Cristiano Malgioglio, il grande mediatore delle veline di casa Rai
di FRANCESCO MERLO - Repubblica.it
Nei trafficatissimi luoghi statali, che la senatrice Merlin aveva chiuso e che la Rai ha riaperto, non si è ancora capito chi è colpevole e di che cosa. E tuttavia, sempre e comunque, risulta indiscutibile la mediazione di Cristiano Malgioglio, alle cui "competenze" si fa riferimento in ogni intercettazione, in ogni verbale, in ogni intervista, in ogni confessione. Dietro ad ogni "porcella" c'è Malgioglio. E alla Rai non c'è bellezza che Malgioglio non abbia "trattato".
E non c'è carezza sulle gote di Sottile che Malgioglio non abbia indirizzato. Perciò Malgioglio è il re dei broker italiani, "agenti di cambio" tra un punto povero e un punto ricco, tra un deficiente di sesso e un'abbondante di sesso, tra una botte piena e un bicchiere vuoto. E difatti broker, in inglese, è quel manicotto, quel tubicino, quell'arnese che, infilato nella botte, permette di spillare il vino. Paradigma inarrivabile di tutti i mediatori, da Moggi a Totò Riina, dal caporale che tastava in piazza i muscoli dei braccianti al sensale nuziale, dal ruffiano dei salotti a quello delle redazioni, dal governatore di banche all'immobiliarista del quartierino, Cristiano Malgioglio è dunque diventato, grazie alle intercettazioni telefoniche, il nuovo mito italiano. Questo cantautore non privo di talento, questo show man della Rai, che trasfigura la famosa pettinatura punk nello stile "a spazzola arancione" del parrucchiere della sua Ramacca, è il supermezzano che rappresenta tutti i mezzani nazionali. Insomma davvero Malgioglio è il nuovo eroe d'Italia.
Più che un paese di "porcelle" qui viene fuori un paese di mezzani, figure chiave
dell'arretratezza, non solo sessuale, che Boccaccio nel Decamerone battezzò "ricottari" perché - spiegò - vivono di "ricotta", che è la schiuma dell'amplesso. Anche i vari presidenti della Rai, quelli nominati dalla destra e quelli nominati dalla sinistra, che via via si sono assicurati, in viale Mazzini, l'esclusiva sessual sentimentale della bella artista in cerca di opportunità, non rimandano tanto alle vicende di Eloisa e Abelardo, di Tristano e Isotta, di Angelica e Orlando, quanto a questi topoi, alle figure scollacciate della narrativa erotica dove sempre il maschio è un prosseneta e la femmina è una donnina.
Insomma Malgioglio, per dirla con Orazio, è la virtù che sta nel mezzo. E' il Moggi dell'avanspettacolo sessuale che ogni giorno va in onda in Rai: permette di "acquistare" sesso, così come Moggi acquistava giocatori, arbitri e giornalisti. E come gli immobiliaristi, Malgioglio avvicina e media tra punti lontani: quelli mettono insieme il bisogno di liquidità con l'avidità di beni immobili e lui mette insieme gli orizzonti pubici del maschio brutto e frustrato e della femmina bella e spregiudicata.
Anche i famosi gabelloti mafiosi erano mediatori che avvicinavano la proprietà terriera incolta del latifondo alla fame di terra dei braccianti. E ancora oggi, in quella particolare arretratezza dinamica che è il mezzogiorno d'Italia, cos'altro sono i mafiosi se non mediatori? E furono mediatori i protagonisti di Tangentopoli, da Silvano Larini, che portava le buste a Craxi come Malgioglio portava le ragazze a Sottile, a Primo Greganti e al suo conto "gabbietta" che in una canzone di Malgioglio prenderebbe certamente un altro doppio senso.
Lasciamo ad altri la biografia di Malgioglio, che ha scritto canzoni belle come "L'importante è finire" o quell'altra sulla solitudine che Visconti volle come colonna sonora del suo ultimo film. In Rai, tra i registi, tra i dirigenti e tra i compagni di lavoro c'è sicuramente chi lo disprezza, ma c'è anche chi gli vuole bene e lo definisce "innocente come una bambina". Molti raccontano aneddoti bizzarri e piccanti, un
regista ricorda per esempio che si esibiva "nella rottura dell'uovo tra le natiche". E dicono che ogni tanto va a Cuba, gira documentari per Raiuno, poi torna con corpi da ballo: cubani e cubane. Ed è anche questa, forse, un'altra trasfigurazione, quella dell'antico vizio di una generazione di ragazzi di destra che consideravano gli odiati paesi del socialismo reale come opportunità per il turismo sessuale.
Di certo c'è che, in questo universo di pornicizia, Malgioglio porta sul palco televisivo i ruffiani italiani, li caricaturizza e li esalta allo stesso tempo, e alla fine tutti parlano di lui come di un eterno e simpatico sbruffone, sin da quando, portato in Rai da Agostino Saccà, millantava una grande amicizia con Nicola Mancino e si sa che la millanteria è la forza, la grande risorsa dei mediatori, il loro abito mentale. Sempre i mediatori sono "name-droppers", fanno cadere i nomi: "Se ti serve qualcosa, ricordati che sono suo amico". Il loro capitale infatti è tutto nelle entrature vere o presunte, la loro professione è vendere e magnificare merce, quella che non hanno come quella che hanno.
