venerdì 13 giugno 2008

Hanno la faccia come il culo: Il portascorregge Bonaiuti

 

Senza vergogna. Saltata la minchiata delle intercettazioni che assorbirebbero un terzo del budget della Giustizia, sostenuta per giorni, a reti unificate, da italoforzuti ed alleati nazionali (con La Russa e Gasparri mandati avanti perché agli altri scappava da ridere); finito di rotolarci per terra per la minchiata gasparriana del "Miliardo" (cifra tonda) di telefonate intercettate annualmente (17 per abitante, inclusi vecchi, bambini e suore di clausura), stamattina la macchietta Bonaiuti ha provato a rilanciare la minchiata USA.

Bonaiuti_berlusconi_2 In cosa consiste? nella nuova leggenda metropolitana che negli USA, che hanno sei volte i nostri abitanti, ma TRENTA volte i nostri carcerati, e la sindrome da terrorismo, in tutto e per tutto sarebbero intercettate 1.700 persone all'anno (millesettecento).

Ci corre l'obbligo di spiegare a Bonaiuti che negli USA tutti spiano tutti (persino i vigili urbani ed i pompieri), senza l'obbligo di un benché minimo intervento regolatore da parte del magistrato. Che sofisticati apparati per intercettazioni si vendono al supermercato o via internet, senza controlli e restrizioni. Ma vorremmo innanzitutto spiegare a Bonaiuti (professione: porta-minchiate di Berlusconi) che esiste nel mondo un giocattolo che si chiama UKUSA, acronimo di United Kingdom + USA.

L'UKUSA è un accordo di cooperazione creato fra Stati Uniti, Regno Unito, Australia, Canada e Nuova Zelanda, per intercettare e spiare IN MASSA, senza il minimo controllo di legalità, telefonate, posta elettronica, fax, telex, e, forse, persino il volo dei piccioni viaggiatori.

L'UKUSA ha generato un mostro come ECHELON, che si avvale, fra l'altro, non di una linea telefonica e di un appuntato dei carabinieri, ma di una intera costellazione di satelliti-spia (Ferret, Canyon, Rhyolite e Aquacade Ocelot, ai quali si sono aggiunti in seguito satelliti più evoluti, di classe Trumpet, La Crosse, KH11, Mercury e Mentor.). Responsabili di questa fantastica struttura erano associazioni benefiche come la CIA (Central Intelligence Service), l'FBI (Federal Bureau of Investigation), la NSA (National Security Agency), l'NRO (National Reconnaissance Office), e Dio solo sa quante altre sigle.

Echelonantenna_2 "...i giganteschi centri di elaborazione dati si trovano a Menwith Hill (Gran Bretagna) ed a Pine Gap (Australia). Il controllo esecutivo degli insediamenti è gestito dagli Stati Uniti. ECHELON utilizza le intercettazioni dei cavi sottomarini Aquacade e Magnum per controllare le trasmissioni di Internet, in particolare lo smistamento di messaggi e-mail. Data l'enorme mole di dati sorvegliata, impossibile da analizzare a mano, viene utilizzo un sistema di intercettazione dei messaggi sospetti (inviati via e-mail, telefono, fax ecc.) basato sull'identificazione di parole chiave e loro varianti, in grado anche di rintracciare l'impronta vocale di un individuo..." (Wikipedia)

Quanto costa questo giocattolo? Nel 1999 (ultimo dato disponibile) le SOLE SPESE DI GESTIONE (esclusi quindi gli enormi costi d'impianto) ammontavano a 20 miliardi di euro. E' ipotizzabile che oggi, a 9 anni di distanza, siamo a non meno di trenta miliardi di euro l'anno. Dunque, facciamo anche noi due conti... 30 miliardi di euro all'anno per intercettare 1700 persone? Ah Bonaiù... ma quanto cazzo vale uno di questi intercettati? Glielo dico io, perché vedo che a destra, coi numeri, c'è scarsa familiarità, e non vorrei che sparasse cifre alla Berlusconi, alla Gasparri o alla La Russa: 17,6 milioni di euro. Gli USA, secondo il porta-scorregge Bonaiuti, spendono 35 miliardi di lire all'anno per ognuno di questi super-privilegiati intercettati. Ma non facevano prima a comprarseli? Mi scusi, Bonaiuti, mi assento un'oretta per andare a rotolarmi per terra dalle risate dove non mi vede nessuno, poi torno...

