BAGDAD - L'ex presidente iracheno Saddam Hussein è stato condannato oggi a morte per impiccagione dall'Alta corte penale di Bagdad per reati contro l'umanità. Con lui sono stati condannati alla pena capitale Barzan al Tikriti, suo fratellastro ed ex capo dei servizi segreti, e Awad al Bander, ex presidente del tribunale rivoluzionario del regime [...]
L'accusa era di crimini contro l'umanità per la strage di 148 sciiti del villaggio di Dujahil, avvenuta, secondo quanto ha dimostrato l'accusa, per rappresaglia in seguito ad un fallito attentato del 1982 contro l'allora presidente Saddam Hussein.
Il giudice Abdel Rauf Rahmam, visibilmente teso, ha chiamato in aula gli imputati uno alla volta e ha proceduto con la lettura della sentenza. Saddam, vestito con un abito scuro e una camicia bianca senza cravatta, è stato chiamato per sesto. In aula ha rifiutato di alzarsi in piedi, vi è stato costretto dalle guardie su richiesta del giudice.
Mentre il giudice iniziava la lettura, l'ex presidente, in piedi nella gabbia degli imputati ha provato ad interromperlo proclamando ad alta voce "Allah Akbar" (Dio è grande), "lunga vita all'Iraq e al popolo iracheno", "siete schiavi degli occupanti, siete traditori", e scandendo slogan a favore del disciolto partito Baath e contro il tribunale. Ha anche provato a declamare dei versetti del Corano [...]
Lo statuto del tribunale prevede una procedura automatica di appello in caso di condanna a morte, cosa che potrebbe far slittare di parecchie settimane o mesi l'esecuzione della sentenza.
A sentenza pronunciata, sul quartiere Adamiya di Bagdad, una zona a maggioranza sunnita, si sono abbattuti alcuni colpi di mortaio, mentre in altre zone della città si potevano udire raffiche di arma da fuoco esplose verso il cielo in segno di festeggiamento.
La Repubblica.it
...non vorrei essere frainteso: considero Saddam Hussein uno dei più feroci banditi che abbiamo mai avuto potere di vita o di morte su altri esseri umani, e di questo potere ha ampiamente abusato. Ha compiuto stragi di estrema crudeltà contro i curdi iracheni, contro i quali non ha esistato ad usare armi di sterminio di massa ( i famigerati gas, sembra importanti da un paese che attualmente esporta "democrazia"); sono ateo, e quindi non ho niente di confessionale contro la pena di morte. E tuttavia vivo in uno stato nel quale la pena di morte è bandita per Costituzione; vivo in uno stato che condiziona l'ingresso della Turchia nella UE all'abolizione della pena di morte. Quindi, finchè vivo in questo stato, dico che chi attua la pena capitale si pone esattamente sullo stesso piano dei banditi che a questa pena sono condannati....
...ora ho due curiosità: la prima è di sapere che atteggiamento assumeranno i nostri teo-cons (quelli, per intenderci, che amano talmente la famiglia da farsene due; quelli sempre pronti ad obbedire alla chiesa (la stessa, I suppose, che dice perentoriamente "non uccidere")...
...la seconda curiosità è, diciamo così, più piccina: esiste un conduttore di regime di Radio Uno, tale Aldo Forbice, che conduce una trasmissione indescrivibile (Zapping), alla quale sono ammessi quasi esclusivamente opinionisti di destra, ed alla quale riescono a telefonare quasi solo ascoltatori di destra. Quando riesce ad "infiltrarsi" qualche komunista, in genere viene brutalmente cacciato a pedate in 10 secondi con partenza da fermo; questo elemento ogni 5 minuti lancia una raccolta di firme contro la pena di morte (però solo in Cina: gli altri paesi - in particolare quelli esportatori di democrazia e di sedie elettriche - non suscitano in lui particolari reazioni); ecco, ci piacerebbe sapere se Forbice lancerà (ma deve fare presto, prestissimo) una raccolta di firme contro la pena di morte in Iraq, in Usa, e in altri paesi democratici di questo tipo...
Nessun commento:
Posta un commento