"Malgioglio - ha raccontato La Russa - era l'unico che veniva alle nostre feste quando noi missini eravamo messi all'Indice e davvero tutti ci evitavano". Perciò l'arrivo al potere del centrodestra ha trasformato un mediatore millantatore in un mediatore vero, lo ha messo davanti alle sue responsabilità, lo ha sfidato a mantenere le promesse, e ha fatto di questo bravo autore di canzoni un mostro dell'avanspettacolo, lo ha condannato ad essere l'omosessuale immaginato da loro: l'omosessualità come oltranza della volgarità in prima serata Rai, e come strumento per arrivare agli attributi femminili, edera che si attacca alla donne, parodia degli ammiccamenti allusivi, cavallo di troia.
Questo istruttivo scandalo, probabilmente destinato a sgonfiarsi dal punto vista penale, conferma che purtroppo in Italia la destra ha un rapporto losco con il sesso, rude, crudo, diretto, strumentale e ossessivo. Ci rifletta Gianfranco Fini: dopo Fiuggi, che ha definitivamente consegnato alla democrazia la destra italiana, ci vorrebbe adesso un'altra svolta, una nuova Fiuggi che consegni la destra all'eleganza, un congresso che butti il cuore oltre il becerume, che chiuda questa sorta di universo parabukowskiano, che è un trafficare pubico, una pornolalia goliardica, un pierinismo alla Alvaro Vitali, una condanna dei Malgioglio a caricaturizzare gli omosessuali, a degradarli e a degradare se stessi al ruolo di Madame Rimbalzello, la vecchia tenutaria, tutta parrucche e occhiali tempestati di brillanti, di una casa chiusa di Ramacca, a quei tempi ancora famosa solo per il carciofo doc.
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RispondiElimina01 Gian Nicola ha detto...
Caro Antonio,
avevo letto già stamani l'articolo di Francesco Merlo: hai fatto benissimo a pubblicarlo sul blog.Oltre alla solita straordinaria bravura, Merlo è riuscito a darci un ritrattino secco,essenziale e illuminantedel mondo dello spettacolo( politica e calcio ne fanno parte a pieno titolo).Non conoscevo fino ad oggi quel povero guitto di Malgioglio, che trovo comunque meno colpevole di altri, più disdicevoli prosseneti (o mezzani,ruffiani etc.)che infestano il mondo come le cimici infestano le lenzuola sporche.La colpa non è delle cimici ma di chi vive nella sporcizia e ne accetta le conseguenze. Dei clienti e di quelli che si prostituiscono, dei corruttori e di quelli che non vedono l'ora di farsi corrompere.Non sono d'accordo con Merlo,invece,nella perorazione a Fini per un nuovo lavacro che "butti il cuore oltre il becerume".Operazione sicuramente impossibile "per la contraddizion che nol consente": non si è beceri perchè fascisti.Si è fascisti perchè si è beceri.
Senza scomodare l'incolpevole Charles Bukowsky, che tutto era tranne che becero e che Gasparri, tutt'ora, pensa sia il nome di una malattia venerea.
02 marilu' ha detto...
Anche io lo avevo letto stamattina... Come Gian Nicola, mi sono trovata da'accordo su tutto tranne che sul giudizio su fini. Quello che poi mi piace e' il (falso) perbenismo di certa destra: ma veramente, ce li avranno gli specchi a casa?
03 Claudio Ranieri ha detto...
Questo merlo e' un alfiere delle scelte condivise: Malgioglio e' un ruffiano punto e basta.
Per quanto riguarda Fiuggi non c'e' stata nesssuna svolta democratica, al massimo una riverniciata frettolosa costituita da una mano sola di vernice scadente (i fatti lo dimostrano ampiamente).
Tutto il resto e' fogna.
04 Claudio Ranieri ha detto...
Voglio aggiungere che castella, oops mi sono confuso mastella, ha disposto un'indagine consoscitiva (ispezione) nei confronti del sotituto procuratore Woodcock. Siamo punto e a capo questi politici sia destra che di sinistra non ne vogliono sepere di essere sottoposti alla legge come tutti i comuni cittadini. Queglio otto buntemponi che strepitano su questioni semantiche
in relazione al documento sull'Afghanistan, farebbero molto meglio ad occuparsi di questo per dimostrare di essere veri rivoluzionari (rivoluzionari con sontuosi stipendi,intendiamoci),
ma se ne guardano bene. Dopo il risultato del referendum, comincio a pensare che il popolo italiano sia migliore della sua classe dirigente.
05 marilu' ha detto...
Claudio, la nostra classe politica e' sempre uguale perche' i protagonisti sono sempre gli stessi... Per questa ragione non mi aspetto una "rivoluzione", perche' per loro la priorita' e' una sola: se stessi.
Giancarlo ha detto...
Antonio hai sbagliato il titolo. A giudicare da quello che si legge, la RAI è diventato un SERVIZIO PUBICO. Da quando lo hanno rispolverato mi sono domandato quali meriti avesse Malgioglio, niente da eccepire come autore molto meno come cantante, basta ricordare gli spezzono riproposti nella trasmissione "Cocktail d'amore", per averlo trasformato in opinionista del nulla. Ma che facesse il ruffiano della dirigenza mi sembra scandaloso. Stare in TV offrendo il corpo delle altre è da vomito.
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RispondiElimina08 mauro ha detto...
An si stà comportando in Rai secondo il suo stile , niente di nuovo , sono sempre stati così .
