Mi perdonerete, ma sia pure con frequenza estremamente rara (per vostra fortuna), mi tocca anche scrivere qualcosa. Lo faccio per fare il punto sui vari temi:
.
Gino Strada
Mentre inizio a scrivere questo articolo (ore 15,05) la petizione per Gino Strada ha superato 5.100 firme. A mia memoria, mai un blog ha raggiunto un risultato simile. Merito di tutti voi che avete continuato a crederci, a menzionarlo sui vostri e sugli altrui blogs Merito del ruolo attivo che molti di voi si sono assegnati. E tuttavia è un risultato straordinario. Dobbiamo continuare. Ora dobbiamo accettare la sfida dei 10.000 firmatari.
.
Molti (più di quanti io non sappia) stanno facendo opera di divulgazione su liste di amici e blogs; io sto facendo opera di pressione su politici, giornali, blogs di rilievo. Rodolfo è parte attiva nel raccogliere un consistente curriculum su Gino Strada ed Emergency, da far poi tradurre in inglese. Max sta facendo la sua bella parte aiutando a divulgare la petizione su giornali di lingua inglese. Qualcuno proverà a muoversi sui livelli istituzionali da lui raggiungibili. Umberto si è cimentato con successo nello scovare l’elenco degli enti/persone abilitati a presentare candidature. Silvano ha inviato la candidatura al Rettore di Fazio, ed al parentame venezuelano. Siamo sempre speranzosi di ricevere altri supporti (traduzione della petizione in tedesco, spagnolo, francese, e coinvolgimento di altri giornali) Compatibilmente con la disponibilità di tempo, cercherò di inviare questa petizione anche ai siti Rai-TV condotti da personaggi che “potrebbero starci”. Infine, poichè l’inventiva degli uomini è illimitata, ciascuno provi ad immaginare altre strade per dare una mano. FORZA, ITALIA! (quella vera).
.
Ancora deve iniziare la discussione sui punti nodali (divisione della “roba”, divisione delle cariche, candidature alle prossime elezioni, atteggiamento da tenere sui DICO, gruppo europeo di appartenenza), e già si stanno sbranando: Ds con Margherita, DS “moderati” con DS di sinistra, margheriti con ex popolari... Non vorrei che il danno, alla fine, risultasse prevalente sulle eventuali ma non certe sinergie. Forse l’unico risultato positivo che si potrebbe ottenere sarebbe la non prevista coalizione delle diverse anime della sinistra in un movimento unitario e spogliato da ogni da ogni velleitarismo terzomondista, che vada dalla sinistra DS a RC, ai PDCI, ai Verdi . Insomma, potrebbe essere questo il vero Partito Democratico, per come la vedo.
.
Conflitto d’interessi
Quando qualcuno arriva DAVVERO ad ipotizzare Silvio in Telecom, scordandosi che abbiamo semmai il problema contrario, che è quello di togliere a Silvio qualche strumento mediatico eccessivo, e scordandoci che in Telecom c’è anche un’altra rete TV (TMC, MTV), e c’è il monopolio di fatto della telefonia fissa e di Internet, vuol dire che molti, fra di noi, cominciano a perdere lucidità. Telecom? meglio in mano a qualche società cilena che non al Nano.
.
Ci stanno fregando di nuovo, perchè qualsiasi legge elettorale che vaga nello scenario delle ipotesi, prevede la “governabilità”, e quindi maggioranze significativa anche al Senato. Se accettiamo il principio che facciamo una bella legge davvero maggioritaria, e poi rifacciamo le elezioni (che in questo momento il Cdx vincerebbe con qualsiasi sistema elettorale), meriteremmo di andare a casa, e di lasciar fare a loro per altri vent’anni. Nel frattempo sembra che tutti si siano innamorati di un proporzionale con soglia di sbarramento e premio di maggioranza, ma lo sbarramento, dal tedesco 5% è passato prima al 4, poi al 3... Aspettiamo, e scenderà all’1% (fatte salve le proteste, scontate, dei partitoni che anche con la soglia all’1% rischiano).
.
Montanelli aveva ragione: per sconfiggere Berlusconi, bisogna lasciar governare Berlusconi, e far sì che gli italiani sviluppino gli anticorpi. Evidentemente noi italiani abbiamo un sistema immunitario indebolito, perchè non ci sono bastati neanche 5 anni del Cipria per farci sviluppare gli opportuni anricorpi. Abbiamo bisogno che governino per vent’anni, e che rovinino definitivamente il Paese. Poi, forse, potremo tentare di risorgere.


Nessun commento:
Posta un commento