sabato 8 novembre 2008

Yes, week end! Berlusconi: con sprezzo del ridicolo

Che Berlusconi sia un uomo coraggioso, ormai è provato da mille episodi. Stiamo adesso facendo accurate ricerche d'archivio per scovare prove che sia anche intelligente. Vi terremo informati sui risultati delle nostre ricerche.

20081108 Iniziamo dagli insulti a Steve Scherer, il giornalista americano insultato per aver fatto il suo mestiere, e cioè per aver posto domande. Scomode, ma domande. Un'attitudine sconosciuta a gran parte dei giornalisti italiani, ed alla totalità dei giornalisti "embedded" ad Arcore. Ve lo immaginate un Vespa o un Forbice fare una domanda così? Intervistato a sua volta, ecco cosa risponde il giornalista offeso (il Coglione da Arcore gli ha dato anche del tu, come forse mai ha osato fare neanche cogli "stalllieri" di casa sua):

"...uno statista non si comporta così. Ho fatto la domanda perché con la sua affermazione Berlusconi ha offeso tutti gli americani, mi aspettavo che se ne rendesse conto e chiedesse scusa. "Perché non chiede scusa agli americani?", ha chiesto in conferenza stampa a Bruxelles, facendo riferimento alle dichiarazioni di Berlusconi su Barack Obama «giovane, bello ed abbronzato». Berlusconi ha prima risposto: «Vedo che anche tu ti sei messo nella lista di quelli che ho detto ieri...». E quindi ha aggiunto, alzandosi e lasciando la sala: «Ma per favore, per favore chiedi scusa tu all'Italia...non c'è il senso del ridicolo». Steve Scherer - inviato a Bruxelles per l'agenzia di stampa americana Bloomberg - non si sente offeso per essere stato messo nell'elenco degli «imbecilli» che non hanno capito la «carineria» di Berlusconi.

«Anche in America - dice - i giornalisti ricevono tanti insulti, fa parte del nostro lavoro». Ammette però di essere stato sorpreso dall'ostinazione del premier a non volere chiedere scusa. «Berlusconi non ha capito cosa significa la questione razziale per gli americani. Io sono cresciuto nell'Indiana, dove c'erano tensioni razziali pesantissime - dice Scherer - Espressioni che in Italia possono apparire innocue per persone di una certa età, negli Usa sono altamente offensive, soprattutto dopo l'elezione storica di Barack Obama, che ha chiuso il capitolo più brutto della storia americana, quello della schiavitù».

Pensa che ci possono essere conseguenze nei rapporti tra Italia e Usa?, gli chiedono i colleghi.«Certo, non penso che l'Italia non sarà più considerata un'amica degli Usa, ma si poteva partire meglio. Uno statista non si comporta in questo modo. Credo che Berlusconi, che ha 72 anni, non abbia afferrato il significato di queste storiche elezioni e non abbia realizzato il contenuto offensivo della frase pronunciata».

Img005_2 Da Ieri sera i giornalisti italiani sono pieni della notizia che Barack "lo ha chiamato", per una "lunga e cordiale telefonata". Quanto lunga? quanto cordiale? Non è dato sapere. Ciò che è certo è che per ottenere questa "TG Opportunity" il Cretino della Brianza ha dovuto mettere in moto per un giorno intero Secchia e tutta la diplomazia. Alla fine la telefonata è arrivata. Estorta, ultima fra quelle fatte agli altri leaders del G7, e dopo che in mattinata aveva chiamato persino il leader della Corea del Sud... Cosa gli avrà detto, Berlusconi, per farsi perdonare? Glia avrà raccontato la barzelletta del "razzista e del négher"? Avrà inbentato all'istante un simpatico gioco di parole fra Barack e baracca? Chissà... è così fertile, il nostro Presidente del Bagaglino!

Ieri il forum aperto sull'argomento dal NYT, superati i 1500 commenti di insulti a Berlusconi., ha abbassato la saracinesca. Sempre ieri, a Zapping, la trasmissione RAI condotta da mitico Aldo Forbice, un uomo dalla schiena ancora più dritta, se possibile, di quella di Bruno Vespa, un ascoltatore è stato letteralmente aggredito per aver tirato fuori "l'argomento": Ma BASTA, con questa storia! E' stato solo una battuta! Ma si può? Pensare che UN giornale ci ha fatto persino un titolo di prima!

Sbagliato, dottor Forbice! TUTTI i giornali ci hanno fatto i titoli di prima. Persino il Secolo d'Italia, organo del Partito Fascista Italiano, ci ha ficcato (in prima) un articolo dal titolo inequivoco: "Berlusconi sbaglia la battuta". Repubblica ha pubblicato 25 prime pagine di giornali di tutto il mondo che "non hanno capito". Tutti coglioni. Tutti pronti a ricevere la laurea honoris causa.
Viva l'Italia di Berlusconi. Viva l'Italia dei Coglioni.Berlusconibiancofiore

L'INOSSIDABILE PRESTIGIO DELL'ITALIA - Dopo un lungo silenzio nonostante le telefonate tra Washington e le capitali europee, il primo colloquio Barack Obama e Silvio Berlusconi è avvenuto. Ieri sera dalla Casa Bianca è partita una telefonata verso palazzo Chigi. Nessun accenno, riferiscono fonti del governo, alle polemiche di questi due giorni nate dalle dichiarazioni di Berlusconi.

Berlusconi e Obama, che si insedierà il 20 gennaio, hanno parlato anche del prossimo G8 di luglio che si svolgerà alla Maddalena, in Sardegna, con la presidenza italiana. Non poteva mancare la crisi economica della quale si è parlato oggi a Bruxelles nel vertice straordinario voluto dal presidente francese Nicolas Sarkozy. Uno scambio di idee in vista del G20 che si svolgerà a Washington il prossimo 15 novembre.

Nella gioranata di ieri, prima di chiamare Berlusconi, il presidente Usa, aveva parlato con il presidente egiziano Hosni Mubarak, il presidente pachistano Asif ali Zardari, il presidente polacco Lech Kaczynski e il premier dello stesso paese Donald Tusk, il re saudita Abdullah e il primo ministro spagnolo José Luis Rodriguez Zapatero.

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