Nel frattempo otto senatori di estrema sinistra stanno facendo cadere il governo Prodi (NON voteranno più la fiducia,loro recenti dichiarazioni) e si dispongono a consegnare il paese a Berlusconi. Sul perchè lo fanno è meglio stendere un velo pietoso : ho letto le loro dichiarazioni , uno sconfortante mix di intolleranza e di desiderio di vendetta. Incredibile quanto ha detto la senatrice del PdCI promotrice dello scontro , sono frasi che vanno lette in chiave psicanalitica piuttosto che politica .Delusione e rabbia : non abbiamo votato per questo ; il vedere che per strappare un pugno di voti agli odiati Ds oppure agli altrettanto odiati vicini si è disposti a tutto , incuranti di ciò che succederà fà e farà ricredere molti , me compreso, sul senso di una coalizione che si dichiarava nata per governare. Che le frange estremiste si tengano strette meglio stando all'opposizione è una banale verità, gli otto senatori lo hanno capito e si stanno comportando di conseguenza, il loro orizzonte non và oltre , mortale connubbio tra fanatismo (forse fasullo)e di interesse di bottega .
09 Claudio Ranieri ha detto...
Sono otto mentecatti, rivoluzionari da operetta, che si guardano bene dal rinuciare ai privilegi del loro status di senatori, sono personaggi che suscitano disgusto per la loro ipocrisia teste' dimostrata; il compagno Stalin, loro tanto caro, avrebbe detto che sono oggettivamente traditori della classe operaia. (io per parte mia ho scritto un' e-mail di fuoco al pdci, sara' bene che questa gente si renda conto delle potenzialita' dei blog e di internet in generale, ho il dubbio che siano rimasti ai piccioni viaggiatori.)
10 Gian Nicola ha detto...
A Mauro e Claudio:
non avete bisogno di solidarietà, ma sono con voi in tutto quello che avete scritto. Aggiungo solo che oltre al fanatismo e agli interessi di bottega, vedo un colossale desiderio di protagonismo di stile forzaitaliota.Quanto all'estremismo, colgo solo quello dell'idiozia. Claudio, mandami per favore l'indirizzo di posta del Pdci.
11 Vitinus ha detto...
Ma quando li sbatteranno fuori dalla rai a calci in culo queste marionette della destra che in questi 5 anni hanno avuto come unico scopo lo scadimento totale della televisione pubblica a favore delle reti mediaset? O pensavano davvero che gli italiani eravamo rincitrulliti completamente?
E non parlo soltanto del fatto che hanno fatto fuori allegramente personaggi scomodi come Luttazzi, Biagi, Rossi, Santoro, i Guzzante, Dandini, ecc. ecc. ecc. ma soprattutto del fatto che come alternativa ci hanno propinato il vuoto piu' totale, il NULLA!
12 annarosa ha detto...
Al di là di tutte le porcate fatte e trasmesse da questi grandi direttori e presidenti TV, si ipotizza e spera che qualcuno inizi ad avere il buon senso di non far più apparire nei programmi taluni individui a parlare di valori,famiglia e onestà, perchè se come è emerso dalle intercettazioni,
coloro che parlavano di sardi che puzzano, ho un po' di tempo e voglio andare a prostitute, le flebo , mi raccomando che siano a basso costo tanto sono destinate a quelli del terzo mondo, è chiaro che costoro non hanno nessun diritto di darci lezioni di valori, tramite un mezzo che si chiama televisione e per il quale noi comuni mortali paghiamo anche l'abbonamento.Se per caso vogliono fare della benificenza è opportuno che la facciano per se stessi,perchè anche i poveri forse non la vorrebbero se ne sapessero la provenienza.
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RispondiElimina13 Claudio Ranieri ha detto...
Per Gian Nicola; il sito per scrivere ai comunisti italiani e':
http://www.comunisti-italiani.it/frames/index.htm
Speriamo in bene, ma ci credo poco; abbiamo vinto tutto quello che c'era da vincere, ma c'e' sempre qualche coglione (vero) che si crede talmente di sinistra tanto da fare piacere alla destra. (io alla buona fede di questi non ci credo proprio).
14 Candido Volteri ha detto...
Giancarlo, troppo carino il "servizio pubico", mi è assai piaciuto! Molto meno mi piace il partito guidato dall'astutissimo Fini. Piccoli borghesi infoiati di tutto, sesso&soldi, che 55 anni di esclusione democratica hanno vieppiù incarognito. Fini, a differenza degli altri colonnelli di A.N. è stato l'unico ad aver capito che il suo partito non poteva restare fermo all'almirantismo, e conseguentemente ha cercato di fare qualcosa... Da qui Fiuggi, il viaggio in Israele, un look pubblico più rispettabile e meno folkloristico-fascista, niente più mani tese... Ma alla fine l'uomo si è visto cos'è: un bluff. Niente vero ripensamento del proprio passato, nessuna visione nuova di una destra moderna e di governo, subalternità assoluta al limite del lecchinaggio al caimano, e una pulsione arrembante da fame arretrata verso posti, sottogoverni, piccolo cabotaggio politico e privilegi. Una vera nullità. Un nanetto molto più nano del nanazzo. E vogliamo parlare di Gasparri (la legge!), di Alemanno (grazie Tanzi!), di Storace (Aho! Chi stamo a sentì adesso?) di La Russa (tutte le volte che lo vedo sullo schermo cerco istintivamente un oggetto per difendermi, ma come ha potuto proporsi in politica un minaccioso così? Mah! Misteri della politica!), meglio di no, vero?
Trovo la raccomandazione alle poste(!) di M.me Fini dell'amico di sua figlia la migliore epigrafe a questo capolavoro di destra italiana. Il posto alle poste,e la ciulata con quelle della televisione, ragazzi questo è quello che si suol dire "volare alto"...
15 Tullio Cella ha detto...
Vorrei anch’io dire la mia sul difficile momento che sta vivendo il governo Prodi. Mi associo alle varie considerazioni fatte da voi su quegli otto irresponsabili. Io credevo che l’esperienza del passato fosse servita, quando grazie a Bertinotti abbiamo consegnato l’italia agli scempi di berlusconi, invece? Evidentemente non è così, le esperienze passate per certi politici non servono. Io credo che in politica capiti spesso di chiedere 100 per poi accontentarsi di avere 20. Credo anche che ci sia una differenza sostanziale tra le due missioni, una è stata autorizzata dall’ONU, l’altra invece da un bugiardo ubriacone e un’ossequiante, incapace, mafioso, ex piduista, e leccacelo.