[intermezzo risate]

EchelonmenwithhillradomesEccomi, sono tornato. Tranquillo, Bonaiuti. Nel frattempo avevamo anche scoperto, da anni, che Echelon è una cagata. Non funziona. Non funziona perché, quando si pretende di sorvegliare l'universo mondo (altro che 1.700 poveri cristi!) si viene sommersi da una tale massa di dati da annegarci dentro. Cosa vuol farci, è la cultura americana... Dopo le Due Torri, hanno intercettato milioni di persone, ma poi non avevano gli interpreti per seguire neanche il 3% delle intercettazioni. Ma il problema non è questo. Il problema è che NON SI METTE IN PIEDI UN BARACCONE DA TRENTA MILIARDI DI EURO ALL'ANNO PER INTERCETTARE 1.700 PERSONE. Possiamo concordare almeno su questo? Perchè se così non fosse, dovremmo arrivare alla conclusione che i suoi amici americani non sono solo una massa di banditi totalmente privi di senso della democrazia (Guantanamo docet), ma sono anche una gran massa di coglioni. Se lei ipotizzasse che i sudditi dell'amico americano georgedabliu sono una massa di coglioni, il suo padrone brianzolo non sarebbe molto contento, e la sua posizione di porta-scorregge potrebbe vacillare.

Castelli P.S.: Smontata la fola del "terzo" di spese della Giustizia sciupato per le intercettazioni (224 milioni su 7,7 miliardi sono non già il 33,3%, ma il 2,9% del bilancio della Giustizia), devo comunicarle un'altra tragica novità: l'80% di questi 224 milioni viene sprecato nel noleggio delle attrezzature. Ogni procura spende 4 milioni di euro all'anno per il noleggio di attrezzature che costano due milioni di euro. Questo non dipende dalla scemenza dei singoli procuratori, ma dalla politica dei ministri che si sono succeduti.

Ora, lasciamo perdere il patetico Angelino Alfano, "ministro per caso", che straparla di cose che non conosce; lasciamo perdere l'inclemente Mastella, il cui obiettivo apparente sembrava fosse quello di depotenziare le procure che osavano indagare su di lui e sui suoi cari, e che aveva già fatto il salto della quaglia. Ma Castelli???? CAZZO, l'Ingegnere Acustico Castelli, che spende, senza battere ciglio, nel noleggio di attrezzature, quanto basterebbe a ricomprarle ogni sei mesi? Perché? mazzette, interesse privato, o pura stupidità? perché altre soluzioni non ne vedo. Il noleggio costa 4 milioni. L'acquisto costa due milioni. Ipotizzando anche un ammortamento in tempi brevissimi (per obsolescenza tecnica), diciamo in 5 anni, dobbiamo confrontare il costo di 4.000.000 di € all'anno (per ogni singola Procura!) per il noleggio, con quello di 400.000 € all'anno per l'acquisto.Alfano_angelino

Bene, caro porta-scorregge: vogliamo riassumere? Il costo delle intercettazioni è di 224 milioni, di cui 202 per noleggio attrezzature. Se questo costo lo riducessimo (come sarebbe non solo possibile, ma addirittura doveroso) a 20 milioni, si risparmierebbero 182 milioni, ed il costo totale delle intercettazioni non sarebbe più di 224 milioni, ma di 42 milioni. Cioè esattamente lo 0,55% del totale bilancio della Giustizia. Altro che la scorreggia del 33,3%....

Relax, Mr. Bonaiuti! Non è obbligato a farsi uscire dalla bocca tutte le minchiate che il capo le detta! In fondo è stato per anni un portavoce silente. Ritorni com'era, silente ed inutile. Non accetti di trasformarsi in un patetico e rumoroso porta-scorregge su commissione. In fondo suppongo che abbia dei figli, una moglie, e che ogni mattina sia costretto a guardarsi in faccia (se non altro per farsi la barba). Smetta di farsi del male.

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