Ecco cosa i giornali avrebbero potuto apprendere (o lo hanno appreso e taciuto?) fin da lunedì, sui giudizi dell'Eurogruppo sulla Magnifica Legge di Stabilità dell'accoppiata "Renzi&Padoan". Ora - finalmente e forse - (la riserva è d'obbligo, cogli annunci del Serial Twitter) si dimetterà in giornata. Preghiamo caldamente il Presidente Mattarella, verso il quale nutriamo una "fiducia con riserva" di non affidare la formazione di un governo (breve e "di scopo") a qualche acritico cameriere di Renzi. Nessuno sembra vergognarsi, nel magnifico mondo renzino, dei nomi fatti circolare "per assaggio" (voglio sperare) di Graziano Delrio o di Padoan, che ha controfirmato tutte le scemenze finanziarie prodotte dal renzismo? Ma ecco la parte del rapporto - prodotto già da due giorni dall'Eurogruppo - che riguarda l'Italia:
Eurogroup Statement on the Draft Budgetary Plans for 2017 - Brussels, 5 December, 2016
[...] ITALY – We agree with the Commission's assessment that the budget is at risk of non-compliance with the requirements of the SGP. We note that according to the latest Commission assessment, Italy's structural fiscal effort in 2017 will be -0.5% of GDP, whereas +0.6% of GDP is required under the preventive arm. On that basis, significant additional measures would be needed.
We also note that an ex post assessment of overall budget execution, encompassing additional costs related to the refugee crisis, security measures and costs arising from recent earthquakes, may result in Italy being able to have a smaller though still significant deviation from the adjustment path towards its MTO.
We invite Italy to take the necessary steps to ensure that the 2017 budget will be compliant with the rules of the preventive arm of the SGP. The high debt level in Italy remains a matter of concern. We recall the commitment to use windfall revenues or unforeseen expenditure savings in 2017 and step up privatisation efforts to bring the debt ratio on a declining path. We take note that in light of prima facie non-compliance with the debt reduction benchmark, the Commission will issue a new report under article 126(3) TFEU.
...Paese avvisato, mezzo salvato... Non si può promettere a chiacchiere una riduzione del deficit strutturale di 0,6 punti di PIL, e poi, a furia di spargere mancette elettorali, arrivare ad avere un peggioramento di 0,5 punti. La somma algebrica fa peggiorare la situazione di bilancio italiana di 1,1 punti di PIL, pari ad oltre 16 miliardi di euro, il cui reperimento Renzi lascia in eredità a chi verrà dopo di lui.
Intanto apprendiamo che alle 19:00 Renzi presenterà le seconde "dimissioni irrevocabili" (speriamo che siano anche le ultime), e che nessuno gli chieda di "restare per spirito di servizio". Noi ci riteniamo soddisfatti ad abundantiam dei "servizi" che Renzi ha reso all'Italia, e che pagheremo - se ci va bene - per dieci anni.
Chi avesse voglia di leggere l'intero documento dell'Eurogruppo, può scaricarlo da QUESTO LINK
Tafanus
P.S.: Le Comiche Finali - In questi minuti l'aiuto capo-comico Gennaro Migliore (allievo di Maria Teresa Meli?) sta tessendo l'elogio delle dimissioni di Renzi, l'unico (sic!) che avrebbe avuto - secondo il Migliore e nei secoli - il coraggio di dare le dimissioni.
Possiamo educatamente ricordare a questo ragazzotto napoletano folgorato tardivamente sulla via di Frignano sull'Arno che le dimissioni "irrevocabili" e di fatto "irrevocate" le ha date, molto prima di lui, senza alcuna "revoca per spirito di servizio", e per una "colpa" molto più piccola, l'odiatissimo e disprezzatissimo "dinosauro e cacciatore di poltrone" Massimo D'Alema?
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