16 marilu' ha detto...
Se continuiamo cosi' altro che non mangeremo il panettone...di questo passo non arriveremo nemmeno a ferragosto. Candido, secondo te e' possibile una destra moderna nel nostro paese? Una destra che si ispira al fascismo (perche' si ispira ancora al fascismo) non potra' mai essere moderna e liberale...e le prove le abbiamo sotto i nostri occhi.
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RispondiElimina17 charly brown ha detto...
La politica ha una logica diversa dal senso comune. La logica e'semplice: far finta di accontentare i propri elettori. I partiti di estrema sinistra sopravvivono sui voti dei pacifisti ad oltrnza, che non vedono ragioni di ostacolo nei trattati internazionali sottoscritti, e vogliono la pace al costo di ottenerla a fucilate. Le dirigenze di detti partiti sono bene al corrente delle conseguenze politiche e diplomatiche che deriverebbero dalla rottura di questi trattati. Con cio'debbono anche tenere conto con i desideri del proprio elettorato e dare un po' di fumo negl'occhi. Ecco come verra' risolto il problema Afganistan: la sinistra radicale si asterra'dal voto, ma sapendo e avendo gia' concordato in anticipo che l'UDC riempira' il vuoto lasciato e di fronte agli elettori s lavera'le mani nell'innocenza. Perche' bisogna capire che se Zapatero ha la moto, noi abbiamo la bicicletta e dobbiamo pedalare e farcela con i mezzi che abbiamo a disposizione. Perche' questa purtroppo e'la situazione che ci han lasciato 5 aanni di berlusconismo e i brogli elettronici, che si creda o no, ci sono stati.
18 Salvatore ha detto...
Intanto il nano borioso si risveglia dalla mazzata grazie ai "sali" forniti dal centro-sinistra:
AFGHANISTAN: BERLUSCONI, NO A NUOVO VERGOGNOSO DISIMPEGNO
(AGI) - Roma, 29 lug. - "Siamo persone serie, e coerenti. Non permetteremo certo che i nostri soldati in Afghanistan vengano abbandonati a se stessi, ne' che si determinino le condizioni per un altro vergognoso disimpegno come quello annunciato per l'Iraq".
Comunque ragazzi, d'accordo i senatori del PDCI stanno sbagliando, non si può far cadere il governo per una questione di "principio" consegnando potenzialmente (e chissà per quanto tempo) il paese al centro-destra, ma le vostre considerazioni sono troppo dure. Perbacco, un pò di discontinuità con il passato ci vorrebbe, anche solo stabilire una data del ritiro, in fondo in fondo non cambia niente tra i soldati in Iraq e quelli in Afghanistan, si tratta sempre di invasione o cosiddetta "esportazione della democrazia", è vero nel paese dei Taliban in teoria saremmo sotto l'egidia dell'ONU, ma nella realtà non è così, la risoluzione ONU è arrivata dopo, è stata una pezza riparatrice. Oggi la Corte Suprema ha stabilito che la prigione di Guantanamo ed i processi militari sono illegittimi e violano la CONVENZIONE DI GINEVRA, ragazzi, guardate che è una cosa grave, ed è qualcosa di cui gli italiani sono complici, non c'è di che andar fieri, ricordiamoci che la CIA ha eseguito operazioni militari anche sul suolo italiano, come il rapimento mirato del Mullah della Moschea di Milano, detenuto proprio a Guantanamo, io da italiano ed in ricordo degli orrori del fascismo non voglio sentirmi complice di questi orrori. Non voglio che cada il governo Prodi, ma questo impuntamento sull'Afghanistan non mi piace, il mio benessere non è bello che passi sulle teste di altri popoli.
19 Salvatore ha detto...
Scusate, correggo, Imam non Mullah.
20 pasionaria ha detto...
Taffy BENTORNATO!!!! STARò NUOVAMENTE VIA PER UN PO E FINCHè NON MI ATTIVO LA CONNESSIONE BLU TUT, NON POTRRò CONNETTERMI: VOLEVO SoLO DIRTI E DIRE A TUTTI CHE VI VOGLIO BENE!
CIAO A PRESTO!!! con passione
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RispondiElimina21 charly brown ha detto...
Salvatore, non possiamo in nessun modo paragonare la questione Irak con quella afgana.Non mettiamoci anche noi a fare di ogni erba un fascio come qualunquisti da osteria. Ci sono differenze sostanziali, :
1. la questione afgana e' nata come risposta ad una aggressione terroristica sostenuta e protetta dal regime talibano. Quella irakena e'nata da un calcolo di sporchi interessi petrololieri e sostenuta a suon di menzogne.
2. La presenza militare in Irak e'una presenza d'invasione per far si che il governo fantoccio di g.w.b. si stabilizzi, cosi'da garanatirsi la sua colonietta petrolifera nel medio oriente. La presenza militare in Afganistan (che a parte sassi e sabbia, non ha particolari interessi economici da sfruttare) e' per scongiurare il ritorno dei talebani e di conseguenza l'apertura di nuove basi terroristiche.
