Ieri avevamo lanciato questo appello:
"Oggi in Sardegna si vota, per iniziativa dei fascisti sardi, un referendum per abrogare la legge, voluta da Soru, che vieta di costruire entro i 3 kms dalla costa.
Andate a votare COMPATTI affinchè la Sardegna resti quella regione che abbiamo sempre amato.
Respingete l'assalto di Berlusconi & Soci"
Oggi possiamo dire: Grazie, Sardi! Ovviamente nessuna rivendicazione di merito, neanche infinitesimale, da parte nostra. Troppo piccoli, a fronte del rumoroso silenzio dei grandi media. Queste righe vogliono invece essere un riconoscimento all'intelligenza dei sardi, che non hatto ceduto alle sirene dei vari Pili e Ciprie, e dei vari tifosi della cementificazione da Costa Smeralda alla Sardegna Intatta. Questa la notizia: 
"Referendum, quorum mancato - Fallita la spallata alla giunta Soru - L'appello di Silvio Berlusconi non è stato sufficiente. Il centrodestra sardo manca la spallata al governatore Renato Soru e alla sua giunta. Nell'isola vince l'astensione nella battaglia sull'abrogazione della legge salvacoste e di Abbanoa (le norme sulla gestione delle risorse idriche e sulla tariffa unica dell´acqua). I votanti sono stati trecentomila (20,4 per cento), ne occorrevano duecentomila in più"
P.S.: L'album "La mia Sardegna" è stato pubblicato
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