadita, e riconfermata, ogni giorno della campagna elettorale da tutti i sondaggisti, alla vittoria per una manciata di schede, che ha cambiato il destino del governo di Prodi, e soprattutto della stabilità politica nel nostro Paese. Che cosa è successo se lo è chiesto Enrico Deaglio, direttore di «Diario»
Che sul pasticciaccio brutto di piazza del Viminale ha girato un film, intitolato: "Uccidete la democrazia. Memorandum sulle elezioni di aprile", che sarà allegato alla rivista in Dvd il prossimo 24 novembre. E prima di lui se lo sono chiesti tre giornalisti, nascosti dietro lo pseudonimo di «Agente italiano» che hanno scritto un libro di fantapolitica, chiamiamola così, con nomi di maniera, per sostenere che al Viminale quella notte si consumò il delitto perfetto. Ovvero si spostarono i voti delle schede bianche in direzione non tanto della Casa delle Libertà, ma in direzione esclusiva di Forza Italia [...]
10 aprile. Ore 15.00 cominciano gli exit polls e poi nelle ore a seguire le proiezioni elettorali. Il centrosinistra parte subito con una vittoria netta, ma con il passare delle ore questa vittoria netta si assottiglia in un modo costante. Per semplificare, ogni ora che passa il centro sinistra scende di 0,5 e il centro destra sale di 0,5 [...]
Deaglio assicura che il finale del suo film sarà molto sorprendente e adesso non intende rivelarlo, e c'è da chiedersi se sarà un fuoco di paglia o una bomba politica dalle conseguenze imprevedibili [...]
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Come i lettori del blog ricorderanno, il Tafanus è stato forse il primo medium che ha avanzato, su basi grafico-statistiche, dei seri dubbi su quello che era accaduto nella notte degli spogli (anzi, delle espoliazioni...); i grafici degli spogli pubblicati sul nostro dossier li ho ritrovati, con immenso piacere, su nemerosissimi siti web. Ma anche il Tafanus ha ricevuto dal resto della rete preziosi contributi. In un attimo di calma, intendiamo ringraziare nominativamente tutti coloro che hanno contribuito alla costruzione del dossier.
Ora attendiamo con ansia l'uscita del DVD del Diario di Enrico Deaglio, che speriamo abbia tutto il successo che merita. Nel frattempo incassiamo con estremo piacere il cortese riconoscimento che ci è pervenuto dal Diario, prima da una collaboratrice di Deaglio, e poi dallo stesso Deaglio:
"...Ho ricevuto il suo indirizzo e-mail da Enrico. Volevamo mettere il suo nome nell'elenco dei ringraziamenti del dvd sui brogli elettorali, poiché il suo materiale è stato di aiuto. Vorrei sapere cosa possiamo scrivere...Grazie, Dolores..."
Ho risposto al Diario di scrivere quello che vogliono, ma di citare il blog e non me, perchè il dossier è frutto di un'ampia collaborazione collettiva che va molto al di la della mia persona. Ho quindi ricevuto due righe da Enrico Deaglio, che trascrivo...in parte:
"Caro Antonio, grazie per la lettera. Certo, ho letto tutto ed è stato molto utile. Complimenti. Alla fine, la prova "regina" l'abbiamo trovata nei numeri (finora non ufficiali) delle [...omissis...] La mia speranza è che dal film in poi si possano moltiplicare le iniziative e le segnalazioni! Grazie. Enrico Deaglio"
Gli "omissis li ho inseriti io, perchè credo che Deaglio non sarebbe lieto se ci fossero anticipazioni... Spero che tutti vorremo dare una mano al Diario e contribuire, nel nostro piccolo, al successo dell'iniziativa.