Inoltre, tu affermi che non sia bello vivere nel benessere a spese di chi soffre, e sono con te, ma questa affermazione non ha nulla a che fare con l'Aganistan. Credi forse che col ritiro delle truppe ONU cambi qualcosa in meglio in questo Paese? O che le cambi solo se Diliberto, facendo cadere il governo, riesca a ritirare il contingente italiano, lasciando i contingenti degli altri 200 paesi presenti. Ti ricordo che anche il grande Zapatero, non ha ritirato dall'Afganistan i suoi militari.
22 charly brown ha detto...
Cambiando argomento. Una notizia fresca, fresca dall'Olanda: IL GOVERNO BALKENENDE, DI CENTRO- DESTRA, E' CADUTO.
23 Salvatore ha detto...
No Charly Brown io non parlavo di chi soffre in generale ma delle carceri di Guantanamo per le quali proprio ieri Bush è stato condannato dalla corte suprema per violazione della CONVENZIONE DI GINEVRA.
La CIA, con la connivenza del vecchio Governo ha fatto numerosi "atterraggi" e "prelievi forzati" di mussulmani dai nostri territori, il numero è imprecisato, quello che si conosce per certo è l'Imam della Moschea di Milano Abu Omar, rapito con la forza e condotto probabilmente a Guantanmo, con l'aggravante che Abu Omar era in Italia come RIFIGIATO POLITICO, quindi doveva essere protetto dallo Stato Italiano.
Noi quindi, come italiani ci siamo resi complici di CRIMINI CONTRO L'UMANITA' E DI VIOLAZIONI DEL DIRITTO INTERNAZIONALE, non mi pare bello.
Sul fatto che la guerra in Afghanistan sia la risposta all'aggressione delle torri gemelle ci sarebbe tanto da discutere, non lo farò in questa occasione, ma non sono d'accordo con te sulla leggittimità di tale intervento, certo quello in Iraq è ancora più grave perché è stato fatto sulle basi di una menzogna ormai a tutti evidenti, ma questo al massimo mitiga la situazione afghana, non la giustifica.
Io non voglio che il governo cada e non sono d'accordo con gli 8 senatori che voteranno contro, il loro voto non porterà benefici nè all'Italia nè alla guerra in Afghanistan, ma dal mio punto di vista a sbagliare è tutto il resto del csx che non sta facendo scelte di discontinuità con il passato, che fa il furbetto togliendo le truppe dall'Iraq per spostarle in altre zone di guerra, perché di guerra e di morti si tratta, lo ha detto chiaramente anche Gino Strada che stando sul posto e non essendo controllato dalla propaganda occidentale dice liberamente quello che pensa.
Pensi davvero che gli scandali scoperti in Iraq, le stragi di Falluja, Haditha, dell'altra città di cui non riscordo il nome, le torture di Abu Graib, pensi siano qualcosa che avviene solo in Iraq? Io temo di no.
La disconinuità e l'incoerenza del Governo riguarda anche altre questioni, leggi questa lettera di Giulietto Chiesa:
http://www.megachip.info/modules.php?name=Sections&op=viewarticle&artid=2089
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RispondiElimina24 charly brown ha detto...
Salvatore, anche la discontinuita' e' legata a limiti ben precisi. Quando un governo (purtroppo) legittimato dai sui elettori e quindi non da una dittatura di colonnelli, stipula dei trattati internazionali e li sottoscrive in nome del popolo che rappresenta, non puo' il governo successivo dire semplicemnte che quei contratti sono stati sottoscritti da un governo con cui dissentono, ed invalidarli unilatermente. E' come se tu avessi una casa in affitto con contratto quinquennale e che questa venisse venduta ad un nuovo proprietario, che ti da lo sfratto. Tu gli fai presente che hai un contratto per 5 anni in mano e questo ti risponde: "si ma non l'ho firmato io. L'ha firmato il proprietario precedente" . Tu cosa fai, gli dai ragione e da bravo fai le valige. E' questa la logica di Diliberto?
25 marius17 ha detto...
Ci sarebbe pero' almeno una discontinuita' "di stile" che il governo potrebbe benissimo adottare.
Invece, come piu' volte sottolineato nel blog, questo non sta avvenendo; fanno la figura dei "moltiplicatori di poltrone" e sopratutto in Tv non e' cambiato nulla.
Inoltre, perche' non si parla ancora di conflitto di interessi, legge elettorale, ecc.? Basterebbero pochi segnali "di immagine" per dare la percezione di un governo veramente "nuovo" e di una reale "svolta". Premesso che ritengo gravissimo far cadere il governo per i contrasti sull'Afghanistan (e sarebbe uno smacco anche farsi "soccorrere" dall'Udc!), e' anche vero che urge una caratterizzazione del governo dell'Unione. Probabilmente e' questo che infastidisce alcuni esponenti della maggioranza, e lo capisco, ma spero si rendano conto che bisognera' "tenere" il piu' a lungo possibile. Se poi, Prodi e i suoi, persevereranno a non rivedere le priorita' del governo, e' evidente che prima o poi gli inevitabili e fisiologici compromessi dell'attivita' di governo staranno troppo stretti a qualcuno, e capitera' il peggio.
26 Salvatore ha detto...
Non so che impegni abbia assunto l'Italia con l'Afghanistan, ma allora che il Governo lo dicesse chiaramente: "abbiamo un impegno scritto per rimanere in Afghanistan fino al 200*, prima di quella data ogni ritiro è impossibile". In realtà io ci vedo molta più ambiguità di quanta non ne veda tu, sembra quasi che ci sia stato un accordo tacito tra D'Alema e la Rice del tipo: "io ho promesso agli elettori che sarei andato via dall'Iraq e non posso farne a meno", e lei:" ok, ritiratevi dall'Iraq e non faremo polemiche ma in cambio dovete aumentare l'impegno in Afghanistan". Un furbata insomma!
