Asti, ai funerali di Matteo anche i compagni di classe - Le esequie del ragazzo suicida perché preso in giro a scuola - Gli studenti con uno striscione: "Non doveva finire così"
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TORINO - Sono stati celebrati a Buttigliera d'Asti i funerali di Matteo, lo studente sedicenne dell'istituto tecnico Sommeiller morto suicida martedì scorso a Torino. Nella chiesa intitolata a San Martino erano presenti tutti i compagni di classe, che durante la funzione si sono stretti intorno al feretro portando la bandiera del loro istituto scolastico listata a lutto. .
I ragazzi hanno affisso un cartellone, preparato da loro, con un lungo messaggio: "Forse adesso raggiungerai quel mondo diverso che non trovavi mai. Solo che non doveva andare così...'". Fra i celebranti c'era anche don Luigi Ciotti, fondatore del Gruppo Abele. C'erano anche molti altri ragazzi in un clima di lacrime, sconcerto e rabbia.
I ragazzi hanno affisso un cartellone, preparato da loro, con un lungo messaggio: "Forse adesso raggiungerai quel mondo diverso che non trovavi mai. Solo che non doveva andare così...'". Fra i celebranti c'era anche don Luigi Ciotti, fondatore del Gruppo Abele. C'erano anche molti altri ragazzi in un clima di lacrime, sconcerto e rabbia.
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Straziante il dolore della mamma, Priscilla, filippina, del padre Francesco che vive a Buttigliera d'Asti, dei due fratelli. In chiesa anche una delegazione della comunità filippina torinese. "Lassù hai trovato un mondo dove stai bene - è stato il messaggio letto da una ragazza - circondato da persone buone come te". E sull'agenda posta all'ingresso della Chiesa una mano ha vergato questo messaggio: "Come è difficile dare l'addio a uno spirito buono e a un'anima bella che questo mondo non ha saputo apprezzare".
Straziante il dolore della mamma, Priscilla, filippina, del padre Francesco che vive a Buttigliera d'Asti, dei due fratelli. In chiesa anche una delegazione della comunità filippina torinese. "Lassù hai trovato un mondo dove stai bene - è stato il messaggio letto da una ragazza - circondato da persone buone come te". E sull'agenda posta all'ingresso della Chiesa una mano ha vergato questo messaggio: "Come è difficile dare l'addio a uno spirito buono e a un'anima bella che questo mondo non ha saputo apprezzare".
Repubblica.it
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..."c'erano anche tutti i compagni di classe"... che bella, Pasquale, confortante notizia... ciò significa che c'erano anche i maiali che in 18 mesi di maltrattamenti psichici, emarginazione classista, sessista e razzista, sono riusciti ad ammazzarlo, un pezzettino al giorno... C'erano anche loro. E a far cosa? In Sicilia, ai funerali dei mafiosi, la polizia usa riprendere con telecamere nascoste quelli che piangono di più dietro al "caro estinto", perchè quasi certamente fra di loro ci sono gli assassini.
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Che bello!!! C'erano anche i maiali! e con questo gesto hanno saldato il debito? Sono saliti sul pulpito per dire "siamo stati noi, chiediamo perdono"? Hanno fatto "outing"? I bravi genitori si sono consorziati per raccogliere una somma di danaro per risarcire, almeno parzialmente, la povera Priscilla? Magari a "tariffe filippine": sono molto convenienti.
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E gli altri? i bravi ragazzi che sapevano e non hanno mosso un dito? si sono pentiti per la loro vigliacca, silenziosa accondiscendenza? hanno additato i colpevoli? Perchè a volte questi "vigliacchi silenziosi" sono colpevoli quanto, se non di più, dei vigliacchi attivi. Perchè i maiali attivi, se sentissero sulla loro pelle il vento freddo del disprezzo e della resistenza, smetterebbero di essere maiali. Perchè smettere di essere "vigliacchi silenziosi" non richiederebbe neanche un atto di eroismo, visto che "si dice" che i maiali attivi fossero non più di 4/5, ed i vigliacchi silenziosi più di venti.
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Oggi, da questo funerale, avrebbe potuto giungerci solo una buona notizia: che la gente perbene, che ha affollato il funerale stesso, avesse cacciato a pedate nel culo sia i maiali che i vigliacchi, visto che non hanno avuto il buon senso e la dignità di portare la loro figura di merda fino alla conseguenza estrema, quella di una dignitosa assenza. Oggi è una bella giornata di sole. A cercar bene, le strade sono piene di ragazzi gentili, di aspetto potenzialmente "frocio", che avrebbero potuto insultare, menare, prendere per il culo. Peccato, il funerale di questo compagno di classe ha fatto perder loro una buona occasione...
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