Tafanus
Commenti originari
RispondiEliminaLolli ha detto:
Si tratterebbe di attentato alla costituzione: pena minima 12 anni. Ma ci vogliono prove solide. Statisticamente è possibile sapere quante sono le probabilità di un calo così drastico nel numero delle bianche. In fondo la poporzione di schede bianche sul tatale votanti può considerarsi una serie di eventi non correlati con distribuzione gaussiana. Ed il 99% degli eventi ha un valore che rientra, più o meno nel doppio della deviazione standard dalla media. Lo stesso si può dire per la varianza a livello nazionale della percentuale delle schede bianche o nulle. Se questa si fosse ridotta drasticamente nelle ultime elezioni (e si può dire quanto drasticamente con un semplice analisi di univariate statistics) - equivalente ad una riduzione della differenze regionali in tale percentuale, storicamente nota - avremmo due prove indipendenti della frode. Se qualche statistico ha voglia di darmi una mano... me lo fa sapere, Ciao
pasionaria ha detto:
ops... viminale? sorry...
Ignazio ha detto:
@ pasionaria i dati che ritardavano erano quelli che trasmette il Ministaro degli interni non il Quirinale. Evidentemente il ministero riceveva i dati sia dai pc tramite USB sia dalle prefetture tramite i Comuni, a breve distanza di tempo gli uni dagli altri. Poiché la procedura non era stata mai testata, probabilmente c'è stato un ingorgo di dati non sincronizzati che hanno mandato in tilt il sistema. Questa è una mia interpretazione anche considerando la provvisorietà ed il pressapochismo che si sono manifestati in tutta questa facenda. Saluti.
annarosa ha detto:
Ricordo benissimo che Deaglio annunciò che avremmo avuto un autunno caldo in merito all'uscita di questo dvd sui brogli elettorali.Ci siamo,ma Berlusconi è ancora in Italia?
pasionaria ha detto:
@ Ignazio e quei dati che non arrivavano mai dal Quirinale....
Ignazio ha detto:
Confermo che i documenti ufficiali alle elezioni sono i documenti cartacei firmati dal presidente del seggio, da tutti gli scrutatori e dai rappresentanti di lista che ne facessero richiesta. Tutte le altre comunicazioni quali elaborazioni su pc, trasmissione dati sintetici al comune ed alla prefettura ecc. sono sistemi ausiliari per velocizzare la trasmissione dei dati e non sostituiscono in nessun modo i documenti cartacei e neanche sono previsti dalla legge. Dopo la dichiarazione di brogli da parte dei perdenti delle recenti elezioni politiche, è stata cura delle Corti d'Appello (come sempre, perché lo prescrive la legge) verificare tutte le schede bianche, nulle e contestate, al fine di proclamare i risultati definitivi. Tutte queste operazioni vengono fatte con il riscontro dei verbali cartacei del seggio elettorale. Altra cosa è dire che ci siano potuti assere brogli all'interno dei seggi. La nuova legge elettorale elimina l'elezione degli scrutatori per sorteggio ed introduce la nomina degli stessi da parte degli assessori comunali. Questo fatto comporta notevoli rischi che la famosa legge "porcata" non ha voluto tenere in considerazione. Altra considerazione: Qualche anno fa sono stati ridotti di un terzo il numero dei seggi elettorali. Questo ha comportato che i seggi sono passati mediamente da 600 elettori a 900 elettori. Se si dovessero eseguire fedelmente tutte le operazioni di scrutinio che prescrive la legge, ci vorrebbero oltre 3 ore per ogni scrutinio. Allora in molti seggi si preferisce darsi da fare aprendo tutte le schede contemporaneamente con grande possibilità di errori e di brogli. Spesso lo si vede anche alla tv, senza sapere che ciò è un reato. Quando si trova una scheda bianca o nulla, questa va immediatamente timbrata e firmata, cosa che non avviene per non perdere tempo. Vi siete mai chiesti come è possibile avere risultati anche se parziali appena 2 ore dopo la chiusura dei seggi? Non rispettando le procedure! Spero di essere stato chiaro anche se la materia è di difficile comprensione. Saluti.
pasionaria ha detto:
frank57 anche lo zampino di Caio, di Sostiene e credo anche di Mauro....