Zapatero se ne è andato in quattro e quattr'otto dall'Iraq, senza tanti giri di parole. Io dico che l'Afghanistan è un'altra spina nel fianco da risolvere, non posso fare il pacifista a seconda dei casi, sono contrario a tutte le guerre e a tutte le invasioni, quindi anche a quella in Afghanistan, se fossi un politico del csx voterei a favore del rifinanziamento, ma lotterei fino all'ultimo perché l'Italia in un periodo ragionevole si disimpegni anche da quella guerra. Inoltre se le violazioni degli USA a Guantanamo ed Abu Graib non saranno punite dall'AIA e se Bush non sarà sottoposto ad impeachment, allora il messaggio che passerà sarà quello che alcuni criminali vengono processati, altri rimangono impuniti. Il giudizio che alcuni hanno espresso sugli 8 senatori è troppo severo, sbagliano, ma non lo fanno per ragioni di opportunità. Se io fossi un senatore e votassi per il rifinanziamento, ed il giorno dopo sapessi di un bombardamento che ha ucciso donne e bambini o della morte di un altro soldato italiano io mi sentirei corresponsabile di quella morte e non vivrei bene, voterei oggi, ma solo perché la situazione politica italiana e drammatica, però pretenderei risposte chiare dal mio governo sulla linea che intende adottare in politica estera.
27 Fausto ha detto...
Insomma, in Rai si andava molto...per il Sottile....
Commenti originari - Sesta parte
RispondiElimina28 Roberta F.
"Ma scusatemi tanto: in quel lungo programma dell'Unione, che c' era scritto a proposito della guerra in Afghanistan?" Neanche una riga. Per il resto la democrazia non si esporta, sempre e comunque, per i diritti violati si doveva intervenire molto prima e diversamente, attraverso la democrazia. Non è che i Taliban avevano iniziato ad ammazzare innocenti dall'11 settembre 2001.
29 charly brown ha detto...
Savatore, mettiamo in riga due punti:
1. le forze ono (cosiddetti caschi blu) non sono forza di invasione e non sono controllate dagli Usa.
2.Essere sontro la guerra e' giusto. Ma se ti attaccano hai il diritto di difenteri. Su questo possiamo discutere, ma il principio rimane sacrosanto.
x Rita. Sull'Afganistan non c'e'niente nel programma dell'Unione. Si parla solo del ritiro in Irak. La questione e' venuta fuori perche' ora si tratta di votare il rifinanzamento per il contingente (sotto egida ONU) della missione in Afganistan. E qualcuno fa il furbetto per mettersi in mostra. Tutto qui.
Commenti originari - Settima parte
RispondiElimina30 Gian Nicola ha detto...
E' il solito equivoco, la terribile contraddizione dei "soi disants" pacifisti senza se e senza ma, per i quali ogni guerra, "qualunque" guerra, è sbagliata e da rifiutare aprioristicamente.Quindi anche quelle contro le dittature, i tiranni sanguinari, gli invasori.Quella del Vietnam e quella contro il franchismo in Spagna, quella palestinese e quella contro i nazisti.Tutte eguali, tutte ugualmente deprecabili, inutili e immorali.Tutti sullo stesso piano: quelli che uccidono per prevaricare e per renderti schiavo e quelli che uccidono per difendersi e rimanere liberi.Malvagie le brigate nere e malvagi i partigiani.Cattivi quelli che intervengono in Kosovo contro le stragi etniche e in Afghanistan contro i Talebani e buoni quelli che si rintanano in casa propria infischiandosene dei problemi del mondo, il nostro.L'importante è che non siamo noi a provocare la morte di "un soldato italiano" . Se poi altri faranno decine di migliaia di vittime, magari scannandole con un temperino
o sparandogli in testa, avremo la coscienza a posto.Vorrei chiedere a Salvatore:ma se tu fossi stato a conoscenza dei campi di sterminio nazisti, avresti esitato, in nome del pacifismo,a fare la guerra,a bombardare, a UCCIDERE i colpevoli di questa mostruosità ? O avresti forse mandato "aiuti umanitari" a Mathausen o pacchi dono ad Auschwitz?
Commenti originari - Ottava parte
RispondiElimina31 Salvatore ha detto...
Io sono favorevole al diritto di autodifesa, sono contrario alle invasioni di altri Stati. Le guerre mondiali poi sono altra storia ancora perché in un conflitto così esteso il concetto di autodifesa si estende per ovvie ragioni. La guerra in Vietnam era sbagliata, infatti gli americani alla fine, spinti dalla loro stessa opinione pubblica sono stati costretti a ritirarsi. Diversi e giustificabili, per ciò che ho scritto sopra, i motivi che hanno spinto i partigiani a combattere contro il fascismo ed il franchismo. I diritti umani vengono violati ogni giorno, ma noi ci accorgiamo solamente dei diritti delle donne Afghane, e le infibulazioni negli Stati Africani, e le condanne a morte sommarie in Arabia Saudita e Iran e tantissimi altri stati, e gli stermini degli Utsi? I cadaveri gettati nel fiume sono stati talmente tanti che l'acqua era diventata inquinata ed ha ucciso altre persone! E la guerra in Liberia? E la situazione in Birmania? in Mongolia? Ed i morti di piazza Tien-am-em? Ed il Cashmire? Che facciamo? Ogni volta che uno Stato compie brutalità noi, dall'alto della nostra "supposta" (bada bene) superiorità morale lo invadiamo, lo bombardiamo e ci piazziamo i nostri militari? No, caro il mio Gian Nicola, non si può pensare di intervenire con la violenza in altri Stati, tra l'altro solo gli Stati che decidiamo noi, magari quelli che hanno ricchezze da sfruttare (degli altri ce ne infischiamo, anzi magari vendiamo loro un pò di armi), bisogna usare la diplomazia, le pressioni internazionali, se vuoi anche azioni mirate di agenti segreti volti a far cadere una dittatura.
