(di Sara Menafra - Il Manifesto)
L'immagine centrale è scattata pochi attimi prima di uno dei fotogrammi pubblicati ieri da El Pais e reperibili ormai su migliaia di siti internet, anche se col sequestro disposto dalla procura di Roma pubblicarle in Italia rischia di dare il via ad una accusa di ricettazione. Nell'immagine spagnola si vede piuttosto bene una ragazza col cappotto rosso (nel ritratto qualcuno ha riconosciuto Noemi Letizia) che passeggia a bordo piscina, sullo sfondo c'è un uomo armato, poco visibile. Pochi attimi dopo c'è lo scatto pubblicato in questa pagina: l'uomo armato diventa più nitido. E' un militare dell'esercito italiano, che viene subito affiancato da un collega. Altri sono appostati, le mostrine ben in vista, anche attorno alla villa.
E' il fratello del fotoreporter, il cronista Salvatore Zappadu a spiegare com'è andata: «Durante il reportage sulle feste del premier, Antonello si è accorto della presenza dei militari attorno alla villa. Una presenza che negli anni passati non aveva mai notato, ma che è diventata consistente dopo la pubblicazione delle foto di due anni fa, sul settimanale Oggi». Allora, la foto incriminata ritraeva il premier con cinque ragazze che lo circondavano, tre more, una castana e una bionda. Di quel reportage avrebbero fatto parte anche delle foto più piccanti, in cui l'attuale presidente del consiglio palpeggiava le ragazze con atteggiamenti piuttosto intimi. E foto analoghe esisterebbero pure nel reportage sotto sequestro. Se El Pais ritrae sempre e solo Silvio Berlusconi accanto a donne vestite, nell'archivio di Zappadu sequestrato dalla procura della repubblica di Roma ce ne sarebbero altre più «piccanti». Per dirla come direbbe lui.
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