Quest'ultima cosa gli USA lo sanno fare benissimo, nell'arco del dopoguerra hanno piazzato moltissimi dittatori in moltissimi Stati, non ultimo lo stesso Saddam Hussein. Medici Senza Frontiere, Missionari, Emergency, questa è gente che fa davvero qualcosa, non certo gli USA del (non democratico, così ha stabilito la Corte Suprema) Bush, ne l'Italia di nani e ballerine prima prodruttrice di mondo di mine antiuomo.Non scherziamo, siamo intrisi di propaganda, questa è l'unica verità che conosco. Il nazismo e tante altre mostruosità nascono sempre anche come concausa di fattori esterni, di certo non dal nulla, ecco, sarebbe il caso di smetterla di alimentare questi "fattori esterni". Recuperate in videocassetta il film "Rambo III", i taliban erano descritti come eroi ed alla fine veniva ringraziato: "il valoroso popolo afghano che combatte contro i Russi".
Maddai, cazzo, prima li hanno armati, poi li hanno ignorati, e come succede sempre quando hanno cominciato a dare fastidio li hanno fatti fuori.
32 Claudio Ranieri ha detto...
A proposito dei nostri 8 "prodi" guerriglieri (ma con stipendio da senatore) un articolo di Michele Serra, forse un po' cattivo ma abbastanza puntuale:
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/Compagno%20falce%20e%20coltello/1313347/1.
Consiglierei anche la visione del film " Brian Di Nazareth (Monty Python's Life of Brian)".
Scusatemi, ma io ho vissuto il '68 a 20 anni e ne ho consciuto di furbetti che si nascondevano dietro i principi, tanto a pagare erano sempre i soliti bischeri.
Commenti originari - 8° parte
RispondiElimina33 mietta ha detto...
x Claudio Ranieri - Avevo letto l'articolo,Michele Serra è proprio un mito! Sugli altri tuoi commenti, niente da accepire.....che vogliono combinare 'sti 8, qualche casino? Ma pare che si stiano mettendo l'anima in pace......hanno detto che volevano dare un segno di discontinuità!!?!!
X Candido
Ho letto il tuo post di ieri, molto interessante...però ti faccio anche io la stessa domanda di altri: credi veramente che in Italia sia possibile aspettarsi una destra diversa da quella che E'? Fini si è dato solo un restailing, la sua truppa nemmeno quella! Ciò che è avvenuto in RAI mi disgusta ma non mi meraviglia, purtroppo, più di tanto: del resto il cabaret più amato da loro è sempre stato 'il bagaglino', lazzi, frizzi, donne discinte, finta satira da suburra e volgarità a go-go! Mannaggia a MrB che per sua convenienza li ha fatti uscire dai luoghi dove dovevano rimanere:le fogne.....
ciao
34 mietta ha detto...
Caro Salvatore, e quando succederà quello che tu auspichi? Non ho niente di personale contro gli americani eppure non li amo per il semplice fatto che abbiano ri-eletto un Presidente come Bush: corrotto,ipocrita,privo di alcun tipo di moralità e per giunta stupido come una cucuzza! Quella poi del controllo sulla privacy è una cosa talmente grave che mi domando come gli statunitensi non ne siano rimasti....atterriti. E' il vero Grande Fratello, altro che storie! Il libro di Orwel sarà inflazionato,ma quanti imput e premonizioni diede; il guaio è che non gli è stato dato abbastanza credito, visti i risultati.
35 Salvatore ha detto...
Anche "The Animal Farm" dello stesso grande autore ben si adatta ai giorni nostri.
PS a proposito di intercettazioni in Italia ho visto i politici (soprattutto quelli di una certa parte politica) stracciarsi le versi per le intercettazioni dei Magistrati ma "esprimere solidarietà" ai loro compagnucci di merende che intercettavano illegalmente gli avversari politici, entravano nell'anagrafe pubblico illegalmente e falsificavano volutamente le firme. Democrazia, bella cosa e bella parola, meglio tenersela stretta prima che ci venga tolta dalle mani senza che neanche rendercene conto.
36 mietta ha detto...
E Salvatore, come le situazioni cambiano aspetto a seconda del punto di vista...hai proprio ragione!
Tornando sul discorsi di prima , anche il film The Truman Show (sebbene lontano dall'essere un vero e proprio capolavoro) ci aveva dato una buona visione di come sia l'America. Mi piacque tanto il finale, anche se forse un pochino utopico: il protagonista rifiutò di rimanere nel mondo dorato e protetto in cui lo avevano obbligato a vivere ...e scelse il mondo vero, la LIBERTA'.
37 maria ha detto...
per salvatore - sono totalmente d'accordo con quello che sostieni. se anche noi, semplici cittadini, iniziamo con i distinguo non si va da nessuna parte. la maggior parte degli italiani e' contro la guerra, ma sopratutto contro QUESTE guerre, messe in atto da un manipolo di uomini che andrebbero isolati e curati. quello che e' successo in Afghanistan e Iraq e' eloquente; liberta' e democrazia sono solo un manto che copre ben altri interessi.
Commenti originari - 9° parte
RispondiElimina38 Salvatore ha detto...
Sono d'accordo Caio, veramente, noi "masse" siamo solo manovrate, oggi con internet è più facile conoscere le varie sfaccettature di ogni vicenda, ma siamo ben lontani dal comprendere l'intero sottobosco che si muove dietro guerre, attentati, genocidi. Io ripeto, secondo me l'UE è stata la più bella idea politica dal dopoguerra in poi, una cosa di cui andar fieri e, quella si, da esportare in altri continenti del mon/o. Altro modo per evitare conflitti di massa è implementare un tipo di economia collaborativa e specializzata, ogni nazione si dovrebbe specializzare in particolari tipi di produzione ed importare il resto dagli altri Stati e viceversa. Un sistema collaborativo non alimenta i conflitti e crea benessere diffuso. Il problema sono i magnaccia della politica e dell'economia che rendono le mie idee pura utopia, se anche avessi il potere di adottare certe politiche diventerei pericoloso e sarei fatto fuori in quattro e quattr'otto, destino ad esempio riservato a Thomas Sankara, qualcuno se lo ricorda? Questo è il link su wikipedia, agli stati occidentali uno così dava proprio fastidio:http://it.wikipedia.org/wiki/Thomas_Sankara
39 Salvatore ha detto...
Candido, io sono che per buona parte dei popoli appartenenti all'UE le guerre siano già tabù, non lo sono per i governanti, ma questo è un altro discorso.Io ritengo inoltre che nel nostro piccolo possiamo e dobbiamo darci da fare per combattere sia la mafia e l'evasione fiscale, sia le guerre e chi le promuove.Oppure vogliamo fare come quelli del centro-destra che in campagna elettorale dicevano: "si ma l'evasione fiscale esiste da sempre", e con ciò? proprio perché esiste da sempre bisogna darsi da fare per far si che non esista più, la nostra ignavia ha fatto si che questo sistema mafioso a microillegalità diffuse diventasse uno standard e si ramificasse in ogni aspetto della nostra vita.L'Europa credo sia particolarmente sensibile alle guerre perché ne ha vissute parecchie sul suo suolo, due guerre mondiali, l'olocausto, i fascismi, i nazismi, le persone hanno voglia di dire BASTA!
40 diego ha detto...
Devo cominciare ad essere più ottimista? Finalmente QUESTA Maggioranza ha cominciato a fare qualcosa di Sinistra.Aspettiamo con trepidazione i commenti sarcastici e Berlusconianipensiero dei vari Schifani, Cicchitto e la Bartolini e dei Post-fascisti Fini e Com. sul, " lo dicevamo che aumentavano le tasse". Sarebbe un buon viatico per continuare.
41 charly brown ha detto...
Salvatore 15,07. Gli equilibri storici non sono oggetti a contabilta' deceduti. Se ti dico che solo la "spagnola" l'influenza che colpi'l'Europa ai principi del novecento ha fatto 30 milioni di morti, ecco che le tue sommette impallidiscono. Ad essre credenti si dedurrebbe che il Buondio e'piu' crudele di Hitler e Stalin messi assieme. Ma piantiamola li' con ste lagne. La Storia non e'fatta per stomacini deleicati. Ha delle ragioni che bisogna capire e interpretare, non tentare di esorcizzarle con le bandierine iridescenti sul balcone.
42 Tafanus ha detto...
Giancarlo delle 14,11: ottima, quella del servizio pubico... vorrei averla immaginata io...
43 Salvatore ha detto...
Charly Brown, scusami ma il tuo è un paragone veramente stupido, le epidemie, gli incidenti stradali sono frutto del caso, le guerre no, non aggiungo altro. La storia non è fatta per stomacini delicati? Certo, lasciamo che i macellai facciano il loro lavoro senza dire e fare niente...va va..
PS Molto probabilmente ho lo stomaco molto più forte e più abituato di te.
Commenti originari - 10° parte
RispondiElimina44 Claudio Ranieri ha detto...
Il problema e' che per gli otto (mi dicono ora sette) signori l'Afghanistan costituisce la causa occasionale: oggi e' l'Afganistan, domani saranno le centrali eoliche con le pale a destra invece che a sinistra, posdomani la difesa della zanzara tigre e cosi' via. In Francia abbiamo Chirac perche' al ballottaggio oltre a lui c'era lepen: a sinistra si erano presentati ben DUE partiti trozkisti.
E' abbastanza da ingenui ritenere che questi figuri lo facciano per questioni nobili e di profonda coerenza. Malabarba ha simpatie per Trozki; qualcuno mi spieghi il pacifismo di Trozki gia' commissario all'armata rossa e profeta della rivoluzione mondiale. Quello che da fastidio e' questo essere sempre contro a prescindere, per motivazioni ideologiche; se si e' sempre contro, se si vuole fare i rivoluzionari, benissmo, si rinunci ai lussuosi stipendi e ai privilegi, altrimenti si ingannano
gli elettori e si mandano, come dice Serra oggi sulla Repubblica, "20 milioni di elettori in fibrillazione, che' gia' vedono la caduta del governo Prodi". Anche io ho la bandiera della pace esposta alla finestra, (davanti all'abitazione dell'ex pres. del senato pera) e ho partecipato a tutte le marce compresa l'ultima, ma questo non mi impedisce di distinguere la pretestuosita' e la malafede di certe argomentazioni.
45 Tafanus ha detto...
Pasionaria delle 6,37 (ho capito bene l'orario?) Grazie, e non stare via molto... ci servi.
Charly delle 9,04: mi fai cominciare bene il weekend...
P.S.: Concordo con quanto scrivi circa le differenze fra Afghanistan ed Iraq; e tuttavia i nostri dovrebbero adottare la regoletta d'oro di scannarsi nelle chiuse stanze; una volta adottata una soluzione a maggioranza all'intermo della coalizione, questa dovrebbe essere LA SOLUZIONE condivisa da tutti, sia pure con qualche mal di pancia. Altrimenti, non andremo lontano.